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Lugo (di Romagna), cosa vedere nella cittą di Baracca

Lugo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lugo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Situata al centro della fertile pianura che da Bologna digrada dolcemente fino alla riviera romagnola, Lugo di Romagna è una località che annovera una lunga storia con una radicata tradizione contadina capace però di trasformarsi in un vivace centro artigianale e della media industria, ma mai dimentica dei valori della cultura popolare romagnola, sempre pronta all'ospitalità e incline alla gioiosa fraternità tipiche di questa regione del nord-est italiano.

Storia

Le prime testimonianze storiche risalgono addirittura al periodo neolitico, con il ritrovamento di reperti riferibili ad un villaggio qui sorto in riva ad un fiume circa 7.000 anni fa, nel quinto millennio avanti Cristo.

Le campagne lughesi riportano tracce del periodo romano, con ritrovamenti di lapidi e steli, ma anche con la geometria del territorio che risente della cosiddetta “Centuriazione Romana” e cioè la sua suddivisione in maglie quadrate di 700 m di lato, impostate dai romani che suddivisero in questo modo gran parte del territorio romagnolo. Le prime testimonianze storiche ufficiali, cominciano a parlare delle zone del lughese a partire dall'ottavo secolo dopo Cristo, ed il nome Lugi, probabile evoluzione del romanico Lucus, compare per la prima volta nel medioevo, poco dopo la metà del tredicesimo secolo. Il periodo medioevale vide l'alternarsi di vari dominazioni, era l'epoca dei comuni, e poi dello Stato Pontifico, e poi ancora delle signorie, e Lugo vide sventolare i vessilli di importanti famiglie come quelle dei Pepoli di Bologna, i Polentani di Ravenna, i Visconti di Milano ma soprattutto con gli Estensi di Ferrara che qui dominarono per oltre 150 anni. Dal 1597 in poi Lugo rimase sotto il dominio dello Stato Pontificio fino a 1859 quando passò al nascente stato italiano.

Cosa vedere a Lugo

Alcune fotografie di questo percorso storico si possono ammirare in alcuni importanti edifici della città. Di sicuro è la Rocca Estense il monumento che colpisce il visitatore, che può ammirare l'imponenza di questo edificio che durante i secoli ha subito varie trasformazioni. Le modifiche piàù sostanziali che si possono ammirare ancora oggi risalgono alla dominazione estense (1437 – 1598), mentre le fortificazioni precedenti rimangono visibili nell'imponente mastio eretto da Uguccione della faggiola ed in alcune altre tracce sparse. All'interno interessante è il Giardino Pensile, creato qui durante il '700 che con i suoi mille metri quadrati di superficie fornisce la possibilità di avere un po' di relax con belle viste sulla città. In estate è qui attivo un ristorante per delle romantiche cene sotto le stelle. Sul lato esterno della Rocca, a nord, si trovano le Pescherie, ora adibite ad area espositiva per mostre ed eventi culturali, mentre una menzione speciale è meritata dai gustosi capperi che crescono lungo il muro esterno della fortezza..

Vicino la Rocca si trova Piazza Baracca, resa interessante da un particolare monumento dedicato ad all'eroe cittadino più importante della città: l'aviatore Francesco Baracca. La medaglia d'oro al valor militare, ed asso indiscusso della prima guerra mondiale, con 34 duelli vittoriosi nei cieli del fronte italiano, è celebrata nel monumento troneggia al centro della piazza, opera dello scultore faentino Domenico Rambelli. Si tratta di un basamento rialzato su cui si solleva una grande ala su cui compare il cavallino rampante, l'emblema di Baracca, e la scritta “Ad Maiora”. Il bianco del rivestimento in travertino fa da contrasto alla grande statua in bronzo dell'eroe, rappresentato vestito da aviatore, e collocato sopra un piedistallo dovo sono riportate le località e le date delle vittorie del pilota italiano. Se il cavallino rampante vi sembrerà familiare sappiate che fu proprio la madre di Francesco Baracca a donare l'effigie ad Enzo Ferrari che la espose sulle proprie autovetture.

Completano la zona monumentale del centro di Lugo gli edifici del Pavaglione, del teatro Rossini e del Palazzo Trisi. Il Pavaglione è un elegante quadriportico che racchiude la piazza Mazzini. Fu costruito nel 1783, e il suo utilizzo era relativo all'attuale fiorente mercato dei bozzoli da seta. E' un luogo perfetto per una passeggiata per negozi, ed è qui che si svolge il tradizionale mercato del mercoledì mattina, uno dei più importanti della regione. Adiacente, sull'omonima piazza troviamo il Palazzo Trisi, che venne costruito nella seconda metà del Settecento. All'interno si trova la Biblioteca Comunale che vanta una collezione di 123.000 volumi, tra cui sono da segnalare manoscritti ed opere librarie antiche di valore. A fianco si trova il Teatro Rossini, recentemente ristrutturato, e considerato uno dei teatri italiani con la migliore acustica. Venne intitolato a Gioacchino Rossini nel 1859 ma la sua costruzione risale alla seconda metà del'700. Non lontano dal Teatro, in via Giacomo Rocca si trova la casa natale del padre di Gioacchino Rossini, ora trasformata in un area espositiva. Tra i musei cittadini segnaliamo il Museo Francesco Baracca, dedicato all'eroe che ospita un aereo originale del 1917, utilizzato in un combattimento dei 34 vittoriosi dell'eroe, mentre si prevede in un prossimo futuro l'apertura di una Pinacoteca Civica all'interno della Rocca.

Non mancano le aree verdi a Lugo dove trovare il tempo per una sosta ed un salutare relax. Oltre ai già citati storici giardini pensili della Rocca, segnaliamo il giardino del Tondo attrezzato con un percorso vita, il Parco del Loto, un importante area umida ricavata da una ex cava di argilla, con un bel laghetto su cui fioriscono in modo spettacolare le piante di loto, e dove è possibile fare del birdwatching a pochi passi dal centro cittadino.

Da visitare nei dintorni.

Il territorio del lughese ospita alcune chiese interessanti da scoprire lungo alcune vie secondarie. La chiesa di Ascensione si trova a pochi chilometri dal centro, in direzione Ferrara e racchiude al suo interno una importante serie di affreschi del '500. Altre tracce di affreschi si ritrovano nela piccola chiesetta dell'Oratorio di Croce Coperta, alla periferia orientale di Lugo.
Vicino alla frazione di Santa Maria in Fabriago segnaliamo la bella chiesa di Campanile, dotata di un magnifico campanile cilindrico, ornato di monofore, bifore e trifore, tra i più antichi d'Italia.

Eventi e manifestazioni a Lugo di Romagna.

Ogni mercoledì mattina nella zona compresa tra Piazza Trisi, Piazza Mazzini e Piazza Baracca si svolge il mercato settimanale, con prodotti. Tessili, commerciali, e stand gastronomici. Gli eventi più importanti dell'anno corrispondono a quelli della ricostruzione storica della Contesa Estense, quando i 4 rioni cittadini (Brozzi, Cento, Ghetto e Madonna delle Stuoie) si svidano nella vittoria del Palio. Le manifestazioni vertono intorno alla data del 15 Maggio che corrisponde alla festa del Patrono di Lugo (S.Ilaro). All'incirca nello stesso periodo, ma più esattamente la terza domenica dopo Pasqua, si volge la festa di San Franceschino, e cioè una particolare devozione a San Francesco di Paola, compatrono della città. Sempre a primavera appuntamento con la Festa del Cavallino Rampante dove per celebrare il logo comune tra Ferrari e Famiglia Baracca si tiene un importante raduno di Ferrari storiche e moderne.
Da ottobre fino a giugno appuntamento alla seconda domenica del mese sotto il Pavaglione con il Mercato dell'antiquariato, dell'artigianato artistico e del Collezionismo. Da segnalare in inverno, da fine novembre a prima di Natale i mercatini natalizi, e in estate i mercoledì sotto le stelle, con mercatino e spettacoli.
A Lugo, nel mese di Settembre degli anni pari, si tiene la tradizionale Fiera Biennale, con espositori locali del mondo dell'agricoltura, dell'artigianato e dell'industria.

Come arrivare a Lugo

Per arrivare a Lugo di Romagna si può utilizzare l'autostrada A14. Partendo da nord conviene prendere dopo Imola la diramazione per Ravenna (A14bis) e una volta superato il casello prendere l'uscita per Lugo. Se si arriva da nord est, allora conviene uscire a Ferrara sud, seguire la SS16 e svoltare a Lavezzola verso sud, in direzione Lugo. Per chi proviene invece da sud, conviene uscire a Faenza, e da qui seguire le indicazioni che portano in 15 km a Lugo. La città si trova posizionats lungo la Statale 253 “San Vitale” che collega Ravenna con Bologna, e dista ripettivamente 25 km da Ravenna e 51 km dal capoluogo regionale. Lugo è dotata di un piccolo aeroporto nella frazione di Villa S. Martino, utilizzabile da aerei di piccole dimensioni, mentre gli aeroporti più vicini sono quindi quello di Bologna (G. Marconi) e Forlì (L. Ridolfi).

Clima e quando andare

Dal punto di vista meteorologico Lugo possiede un clima temperato dalle caratteristiche continentali: in inverno le temperature sono mediamente fredde con valori medi intorno ai 2 °C a gennaio, che risalgono fino ai 25 °C dei mesi estivi per un media complessiva annuale vicina ai 14 °C. Le massime assolute in estate raggiungono normalmente i 30-32 °C ma si sono verificate punte fino ai 40 °C (2003) come del resto le minime possono scendere in inverno fino a valori di -8 / -10 °C ma si sono registrati picchi fino a -24 °C (1985).
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 Pubblicato da - 15 Marzo 2020 - © Riproduzione vietata

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