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Nong Khai, Thailandia: visitare la cittą sul fiume Mekong

Nong Khai, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Nong Khai dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Adagiata sulla sponda sud del Mekong, nella parte nord-orientale del paese, a ridosso del confine laotiano, Nong Khai è un luogo di passaggio obbligatorio per i turisti che si spostano dalla Thailandia a Vientiane e viceversa. La capitale del Laos dista neanche 30 km dal capoluogo dell’omonima provincia di Nong Khai e a separarle è solo il corso impetuoso del fiume più lungo dell’Indocina, che sviluppa per quasi 5.000 km dalle montagne del Tibet alle coste del Vietnam. Nonostante in molti pianifichino di fermarvisi appena una notte, è piuttosto frequente che, dopo averne respirato l’atmosfera, il soggiorno a Nong Khai possa prolungarsi di qualche giorno.

A causa della sua collocazione strategica, la regione dell’odierna Nong Khai è stata da sempre oggetto di aspre dispute di carattere geopolitico. Nell’arco di svariati periodi a partire dal XIII secolo la zona fu assoggettata al regno di Vientiane, a sua volta in bilico tra l’indipendenza e la sottomissione al Siam. Nel 1827 il re del Siam Rama III (1788-1851) concesse al nobile thailandese Thao Suwothamma l’autorizzazione a fondare la città di Meuang Nong Khai, primo antenato dell’insediamento attuale. La scelta del luogo fu influenzata soprattutto da ragionamenti di carattere difensivo, in quanto le paludi che all’epoca si estendevano tutt’intorno all’abitato ne avrebbero agevolato la protezione nei confronti di eventuali assalitori.

Il giorno che ha segnato la svolta della storia recente di Nong Khai è l’8 aprile 1994, quando fu inaugurato il Thai-Lao Friendship Bridge (primo ponte dell’amicizia Thai-Lao), il ponte ferroviario e stradale lungo 1.174 metri che supera il Mekong mettendo in comunicazione la prefettura di Vientiane con la provincia di Nong Khai. Negli ultimi vent’anni il turismo si è affermato come una delle risorse più importanti per Nong Khai che, contestualmente, ha sviluppato servizi e infrastrutture non comuni a nessun’altra città dell’Isan (Thailandia del Nordest). Detto questo, non aspettatevi di incontrare pullman e gruppi, in quanto a visitare Nong Khai sono quasi esclusivamente viaggiatori zaino in spalla o al massimo piccole comitive.

La maggior parte delle persone che vi transita finisce per apprezzare la città, circondata da scenari fluviali mozzafiato, immersa in un contesto socio-culturale per certi versi indolente ma molto affascinante. L’attrattiva più conosciuta di Nong Khai è situata 3 km a est del centro, nei pressi del letto del fiume. Stiamo parlando del Sala Kaew Ku Sculpture Park, il parco di sculture all’aperto realizzato nell’arco di una ventina d’anni dall'artista visionario Luang Pu Boun Leua Souriat (1932-1996). Al suo interno trovano posto bizzarre statue in cemento delle maggiori divinità induiste e buddhiste, quali Vishnu, Shiva e Buddha, solo per citare le più note. Le sembianze, le pose e anche le dimensioni (la statua più grande è un Buddha seduto alto 25 metri) delle sculture rendono il percorso alquanto divertente, ideale per far lasciare a bocca aperta i bambini.

Nel parco sono sparsi alcuni templi, tra cui uno arricchito dalla presenza di svariate immagini delle già citate divinità, dei maggiori benefattori del sito e del pittoresco Luang Pu ritratto in diverse età. Oltre alle immagini, all’interno della struttura spiccano diverse piccole statue in bronzo e legno e soprattutto la cupola di vetro collocata al primo piano che custodisce le spoglie dell’artista. Per raggiungere il Sala Kaew Ku Sculpture Park è sufficiente prendere un autobus qualunque diretto a Phon Phisai e scendere in corrispondenza del Wat Khaek, un altro nome con cui si fa riferimento al parco; l’ingresso si trova a neanche 5 minuti a piedi dalla strada statale.

La preziosa statua di Luang Pu Phra Sai, un Buddha di epoca Lan Xang rivestito d’oro, bronzo e pietre preziose, viene portata in processione ogni anno in occasione della Festa di Songkran, il capodanno del calendario lunisolare buddhista. Come del resto altre località del nord-est della Thailandia, anche Nong Khai ospita un’importante Bun Bâng Fai (Festa dei Razzi), il cui inizio coincide con il giorno di Visakha Puja, l’anniversario della nascita e illuminazione del Buddha, che cade generalmente tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Infine, un altro evento pittoresco è la Festa del Drago Cinese, che anima le strade di Nong Khai con sfilate, musica ed esibizioni di acrobati per una decina di giorni a cavallo tra ottobre e novembre.

Il clima è tropicale e come tale presenta due stagioni nettamente distinte: una secca e una umida. La prima va da novembre a marzo ed è accompagnata da temperature che crescono considerevolmente col passare dei mesi, aumentando dai 30 gradi di media delle massime di novembre ai 34 di marzo. Dicembre e gennaio, in particolare, rappresentano il periodo migliore per visitare quest’area della Thailandia, essendo caratterizzati da temperature che oscillano mediamente tra 29 e 17 gradi. Aprile è il mese più caldo dell’anno, ma è a partire da maggio che le piogge si fanno incessanti, violente e abbondanti, per un totale di circa 1.500 mm di pioggia concentrati in soli 6 mesi.

Il terminal degli autobus si trova appena fuori Th Prajak, a circa 1.5 km di distanza dalla zona in cui si concentra la maggior parte degli hotel. Ogni giorno sono garantiti numerosi collegamenti da/per Udon Thani (1 ora), Khon Kaen (3 ore e 30 minuti) e Nakhon Phanom (6 ore), mentre per raggiungere Chiang Mai occorre cambiare a Udon. Altrettanto frequenti sono i bus che fanno la spola con Bangkok (11 ore) e Vientiane (1 ora), appena oltre il confine laotiano. Nong Khai dispone anche di una stazione ferroviaria situata un paio di chilometri a ovest del centro da cui partono convogli quotidiani da/per la capitale. Per gli spostamenti più brevi a livello urbano è da provare l’esperienza di una corsa in tuk-tuk.
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 Pubblicato da - 15 Dicembre 2014 - © Riproduzione vietata

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