Cerca Hotel al miglior prezzo

Civitavecchia (Lazio): le spiagge e cosa vedere nella famosa cittą portuale

Civitavecchia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Civitavecchia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Furono gli etruschi a scegliere la collocazione dell’attuale Civitavecchia: compresa tra il corso del fiume Mignone e del Marangone, lambita dalle acque limpide del Mar Tirreno, la zona doveva sembrare ideale per lo sviluppo di un centro fiorente.

In effetti oggi Civitavecchia è una cittadina laziale di quasi 52 mila abitanti, situata sul litorale nella provincia di Roma, e il suo porto è un importante nodo turistico: sono costanti i collegamenti con Sardegna e Sicilia ma anche con Barcellona, Tunisi, Malta e la Corsica. Intenso è anche il flusso di grandi navi da crociera, che ne hanno fatto il secondo scalo d’Europa per numero di passeggeri annui.

Il mare e le spiagge

Il nucleo cittadino si sviluppa lungo la costa con una leggera inclinazione: la periferia, posta verso l’entroterra, si trova infatti leggermente rialzata, e il territorio circostante comprende piccoli canyon che partono dai monti della Tolfa e digradano verso il mare; all’altezza delle onde, invece, si sviluppa la parte più marinara del centro, dominata in gran parte dal porto marittimo, ma anche con una preziosa collana di insenature con spiagge sabbiose che si susseguono a sud del porto, lungo il litorale in direzione di Santa Marinella.

In sequenza si aprono la spiaggia della Marina, la spiaggia il Pirgo e la Baia dell'Orso, che sono costeggiate dal lungomare di CIvitavecchia. Altre spiagge le troviamo più a sud che si raggiungono poco prima del Porto turistica Riva di Traiano.

A nord del porto troviamo una costa con sorprendenti fondali rocciosi che solo verso nord, poco prima della foce del fiume Mignone cedono il passo alla sabbia soffice. Da qui in avanti iniziano le spiagge di Lido di Tarquinia.

Clima e quando andare

La vita di mare, resa piacevole e affascinante da uno scenario suggestivo, è favorita dal clima mediterraneo di tipo temperato, che mantiene le temperature miti e ideali per crogiolarsi al sole. Le estati, piuttosto calde, sono rinfrescate da una brezza marina costante, e in agosto i valori medi vanno da minime di 20-23°C a massime di 28-30°C; in inverno invece le temperature si abbassano, pur non diventando abbastanza fresche, e vanno da minime di 5-8°C a massime di 12-15°C. Le precipitazioni non sono molto abbondanti, e il mese maggiormente colpito è gennaio, con una media di 94 mm di pioggia.

Cosa vedere a Civitavecchia

Dopo il relax, viene il momento di dedicarsi all’esplorazione del centro di Civitavecchia, con le sue interessanti testimonianze storico-artistiche dei secoli passati.

L’atmosfera che si impone maggiormente è quella del medioevo, evidente nell’antica Piazza Leandra, da cui si possono attraversare le mura tramite il cosiddetto passaggio dell’Architetto, per poi varcare la porta del IX secolo e giungere nella vicina Piazza Aurelio Saffi detta di San Giovanni.

Ma il monumento più affascinante è certamente il Forte Michelangelo, un massiccio edificio a forma di quadrilatero commissionato da Papa Giulio II della Rovere nel XVI secolo, per poter difendere la città dalle invasioni dei corsari. Cominciato sotto l’occhio vigile del Bramante, il forte venne completato sotto il papato di Paolo III, che lo volle munire di feritoie e aperture per archibugi e cannoni.

Dal centro, poi, vale la pena di spingersi un poco fuori città, in direzione nord, per visitare le Terme di Traiano o Terme Taurine, da una antica leggenda secondo cui un tori avrebbe raspato la terra in questo punto, facendo affiorare la miracolosa sorgente di acqua sulfurea.

Poco lontano si incontrano le Terme della Ficoncella, che prendono il nome dall’albero di fico che cresce tra le vasche, e nei dintorni, sconfinando in Toscana, ci sono anche le famose Terme di Saturnia, dalla caratteristica acqua calda sulfurea.

Eventi, sagre e manifestazioni

A Civitavecchia non manca la voglia di fare festa e divertirsi, per questo si organizzano durante l’anno varie ricorrenze e manifestazioni, occasioni imperdibili per conoscere meglio le tradizioni e la popolazione locale.

Si parte a primavera con Terme in Fiore al Parco delle Terme Traiane, e poi il 28 aprile si celebra la patrona Santa Fermina, con una suggestiva processione in costume e la deposizione della statua in cima a un antico faro della città. Le trombe dei rimorchiatori, che suonano ininterrottamente per la durata dei festeggiamenti, conferiscono alla giornata una simpatica aria goliardica.

Interessanti anche la Processione del Cristo Morto del Venerdì Santo e le tradizionali “pastorelle”. Queste ultime sono una ricorrenza che si tiene ogni 23 dicembre a partire dal dopoguerra: si tratta di gruppi musicali che vagano per la città intonando i tipici canti natalizi.

Ogni anno, infine, si mette in scena una recita sulla spiaggia di Pirgo, per rievocare il giorno in cui i saraceni invasero la costa e si impossessarono della località.

Come arrivare

Per raggiungere Civitavecchia si possono valutare diverse possibilità. Chi viaggia in aereo può atterrare all’Aeroporto di Roma Fiumicino, quindi prendere il treno Leonardo Express o un bus navetta per arrivare alla stazione di Roma Termini. Da qui si prosegue con i treni regionali FR5 o Intercity verso Grosseto, con fermata a Civitavecchia. Per chi sceglie l’auto, l’Autostrada A12 collega Civitavecchia e il suo Porto con il Grande Raccordo Anulare di Roma. Da Civitavecchia partono, come già ricordato, anche i traghetti la Corsica la Sicilia e la Sardegna.
Foto, cortesia Sito del Comune
  •  
18 Aprile 2024 La Sagra di Primavera a Pieve Corleto, Faenza ...

La Sagra di Primavera a Pieve Corleto, nella campagna di Faenza, ritorna ...

NOVITA' close