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Musei Vaticani, visitare la grande collezione d'arte di Cittą del Vaticano

Vale la pena prenotare online l'ingresso ai musei Vaticani di Roma, dato che le biglietterie registrano sempre lunghe code dei visitatori. I musei che ospitano la famosa Cappella Sistina espongono una straordinaria collezione di opere d'arte.

Tra i musei più grandi e importanti del mondo, i Musei Vaticani (Città del Vaticano) vengono nominati al plurale poiché tutte le forme dell’arte, di ogni epoca e provenienza, sono in essi custodite ed esposte, esattamente all’interno di quei palazzi costruiti e abitati dai papi a partire dal Rinascimento fino ai nostri giorni. I papi furono infatti tra i primi “sovrani” che misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d’arte dei loro palazzi.

Pensare di riuscire a vedere tutto quanto in un solo giorno è quindi impensabile, ma sarà possibile organizzare la propria visita in base alle preferenze di ciascuno, senza ovviamente tralasciare alcune aree da considerarsi tappe obbligatorie soprattutto per chi visita i Musei la prima volta! Tra cortili, corridoi, sale e gallerie sarà possibile percorrere un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Ma iniziamo con qualche accenno storico.

Primo nucleo dei Musei Vaticani fu la raccolta di sculture formata da papa Giulio II nei primissimi anni del 1500, esposta nel cosiddetto “Cortile delle Statue”, oggi Cortile Ottagono: in seguito gran parte dei suoi successori si adoperarono per ampliare sempre di più questa preziosa collezione di opere che oggi possiamo ammirare in tutto il suo splendore. Per la realizzazione dei Musei furono chiamati i migliori artisti del tempo, da Raffaello a Michelangelo, dal Bramante a Giuseppe Momo. Curiosi di sapere cosa è in grado di offrire? Che la visita abbia quindi inizio!

Per gli amanti del mondo antico infatti, la scelta è molto vasta: il Museo Etrusco, il Museo Egizio e il Museo Etnologico sapranno incantare il visitatore grazie ai numerosi e importanti pezzi che raccontano la storia degli antichi popoli italici e orientali. Ma è il mondo classico il vero protagonista dei Musei Vaticani: un trionfo di bianchi marmi modellati e portati in vita da abilissimi artisti di epoca greca e romana.

Sono qui custoditi alcuni capolavori mondiali dell’arte classica, tra cui l’Apoxyomenos, l’atleta ritratto mentre si deterge il braccio con lo strigile, o il Laooconte, il sacerdote troiano ritratto negli ultimi istanti di vita insieme ai figli, avvolti da giganti serpenti, entrambi esposti all’interno del Cortile Ottagono del Museo Pio-Clementino.

E non mancano alcune particolari sale tematiche, come per esempio la Sala degli Animali, un vero e proprio “zoo di pietra” in cui sono esposte statue e mosaici raffiguranti le più diverse specie animali: orsi, cani, leoni, cavalli... Impressionanti sono anche le dimensioni di alcuni dei pezzi qui conservati: nella Sala Rotonda, il cui disegno si ispira al Pantheon, potrete ammirare la colossale statua in bronzo dorato di Ercole e la monumentale tazza in pregiato porfido rosso la cui circonferenza misura ben 13 metri! I più curiosi resteranno incantati dall’originalità di alcune sale, come per esempio la Galleria Lapidaria all’interno della quale sono esposte più di 3.400 epigrafi: sembrerà in un certo senso di ascoltare le voci di uomini e donne “registrate” nel marmo.

Nella Galleria degli Arazzi si potranno ammirare capolavori realizzati da botteghe altamente specializzate in grado di far rivivere la Vita di Cristo così come imperdibile è certamente la Galleria delle Carte Geografiche, un lungo corridoio dalle pareti interamente affrescate con mappe delle regioni italiane e piante prospettiche delle città principali: un viaggio nell’Italia ancora non unita, ma già ben presente nell’immaginario di papa Gregorio XIII che, alla fine del 1500, la volle per poter così visitare l’intera penisola senza uscire dai suoi palazzi!

Occasione unica diventa il poter visitare poi alcuni dei palazzi abitati e costruiti dai papi. Imperdibili sono certamente gli appartamenti di papa Alessandro VI Borgia affrescati dal Pinturicchio e quelli di papa Giulio II interamente decorati da Raffaello, un tripudio di bellezza che stanza dopo stanza racconta il viaggio della chiesa, da Costantino a Giulio II, tra episodi dal sapore leggendario come l’Incendio di Borgo o dal profondo significato filosofico come la Scuola di Atene, con tutti i grandi pensatori del passato.

Per gli amanti dell’arte poi irrinunciabile sarà la visita della Pinacoteca Vaticana al cui interno sono custodite tele realizzate dagli artisti più importanti e straordinari del mondo: Leonardo da Vinci, Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Guido Reni e molti altri ancora. Ma i papi non amano collezionare solo antichità, è infatti ricchissima anche la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea visitabile all’interno dei Musei e anche qui la qualità delle opere esposte è straordinaria, basta citare alcuni nomi: De Chirico, Fontana, van Gogh, Gauguin, Matisse, Dalì, Chagall e Bacon.

Tappa comunque finale ed obbligata è certamente il fiore all’occhiello dei Musei: la sontuosa Cappella Sistina con gli straordinari affreschi di Michelangelo che sicuramente vi lasceranno letteralmente a bocca aperta. Ma un’ultima sorpresa deve ancora essere rivelata: la scala elicoidale di Giuseppe Momo, realizzata nel 1932, vi condurrà all’uscita. Un’opera architettonica straordinaria, una lunga discesa che diventa sempre più ripida, i cui gradini man mano che si scende, diventano sempre più piccoli e numerosi, una chiocciola vorticosa tutta da ammirare che lascerà senza parole il visitatore!
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 Pubblicato da il 13/03/2015 - 13.112 letture - ® Riproduzione vietata

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