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Sudafrica: alla scoperta delle terre del vino sudafricano

Sudafrica, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sudafrica dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La produzione del vino in Sudafrica risale al 1659, appena sette anni dopo il primo insediamento nella Table Bay di una base di rifornimento per la Compagnia olandese delle Indie Orientali. Jan van Riebeeck, leader della spedizione, scrisse nel suo diario: "Oggi ringraziamo il Signore per averci permesso di spremere per la prima volta il vino dalle uve del Capo." Quando Simon van der Stel diventò, nel 1679, il primo governatore del Capo, incoraggiò attivamente l’impianto di nuove viti, creando egli stesso dei vigneti a Constantia, che divenne presto famosa per i suoi vini dolci, popolarissimi nell’Europa del Settecento.

La produzione del vino venne nettamente migliorata con l’arrivo, nel 1688, degli ugonotti protestanti in fuga dalla Francia cattolica, i quali fondarono il distretto vinicolo di Franschhoek, ovvero dell’‘angolo francese’. La produzione vinicola sudafricana prosperò alla fine del Settecento quando le guerre napoleoniche bloccarono l’esportazione dei vini francesi in Gran Bretagna. Con la pace che seguì la sconfitta di Napoleone, le esportazioni di vino dal Sudafrica crollarono e nel 1886 una malattia delle viti decimò i vigneti. Il colpo finale venne dalla guerra angloboera. La stabilità tornò nel 1918, quando fu fondata l’Associazione cooperativa dei produttori di vino, o KWV, che funziona attualmente da organizzazione commerciale per i 5000 viticoltori che ne fanno parte.

I vini sudafricani, in produzione da ormai più di 300 anni, hanno saputo fondere le tradizioni del Vecchio mondo con le esigenze del Nuovo mondo. Ciò aiuta a comprendere la loro crescente popolarità internazionale in anni recenti. Inoltre, a causa dell’inversione delle stagioni, i vini sudafricani arrivano nelle enoteche sei mesi prima dei loro equivalenti vini ‘novelli’ europei. Il clima mediterraneo, con estati calde e inverni piovosi, insieme alla ricchezza del suolo, crea le condizioni ideali per raccolti abbondanti e produzione di vini generosi.

Città del Capo è la porta d’accesso alle principali terre del vino sudafricano, che si estendono dalla regione settentrionale della West Coast sull’Atlantico al vicino deserto del Klein Karoo. I vigneti occupano più di 100 000 ettari e il vino è prodotto in più di 340 cantine e tenute vinicole. Le uve per la produzione di vino bianco includono le seguenti varietà: Chenin Blanc, Colombard, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling e Semillon. Tra i rossi: Cabernet Sauvignon, Pinotage (una varietà caratteristica del Sudafrica), Merlot, Shiraz e Pinot Noir.

Paarl – Paarl è situata nella fertile vallata del fiume Berg ai piedi della montagna di Paarl, a circa 50 km da Città del Capo. Il nome della città, che significa perla, deriva dalla brillantezza delle grandi rocce di granito della montagna dopo la pioggia. Una delle sue maggiori attrazioni sono le cantine di KWV, che hanno aperto per prime la strada all’esportazione dei vini di qualità del Sudafrica.

Franschhoek – Quest’area fu colonizzata nel Seicento dagli ugonotti francesi, che portarono con sé la loro preziosa esperienza di viticultori. La maggior parte delle fattorie e delle tenute vinicole hanno nomi francesi. Situata in una valle pittoresca a un’ora d’auto da Città del Capo, Franschhoek offre ai visitatori un’ampia scelta di vini da pasto.

Wellington – Wellington, a 45 minuti d’auto da Città del Capo, è conosciuta per i suoi vini rossi di alta qualità, come il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Pinotage e inoltre per i bianchi Chardonnay, Sauvignon Blanc e Chenin Blanc.

Stellenbosch – Rinomata per la sua deliziosa architettura detta olandese del Capo, e per le maestose querce che ne ornano le vie, la pittoresca città universitaria di Stellenbosch è un importante centro vinicolo da più di 300 anni. I vigneti, situati a circa 30 km est di Città del Capo, ricoprono le colline, strette fra le montagne di Stellenbosch e il mare, posizione geografica e climatica di delicato equilibrio e perfetta per la produzione di uve da vino. La regione è soprattutto rinomata per i vini rossi.

Helderberg – Questa è la più recente fra le strade del vino del Capo. Si trova ad appena 15 km dall’aeroporto di Città del Capo ed offre spettacolari viste su False Bay. Alcune tenute hanno vinto numerosi premi per i loro vini e ancora usano i tradizionali metodi di pigiatura.

Durbanville – Situata a 20 km nord di Città del Capo, Durbanville offre una magnifica vista sulla Table Bay, la Table Mountain e Robben Island. Confinando con l’Atlantico, le valli e le colline ondulate della zona creano un microclima eccezionalmente favorevole alla produzione di vini nobili.

Constantia – La valle di Constantia si annida ai piedi della montagna di Constantia, prolungamento della Table Mountain, e costituisce perciò la Strada del Vino più vicina a Città del Capo. Quattro delle cinque tenute vinicole della regione fanno parte di Groot Constantia, l’originaria fattoria fondata nel 1685 da Simon van der Stel, primo governatore del Capo. Temperate brezze marine, suolo ricco, temperature moderate e piogge regolari creano le condizioni per la produzione di ottimi vini rossi, bianchi e da dessert.

Tulbagh – I vigneti di Tulbagh, a un’ora d’auto da Città del Capo, sono situati in una regione di frutteti e campi di grano, circondata su tre lati dalle montagne Winterhoek. La storica Church Street di Tulbagh vanta 32 monumenti nazionali. I primi vigneti furono piantati tre secoli fa da Rijk Tulbagh, da cui il nome della cittadina.

Swartland – Il nome, che significa ‘terra nera’, si riferisce ai terreni ricchi e scuri di quest’area. Situati a 40 km d’auto da Città del Capo, i vigneti di Swartland si estendono da Darling sulla West Coast a ovest fino a Porterville presso il monte Olifants a est. Negli ultimi anni lo Swartland ha prodotto eccellenti vini Pinotage. La città di Darling è rinomata per le sue fioriture primave-rili e ospita annualmente un’esposizione di fiori.

Fiume Olifants – Un gruppo di esploratori olandesi del Seicento diede questo nome al fiume perchè avevano avvistato un branco di 300 elefanti sulle sue rive. La tradizione vinicola della valle del fiume Olifants risale a più di 200 anni fa. La regione comprende Citrusdal e Vredendal. La strada del Vino si snoda su un percorso di 200 km e attraversa le montagne Cederberg e il Namaqualand, quest’ultimo famoso per la straordinaria fioritura primaverile. Vi si trova la cantina situata all’altitudine più elevata del paese (1150 m).

Klein Karoo – Questa strada del vino, lunga 300 km e circondata da spettacolari catene montagnose, si estende da Montagu a Oudts-hoorn. Qui vengono prodotti alcuni dei migliori vini fortificati del Sudafrica e inoltre brandy, passiti, robusti Cabernet e vini più leggeri. In questa regione semiarida sono allevati gli struzzi.

Robertson Valley – Questa valle, situata a meno di due ore d’auto da Città del Capo, è soprannominata ‘la valle del vino e delle rose’ per l’abbondanza di rose e di vini eccellenti. L’area, che si estende lungo le rive del fiume Breede, ha un terreno calcareo e notti fresche, il che la rende ideale per la produzione di Chardonnay ma anche di Cabernet Sauvignon e altre varietà.

Worcester – Da qui proviene il 25% dell’intera produzione vinicola del Sudafrica. Il distretto, a un’ora d’auto da Città del Capo, comprende anche Wolseley, Rawsonville e la pittoresca valle del fiume Hex. Nella città di Worcester ha sede la cantina del brandy KWV, considerata la più grande del mondo. Tra i vini prodotti nel distretto, lo Chenin Blanc e lo Chardonnay.

Overberg – Questo è un distretto relativamente nuovo: nell’area della Walker Bay le visite alle tenute vinicole sono integrate da escursioni alla vicina Hermanus dove si possono osservare le balene. Le fresche brezze dell’Atlantico sono ideali per la produzione del Sauvignon Blanc, dello Chardonnay e del Pinot Noir.

Fiume Orange – Questi vigneti, situati nell’arida regione del Northern Cape, prosperano grazie all’irrigazione che utilizza le acque dei fiumi Orange, Vaal e Riet.

Loopspruit – Questo distretto, che si trova a Loopspruit nello Mpumalanga, è il più orientale dell’intero Sudafrica.

Jacobsdal – La tenuta di Jacobsdal nel Free State produce alcuni vini rinomati.

Fonte: South African Tourism
Maggiori informazioni al numero verde: 800 925 245
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