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Gualdo Tadino, weekend in Umbria, tra storia e natura

Gualdo Tadino, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Gualdo Tadino dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La quiete della pianura, la dolcezza delle colline che si allungano verso Assisi, l’asperità dei rilievi appenninici: la cornice che abbraccia Gualdo Tadino è un patchwork di paesaggi differenti, uniti in un unico scenario incantevole. Siamo nel lembo nord-orientale dell’Umbria, in provincia di Perugia in un borgo dove oggi risiedono quasi 15.000 abitanti, ma dove in passato si susseguirono importanti avvenimenti storici e si consumarono battaglie e grandi imprese.

Storia

In origine Gualdo Tadino si chiamava Tarsina, ed era terra di antiche popolazioni umbre, ma con l’assoggettamento ai Romani il suo nome divenne Tadinum e l’economia locale divenne particolarmente florida, anche grazie al passaggio della Via Flaminia. A spezzare l’incanto furono i Goti di Alarico, che dirigendosi verso Roma nel 409 d.C. si fermarono a saccheggiare e distruggere tutti gli insediamenti situati sulla grande strada romana, ma l’avvenimento più saliente risale al 552, quando si svolse la Battaglia di Tagina tra l’esercito bizantino, guidato da Narsete, e quello dei Goti guidato da Totila. Lo scontro gotico-bizantino determinò il declino dei Goti, che scomparvero dalla penisola, e con il successivo avvento dei Longobardi Gualdo Tadino entrò a far parte del Ducato di Spoleto.

Le controversie, però, non erano finite: la cittadina conobbe altri padroni, altri invasori, alcune battaglie e persino qualche distruttiva calamità naturale, che cancellò buona parte degli edifici storici tardo-medievale, finché nel 1833 non ottenne da Papa Gregorio XVI il titolo di città e nel 1860 fu annessa al Regno d’Italia.

Cosa vedere a Gualdo Tadino

Oggi Gualdo Tadino è una località graziosa, nota per l’arte della ceramica, per un importante stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale, per il lussureggiante paesaggio circostante e per i suoi gioielli architettonici e urbanistici. Dal punto di vista naturalistico vale la pena di esplorare la fascia montana, con le pittoresche località di Valsorda, San Guido e Rocchetta, immerse tra la pineta e variopinte zone di fioritura.

Il centro comprende edifici interessanti, a partire dalla duecentesca Rocca Flea fino alle chiese, come il Duomo di San Benedetto e la chiesa monumentale di San Francesco, o ancora la Pinacoteca Comunale con un magnifico polittico di Niccolò Alunno.
Situata nella piazza centrale della città, la Basilica Cattedrale di San Bendetto si fa notare per lo splendido rosone che nel tempo, per grandiosità e raffinatezza, è diventato uno dei simboli di Gualdo Tadino. L’interno è stato ristrutturato alla fine dell’Ottocento, per fronteggiare il consistente aumento del numero di fedeli, ma come il rosone anche i portali appartengono alla prima architettura. In una piccola cappella all’interno della basilica ci sono le reliquie di beato Angelo, eremita gualdese patrono della città, celebrato in una festa di metà gennaio, ma le opere d’arte più pregevoli sono le tele di Avanzino Nucci, l’altare maggiore del XIV secolo di Guglielmo Ciani da Perugia, e la fontana di Antonio Sangallo collocata accanto all’ingresso.

La chiesa di San Francesco è invece un edificio gotico, realizzato tra il XII e il XIV secolo, con una navata unica che ricorda le chiese di Assisi. Notevole l’abside ottagonale, con la croce che rappresenta il Christus Patiens, le pitture di Matteo da Gualdo e l’originale della pala della Santissima Trinità del 1528.
Tra gli edifici civili meritano una visita la Rocca Flea, fortezza militare del XII secolo, il Palazzo del Podestà, la Torre Civica e gli scavi archeologici della Tadinum romana.

Nel 2018 ha inaugurato a Gualdo Tadino il Museo del Somaro (Palazzo medievale di via Calai, 37), un centro di arte contemporanea che è anche un tributo a questo animale, inteso come figura che meriterebbe di essere apprezzata e meglio curata. L’allestimento museale è una metafora, un luogo dove interrogarsi e riflettere sulle contraddizioni dell’esistenza umana, dove valori e qualità reali spesso vengono sopraffatti e umiliati, proprio come l’asino.

Per chi vuole approfondire i diversi aspetti del mondo della ceramica, si possono visitare la Casa Cajani - Museo della Ceramica e l'interessante Opificio Rubbioli (in via Discepoli), il laboratorio ottocentesco di Paolo Rubbioli, uno dei padri della tecnica a lustro. A tal proposito segnaliamo che acquistando il biglietto unico del Polo Museale di Gualdo Tadino si possono scoprire tutti i musei in città. Info: polomusealegualdotadino.it

Sagre ed eventi a Gualdo Tadino

Le feste e gli eventi culturali di Gualdo Tadino offrono uno spaccato interessante delle tradizioni locali. Il 15 gennaio si celebra Beato Angelo da Gualdo Tadino, mentre il periodo pasquale prevede una sacra rappresentazione del Venerdì Santo e una solenne processione della Madonna di Montecamera alla Pieve di Compresseto. Il 23 giugno c’è la Notte di Fuoco della vicina Grello, mentre a inizio agosto a Rigali si disputa la Corsa della Botte.

Tradizionalmente l’ultima domenica di settembre si svolgono i tradizionali Giochi delle Porte a Gualdo Tadino. Infine, a Roveto, dalla vigilia di Natale al giorno di Santo Stefano viene allestito un suggestivo presepe vivente.

Clima

Il clima è generalmente piacevole, con estati calde e soleggiate e inverni miti, mai molto rigidi. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 0°C a una massima di 9°C, mentre in luglio e agosto si va dai 15°C di minima ai 35°C di massima.
Il periodo più colpito dalle precipitazioni è solitamente la primavera, quando piove mediamente per 9 giorni al mese.

Come arrivare

Per arrivare a Gualdo Tadino in auto si può percorrere l’autostrada A14 e uscire ad Ancona Nord-Jesi, per poii proseguire sulla SS76.
Chi arriva dalla E45 può uscire a Valfabbrica e continuare sulla SS318 e SP245.
La stazione ferroviaria di Gualdo tadino si trova sulla linea Roma-Ancona.
Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Perugia (35 km), Ancona-Falconara Marittima (80 km) e Roma Fiumicino (220 km).
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