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Rignano Garganico, cosa fare e vedere sul balcone della Puglia

Rignano Garganico, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Rignano Garganico dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Rignano Garganico è un piccolo borgo della provincia di Foggia, in Puglia. Conta poco più di 2000 abitanti e sorge in un contesto ambientale e paesaggistico di gran valore. La collina sulla quale è arroccato domina tutto l'immenso Tavoliere delle Puglie tanto da aver meritato il soprannome di "Balcone delle Puglie" dominando dall'alto dei suoi 600 metri d'altezza tutta la piana della Terra di Capitanata.

Paesaggi mozzafiato e da cartolina, dunque, quelli che si possono ammirare dall'alto del centro storico di Rignano Garganico e che parlano della bellezza incontaminata di tutto il Promontorio del Gargano.

Inoltre nel 2004 Rignano Garganico, proprio per le sue eccellenti risorse naturali e la ricchezza della flora e della fauna, è entrato a far parte del Parco Nazionale del Gargano, area protetta che interessa ben 18 comuni della provincia di Foggia.

Rignano Garganico, come ogni piccolo borgo che si rispetti, ha una ricchissima storia fatta di eventi e testimonianze di civiltà che sono arrivate fino ai giorni nostri. Un paese che vanta origini antiche e della cui esistenza appare testimonianza ufficiale solo nel 1158, nel documento di annessione all'Abbazia di Montesacro anche se, come dicevamo, alcune testimonianze materiali risalgono all'era preistorica: alcuni reperti sono stati trovati negli insediamenti archeologici che sorgono nei suoi dintorni (Grotta Paglicci, Grotta Spagnoli e i Dolmen di Lamasecca e della Piana della Madonna di Cristo).

E dove la storia è antichissima non possono mancare le eccellenze architettoniche e culturali che oggi raccontano il passato:

- Grotta Paglicci: è un sito archeologico molto importante per la Puglia ma per l'Italia intera. Un sito che ha restituito informazioni preziose che risalgono a 500.000 anni fa, un sito che attraversa la storia dell'Homo Erectus, dell'Homo di Neanderthal e dell'Homo Sapiens. In queste grotte è stato rinvenuto l'Homo Sapiens di Grotta Paglicci che stando agli studi potrebbe aver avuto origini africane e non essere originario del luogo. Per il 31 Agosto 2016 fervono i preparativi per la Prima Giornata Nazionale dedicata a Grotta Paglicci, un evento per attrarre l'attenzione turistica ma anche politico - istituzionale su questo importante sito.

- Grotta Spagnoli: anch'esso sito archeologico di gran valore con testimonianze che risalgono al Paleolitico medio (dagli 80.000 ai 40.000 anni fa).

- Chiesa dalla Madonna di Cristo: tra le testimonianze archiettonico - religiose spicca questa chiesa molto antica, databile intorno al XII secolo, quando era sotto la protezione della Badia di San Giovanni in Lamis. Nel volume "Viaggio segreto nel più piccolo comune del Gargano", viene descritta come di "…uno dei complessi architettonici tra i più singolari del circondario" che ha un fascino tutto particolare che racconta l'identità pugliese essendo immerso tra gli uliveti essendo situato su una collinetta prima di giungere al paese.

- Palazzo baronale: fu edificato nel XII secolo. Annesso all'antico palazzo vi era l'ex castello medievale utilizzato come fortificazione militare di cui oggi sono ancora ben visibili l'imponente torre e delle piccole tracce della vecchia cinta muraria del paese.

- Belvedere La Croce: un punto panoramico splendido e ricco di suggestioni. Dal Belvedere si ammira tutto il Tavoliere delle Puglie fino al Golfo di Manfredonia e nei giorni assolati si arrivano a vedere le vette della Maiella abruzzese. In cima al belvedere sorge una Croce alta cinque metri, installata nel 1951 a ricordo di una missione cristiana.

Ricchissime le tradizioni di Rignano Garganico tra sacro e profano: ricordiamo la festa patronale di San Rocco, la Sagra dell'Oliva, il Presepe Vivente e la Notte Bianca dei garganici e dei Pugliesi, evento giunto alla V edizione.

Praticamente impossibile annoiarsi a Rignano Garganico, sempre per chi ama un turismo alternativo a quello di massa, un turismo che contempla attività sportive (escursioni nella natura, lancio dal deltaplano, passeggiate in mountain bike), percorsi religiosi (da Rignano Garganico partono itinerari verso i luoghi di devozione a San Pio a San Giovanni Rotondo o i cosiddetti percorsi dell'Arcangelo in onore dell'Arcangelo Michele), un turismo che contempla tanta buona enogastronomia fatta di preparazioni tipiche, ricette regionali pugliesi che utilizzano i prodotti locali come l'olio extravergine di oliva, legumi, vino, farine integrali macinate a pietra.

Come raggiungere Rignano Garganico?

In auto:

Dal Nord: Autostrada A-14 uscire al casello di Foggia, proseguire sulla S.S.89 Foggia-Cagnano Varano.
Dal Centro: Autostrada A-1 (Roma-Napoli) o A-24 (Roma-Pescara) uscendo al casello di Foggia, proseguendo sulla S.S.89 per Cagnano Varano.
Dal Sud: Autostrada A-16 (Napoli-Bari) uscire al casello di Candela e proseguire sulla S.S.89 per Cagnano.

In treno: dalla stazione di Foggia (direttrice Roma - Bari) prendere un treno locale sulla linea Termoli - Bari (ferrovia Adriatica).

In bus: con la compagnia SITA Sud con la linea 730 Rignano Garganico - Foggia oppure conlinee extraurbane che partono da Roma, da Napoli, ma anche da altre città italiane.
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 Pubblicato da - 03 Dicembre 2015 - © Riproduzione vietata

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