Cerca Hotel al miglior prezzo

Odaiba, cosa vedere sull'isola di Tokyo, dal Rainbow Bridge al Gundam gigante

L'isola artificiale di Odaiba nella baia di Tokyo offre molti spunti come il museo Miraikan, la statua della Libertà, il rainbow bridge e la statua di Gundam, uno degli eroi dei cartoni giapponesi.

Odaiba è un’isola artificiale che sorge nella Baia di Tokyo, ma è anche e soprattutto uno dei principali quartieri di svago per giapponesi e turisti. È infatti il luogo ideale per dedicarsi allo shopping o al divertimento, ed ospita tantissime tra le più importanti attrazioni di Tokyo.

L’isola è dominata dal grande palazzo che ospita la televisione privata Fuji Tv. L’edificio è stato realizzato dall’architetto giapponese Kenzō Tange, scomparso nel 2005 e noto per aver progettato numerose opere, anche in Italia. Il palazzo che ospita l’emittente televisiva ha una forma davvero particolare, con due torri unite da una serie di ponti che trattengono anche una grande sfera. Il singolare edificio compare persino nel cartone animato giapponese Digimon, prodotto (e trasmesso) dalla stessa Tv. Per chi fosse interessato, gli studi possono essere visitati gratuitamente (osservando il dietro le quinte dei programmi) ed è possibile anche acquistare gadget dell’emittente. Dall’alto dell’edificio della Fuji Tv (precisamente dal suo osservatorio sferico) si ha poi un’ottima visione della Baia di Tokyo, perfetta per gli scatti al tramonto. Con la linea ferroviaria Yurikamone scendete alla fermata di Daiba se avete in programma di fare questa tappa.

Il Rainbow Bridge di Tokyo

Altra attrazione di Odaiba che si trasforma in cornice ideale per scattare ricordi da condividere con gli amici è il Rainbow Bridge. Lungo 800 metri, collega l’isola di Odaiba con il centro di Tokyo ed è percorribile in treno, auto o a piedi. Di notte il ponte è molto ben illuminato e la sua struttura richiama in tutto e per tutto quella del Ponte di Brooklyn.
Sempre a proposito di richiami a New York City non si può dimenticare un’altra curiosa attrazione dell’isola artificiale di Odaiba: la Statua della Libertà. Si trova nell’Odaiba Marine Park (nei pressi del Rainbow Bridge) ed è una copia in miniatura della più celebre statua americana. È stata eretta nel 2000 ed è molto amata dagli abitanti di qui. Per queste attrazioni la fermata della Yurikamone consigliata è quella di Odaiba-Kaihinkōen.

Al di là della piccola Statua della Libertà, il Parco di Odaiba merita una visita. Soprattutto d’estate, quando si riempie di persone che prendono il sole o giocano a beach volley. Il bagno, visto l’inquinamento urbano, è sconsigliato. Sulla spiaggia di Odaiba però si tiene il Festival delle Lanterne e si svolgono gare di corsa e di triathlon.

Il robot Gundam

Ma il quartiere di Odaiba è una meta privilegiata soprattutto per chi voglia fare shopping e divertirsi. Non mancano, per questo, giganteschi centri commerciali (quasi tutti raggiungibili scendendo alla fermata Daibo della linea Yurikamone). Tra i più recenti segnaliamo il Diver City Tokyo, inaugurato nel 2012, di fronte al quale sorge una statua di 18 metri del robot antropomorfo Gundam, guerriero ben noto agli amanti dei cartoni giapponesi (anime). Oltre a ristoranti e negozi, il robot fa da filo conduttore per gran parte delle attività del centro commerciale: all’ottavo piano si trova un museo dedicato proprio a Gundam (1000 yen il biglietto di ingresso) dove è possibile acquistare anche modellini del popolare personaggio. Al secondo piano potete invece bervi un tè nel Gundam Cafè.

Un centro commerciale che si trasforma in un parco divertimenti è il Decks Tokyo Beach. Qui potete fare shopping o gustarvi una cena al quarto piano con vista sulla Baia di Tokyo. Ma per sorridere un po’ vi consigliamo di andare a fare qualche curioso scatto al Tokyo Trick Art Museum, dove - grazie a effetti ottici - potete fingere di sfuggire dalle fauci di un coccodrillo o di un mostro dei Cartoni animati. Strappano risate anche le stanze coi trucchi di prospettiva. L’ingresso costa 900 yen per gli adulti, 600 per i ragazzi.
Sempre all’interno del Decks si trova un’altra attrazione per famiglie: il Tokyo Joypolis, realizzato dalla Sega (nota società di produzione di videogiochi). Immerso in luci accecanti e molto rumoroso, Joypolis offre parecchi giochi da provare. L’ingresso al solo spazio divertimenti costa 800 yen, mentre con 3.900 yen avete un free pass per tutte le attrazioni (quelle più amate sono la caccia agli zombie in 4D, una foresta virtuale e tanti simulatori di esperienze).

Le altre attrazioni dell'isola di Odaiba

Se volete qualcosa di più tranquillo, sempre nel Decks Tokyo Beach trovate anche la versione giapponese del Museo di Madame Tussauds. Il biglietto per il museo delle cere costa 2.200 yen per gli adulti e 1.500 per i ragazzi dai 3 ai 12 anni.
Per chi ha figli piccoli è infine consigliato anche il Legoland Discovery Center: 3 milioni di mattoncini trasformano questo spazio in un luogo magico con tanti omini e costruzioni di Lego. Un film in 4D vi farà entrare ancor di più nel mondo Lego.

Sempre nell’ambito dei grandi centri commerciali giapponesi non va dimenticato il complesso di strutture denominato Palette Town: è la più nota area commerciale del quartiere di Odaiba (ed è facilmente raggiungibile scendendo alla vicina alla Stazione di Aomi, sulla linea Yurikamome). Al suo interno si trova il Venus Fort, centro commerciale realizzato a mo’ di città europea del Rinascimento, con - ovviamente - tanti richiami all’Italia rinascimentale. Il soffitto è un prodigio della tecnica: è un cielo la cui luce varia col trascorrere delle ore (passando dall’alba al tramonto).

Potete scivolare dal Rinascimento italiano alle auto giapponesi facendo qualche passo e andando a visitare il Megaweb, showroom della Toyota dove è possibile provare anche le auto elettriche in un apposito circuito (previa prenotazione e patente di guida valida per il Giappone).
Se non siete ancora sazi di divertimenti, potete fare un salto nella Tokyo Leisure Land, una sala giochi con bowling, freccette e karaoke aperta 24 ore su 24.

Lasciando Palette Town verrete attratti dalla ruota panoramica Daikanrasha, alta 115 metri. Il biglietto costa 900 yen ed è un’esperienza particolarmente consigliata la sera, per ammirare la skyline di Tokyo illuminata. La ruota è aperta dalle 10 del mattino alle 10 di sera e il giro dura un quarto d’ora. La fermata della Yurikame più vicina è quella di Aomi.
Un centro commerciale noto per le sue specialità alimentari è Aquacity, dove un intero piano (il quinto) è dedicato alla ristorazione e in particolare ai ramen, il tipico piatto giapponese a base di pasta all’uovo. Qui si possono gustare tutte le differenti ricette con le quali vengono preparati i ramen in tutte le varie Prefetture del Giappone. Aquacity ospita anche un cinema con 13 sale. Dal ponte di legno di questo centro commerciale si gode un’ottima vista sul Rainbow Bridge.


Il museo Miraikan

L’isola di Odaiba ospita anche il Museo delle Scienze Emergenti (Miraikan), interattivo e con spiegazioni in inglese, e il Museo delle Scienze Marittime. Quest’ultimo è attualmente chiuso per ristrutturazione ma sono comunque visitabili le due navi ancorate di fianco al museo (costruito, a sua volta, come una nave da crociera). Per questo museo la fermata consigliata è Fune no Kagakukan.
Se siete interessati alle novità tecnologiche il Panasonic Center è lo showroom del gruppo industriale giapponese. In mostra telecamere, console, televisori e computer. Si raggiunge scendendo alla fermata della linea Yurikamone di Ariake. Dalla stessa stazione è facilmente raggiungibile anche il Tokyo Big Sight, la più grande area fieristica di tutto il Giappone. Qui ha luogo ogni anno a marzo il Tokyo International Anime Fair, la più importante fiera di animazione giapponese (anime).

Se dopo lo shopping, il divertimento e le attività culturali decidete di prendervi qualche ora di ulteriore svago, il quartiere di Odaiba è attrezzato anche a offrirvi questo servizio. Sull’isola sorge infatti l’Odeo Onsen Monogatari, una grande struttura termale aperta 24 ore su 24, costruita con richiami alla Tokyo del periodo Edo. Non aspettatevi però uno spazio tranquillo dove meditare: Intorno alle terme sorge infatti un centro commerciale, con ristoranti e locali frequentati da migliaia di ragazzi. L’ingresso alle vasche di acqua termale costa 2480 yen. Uomini e donne sono rigorosamente separati. Non occorre portarsi nulla perché si gira scalzi e vi vengono forniti gli asciugamani. Anche in questo, come in tanti onsen giapponesi, è vietato l’ingresso a chi è tatuato (i tattoo richiamano infatti la Yakuza, la mafia giapponese). Se i tatuaggi sono piccoli il suggerimento è di coprirli con dei cerotti.

Infine, se prima di lasciare questa particolare isola volete fare ancora qualche foto con vista panoramica, salite sull’osservatorio del Telecom Center (ha una fermata della Yurikamone dedicata). Dall’osservatorio di questo centro informatico si può osservare tutta Tokyo e nei giorni sereni si riesce a vedere anche il Monte Fuji. L’ingresso costa 500 yen.

Come raggiungere Odaiba

Il metodo più semplice è sicuramente prendere la linea ferroviaria monorotaia e senza conducente Yurikamone, che parte dalla stazione di Shimbashi e che, attraversando il Rainbow Bridge, tocca tutte le principali attrazioni dell’isola di Odaiba. La linea prende il nome dal gabbiano dalla testa nera che è facile vedere nella Baia di Tokyo. Il viaggio costa dai 320 yen a salire a seconda della fermata di destinazione. Se riuscite a sedervi nei primi posti della prima carrozza godrete di una vista eccezionale.
Se preferite un viaggio sull’acqua è possibile raggiungere l’isola di Odaiba con i battelli che partono da Hinode (400 yen) o da Asakusa (1.500 yen ma con un viaggio di un’ora e mezza).
Odaiba è raggiungibile anche a piedi attraversando il Rainbow Bridge. L’attraversamento dura una mezz’ora ed è gratuito (ma molto rumoroso).
16 Aprile 2024 Gardaland 2024: novità, spettacoli e attrazioni ...

Con l’arrivo della primavera, sabato 23 marzo 2024 ha riaperto Gardaland ...

NOVITA' close