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Conakry: alla scoperta della Capitale della Guinea

Conakry, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Conakry dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Conakry occupa oggi per intero la penisola di Kaloum, protesa nell'Oceano Atlantico; quando fu fondata la città nel 1887 però, quello che è attualmente il centro cittadino sorgeva allora su un'isoletta di fronte alla penisola; le due terre sono oggi collegate tra loro da un istmo. A quell'epoca tuttavia l'area era già abitata dalle popolazioni locali, ma i coloni francesi decisero di impiantare qui uno dei loro avamposti commerciali, quando l'isola fu ceduta dagli inglesi ai francesi.

Come punto di riferimento commerciale Conakry doveva necessariamente essere dotata di un porto, che infatti contribuì in maniera determinante alla sua espansione, in particolare nei primi anni del Novecento, quando anche i collegamenti terrestri erano stati migliorati e si poteva raggiungere con la ferrovia la città di Kankan. A metà del XX secolo, nel 1958, quando la Guinea ottenne la totale indipendenza dalla Francia, Conakry fu ufficialmente riconosciuta come capitale della nuova nazione.

La città si presenta allo sguardo del visitatore come una metropoli piuttosto disordinata, anche se le sue strade sono costruite secondo la pianta romana, dunque perpendicolari tra loro. A proposito di strade, si segnala che, nonostante il traffico, sono generalmente abbastanza sicure a livello di scippi e aggressioni, anche se la situazione politica e sociale si regge su delicati equilibri e può cambiare velocemente. In generale si raccomanda molta prudenza soprattutto nel quartiere di Madina e lungo l'Avenue de la République, che godono di una cattiva reputazione, e si ricorda di portare sempre con sé il passaporto ed i certificati di vaccinazione, in particolare nelle ore notturne, perché i controlli della polizia sono frequenti e piuttosto snervanti.

Tra i luoghi visitabili si segnalano il Musée National, che ospita collezioni di oggetti tradizionali ed il suggestivo Cemetière de Boulbinet, abbandonato oltre sessant'anni fa, ma ancora in grado di raccontare la storia della popolazione locale. Non lontano da qui sorge anche il Palais des Nations, un tempo sede degli uffici politici, distrutto durante la rivolta armata del 1996.
Vi sono anche alcune piccole gallerie d'arte fuori dal centro, ma non per questo meno interessanti, come la galerie Marie Diop, che ospita opere originali dell'artista o l'Oppo Atelier, nella zona di Tumbo, dove alcuni artisti preparano le proprie sculture in metallo, alcune delle quali sono esposte su entrambi i lati della strada in prossimità dell'atelier.

Sotto l'aspetto della vita spirituale locale, è possibile visitare la Cathédrale Sainte-Marie in Boulevard du Commerce, e la Grande Mosquée -nella zona di Camayenne- opera mastodontica in grado di accogliere fino a diecimila fedeli. In questo caso si segnala però il divieto d'ingresso ai non-musulmani.
Sempre nel quartiere di Camayenne si estende il Giardino botanico dove trovare un po' di relax all'ombra dei vecchi alberi che lo abitano.

Se Conakry non offre molte altre attrazioni al viaggiatore, prendendo un'affollata piroga a Port de Boulbinet al prezzo di 10000 franchi guineani, con un tragitto inferiore alla mezz'ora ci si può spostare sulle Iles de Los, isolette tranquille caratterizzate da spiagge bellissime circondate da palme. Di queste isole, l'Ile Room e l'Ile de Kassa sono certamente più indicate per un bagno e una passeggiata, mentre la meno bella Ile Tamara – un tempo colonia penale francese- è preferibile per effettuare escursioni a piedi.

L'aeroporto internazionale di Conakry-G'bessia si trova a circa 15 km dal centro della città ed è collegato all'Europa via Parigi e Bruxelles; vi sono inoltre voli per le capitali dei vicini paesi del Senegal, Mali e Costa d'Avorio, mentre non esistono voli interni. Gli spostamenti nazionali sono affidati ai taxi-brousse ad agli autobus, in partenza dalle tre gare routières cittadine, rispettivamente denominate Matam, Madina e Bambeto. Da quest'ultima partono i taxi per il Fouta Djalon, mentre da Matam si prendono gli autobus per Kankan, Kissidougou e N'zérékoré; per le destinazioni al di fuori della Guinea occorre informarsi sul posto rispetto alla stazione da utilizzare e le tratte servite.
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