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Il Forte di Bard: visita alla fortezza e al Museo delle Alpi

La fortezza di Bard è famosa per gli eventi e le mostre in essa tenute. Il forte domina l'ingresso della Valle d'Aosta, vero baluardo sulla Dora Baltea.

Il monumento principe della Valle d’Aosta è sicuramente il Forte di Bard, impostosi fin dai primi anni della sua costruzione, come uno dei più valenti esempi di fortezza di sbarramento risalente al primo Ottocento. Questa straordinaria piazzaforte si compone di un trittico di corpi di fabbrica disposti a più livelli (tra i 400 e i 467 metri d’altitudine): il più basso, Opera Ferdinando ( a sua volta divisa in Inferiore e Superiore), introduce al mediano Opera Vittorio e al più alto Opera Carlo Alberto, che uniti si fregiano di ben 283 locali. L’Opera Mortai si trova nella parte retrostante l’Opera Ferdinando ed è preposta insieme alla Polveriera ai laboratori didattici.

L’Opera Vittorio ospita invece Le Alpi dei Ragazzi, percorso interattivo per il giovane avvicinamento all’alpinismo. La porzione più alta è rappresentata dall’Opera Carlo Alberto, formata da una cinta che racchiude l’Opera di Gola e il cortile quadrangolare della Piazza d’Armi, con il primo piano occupato dal Museo delle Alpi in accordo a tanti altri spazi dedicati a mostre temporanee. Pezzo forte risultano ovviamente le prigioni, ovvero 24 celle di detenzione di ridotta superficie nelle quali venivano rinchiusi i prigionieri, sebbene ora siano state adattate a percorso multimediale svelante la storia della fortezza. Anche dal punto di vista logistico, la roccaforte non si fa cogliere impreparata: le centinaia di turisti che ogni anno accorrono per vederla possono usufruire di molteplici accessi rigorosamente pedonali, serviti peraltro da ascensori avveniristici che partono dal borgo di Bard per arrivare all’Opera Ferdinando proponendo un panorama unico: si tratta di un paesaggio montano che si esalta con le caratteristiche dell’ambiente circostante, contraddistinto dalla valle di Champorcher, la Corma di Machaby, la Dora Baltea, cascate e affluenti laterali. Il contesto paesaggistico si arricchisce inoltre di piane coltivate, vigneti terrazzati, piccoli centri urbani e tanti spunti naturalistici su cui imperano flora e fauna variegate.

Storicamente teatro di battaglie, venne raso al suolo dal mitico Napoleone Bonaparte dopo un prolisso ed estenuante assedio. Andò quindi incontro a una completa ricostruzione nel 1828 su progetto affidato da Carlo Felice di Savoia all’ingegnere militare Francesco Antonio Olivero, che ebbe l’ordine di seguire rigorosi criteri di modernità al fine di rendere il forte un valido esempio di struttura architettonica d’avanguardia. La supervisione di suddetto progetto venne affidata nel 1831 a Camillo Benso Conte di Cavour, cui è dedicata un’epigrafe situata vicino a Donnas.

Oggi il Forte di Bard, acquisito nel 1990 dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, si sintetizza quale complesso in grado di amalgamare una vasta pletora di aree d’interesse che, nella loro summa, occupano quasi 15.000 metri quadrati di superficie, settorializzandosi nello specifico in 3.600 mq di aree espositive, 2.036 mq di cortili interni e complessivi 9.000 mq di copertura a tettoia sopra 283 locali, 385 porte, 296 feritoie e 806 gradini. Sono numeri a meri fini statistici che, tuttavia, danno l’idea della vastità e importanza di questa roccaforte-monumento di notevole appeal territoriale.

Si pensi che il primigenio impianto castellare, base per i successivi ampliamenti e modifiche strutturali volti a renderlo quel che si vede ora, risale al 1034 secondo citazione documentale.L’Opera Supplementare del Forte, il “Passage du Fort”, ospita alcune operose attività commerciali fruibili dal pubblico come L’Atelier e il laboratorio fotografico Little Wild Gallery, accompagnate da spazi in cui acquistare oggettistica, cartoline d’autore e squisitezze enogastronomiche.

Ai piedi del Forte ecco Bard, suggestivo borgo assiduamente visitato per la sua valenza storica e la straordinaria bellezza, caratteristiche che lo annoverano fra i 20 borghi più belli d’Italia grazie alla sua fisionomia di villaggio inalterato dal tempo. Vi trovano posto solo 160 abitanti e punti d’interesse come l’antico canale della Furiana, Casa Challant, Valperga, Urbano, Ciuca e il settecentesco Palazzo Nicole, residenza degli ultimi conti di Bard. Tante le manifestazioni organizzate nell’arco dell’anno, tra le quali occorre ricordare la mostra presepi natalizia, la carnevalesca sfilata in costume medievale, la Rievocazione storica di Napoleonica e il Marché au Fort, sagra enogastronomica che si tiene la seconda domenica di agosto.

Forte di Bard
Dove: Bard – Aosta (Valle d’Aosta)
Quando: il complesso è aperto tutto l’anno
Come prenotare: chiamare il numero 0125/833811 per informazioni, mentre per prenotazioni contattare lo 0125/833817
Orari: da martedì a venerdì ore 10-18, sabato e domenica + festivi ore 10-19
Costo biglietto: ingresso gratuito per il forte, tariffa d’ingresso applicata per ogni singola area espositiva
Sito web ufficiale: www.fortedibard.it

Come arrivare
In auto: percorrenza della SS 26 della Valle d’Aosta oppure Autostrada A5 con uscita ai caselli di Pont-Saint-Martin a sud e Verrès a nord
In treno: stazioni di Pont-Saint-Martin e Verrès servite da autobus che le collegano al forte; per il treno locale riferirsi alla stazione di Hone-Bard, distante 500 m dal sito
In aereo: Aeroporto internazionale di Torino Caselle “Sandro Pertini” e aeroporto turistico “Corrado Gex” di Aosta
Parcheggi: Liéron, San Giovanni, Viadotto e Area Rencontre; area camper Le Raffòr nel vicino comune di Hone.

 Pubblicato da il 29/04/2016 - 15.717 letture - ® Riproduzione vietata

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