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Il visto per l'India, come ottenerlo e le altre formalitą d'ingresso

India, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. India dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Per entrare in India come turista serve un passaporto valido almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese. Analogamente, è necessario essere in possesso di un visto rilasciato dall’Ambasciata o dal Consolato indiano in Italia; all’arrivo nel Paese asiatico non sarà infatti possibile ottenerne uno.

E’ consigliabile richiedere il visto almeno una settimana prima del viaggio, presentando il passaporto e due foto formato tessera. Il visto turistico ha un costo di circa 50 euro ed è concesso per un massimo di 6 mesi, e per ogni eventuale estensione o richiesta di altri tipi di visti si consiglia di rivolgersi alle autorità indiane, ricordando però che difficilmente l’estensione è concessa sul posto. Sono anche disponibili, previa richiesta, visti di transito per coloro che sono solo di passaggio in India, senza i quali non è possibile lasciare la zona dell’aereoporto in caso di cancellazioni.

A causa di nuove disposizioni, eventuali ingressi multipli nel Paese dovranno esser intervallati da periodi di almeno due mesi, salvo deroghe speciali e documentate per visite in Paesi confinanti. Si raccomanda di porre attenzione alla durata della validità ed al numero di ingressi consentiti dal visto.

Vi sono altresì zone con accesso limitato o protette che richiedono permessi speciali per essere raggiunte. Per avere ulteriori dettagli sull'argomento e per ottenere un elenco aggiornato di queste zone è necessario richiedere queste informazioni contattando, al momento della presentazione della richiesta del visto, gli uffici consolari e diplomatici dell'India presenti in Italia.

Dogana

Al momento dell’arrivo in India è necessario dichiarare le somme di denaro superiori ai 5000 dollari USA contanti o 10000 dollari in travellers’ cheques. Riguardo all’esportazione dal Paese bisogna ottenere un’autorizzazione dalla dogana sia per gli oggetti di grande valore che per quelli in grandi quantità. Oggetti antichi di oltre 100 anni e prodotti derivati da animali protetti non possono uscire dal Paese.

Si possono cambiare Euro o Dollari senza problemi, e vi è inoltre la possibilità di usare carte di credito, meglio se VISA, soprattutto nelle grandi città.
Non sono convertibili all’estero le Rupie indiane, ed è quindi preferibile riconvertire le eventuali rimanenze.

Diversi tipi di apparecchiature tecniche possono subire restrizioni all’atto dell’importazione, e l’autorizzazione all’ingresso di tali attrezzature deve essere autorizzato dalle autorità competenti. E’ come sempre consigliabile richiedere informazioni all’Ambasciata od al Consolato indiano in Italia per sapere se è consentito l’accesso di questi oggetti, pena severe sanzioni per il possesso non autorizzato.

E’ possibile introdurre nel Paese cani e gatti, per un massimo si due animali a testa, se muniti da certificato di vaccinazione contro la rabbia ed uno di buona salute del vostro Paese, salvo poi essere riservata l’autorizzazione all’ingresso in seguito ad esami degli ufficiali locali del servizio di quarantena.

Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it
 
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 Pubblicato da - 03 Febbraio 2011 - © Riproduzione vietata

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