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Lanusei (Sardegna): cosa vedere e sapere del borgo dell'Ogliastra

Lanusei, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lanusei dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Indeciso se scivolare a valle o inerpicarsi sui monti, l’abitato di Lanusei si stende su un territorio variegato dalle mille sfaccettature: situato a circa 600 metri s.l.m., il paese sardo di quasi 6 mila abitanti, che con Tortolì è capoluogo della provincia dell’Ogliastra, abbraccia rilievi montuosi che si smussano in colline dolci, per poi declinare in pianura e raggiungere le pennellate turchesi del Mediterraneo. Qui, nella parte orientale della Sardegna, il suolo è agghindato dai boschi di leccio, di castagni e roverelle, ma sono soprattutto le conifere e gli arbusti della macchia a diffondere nell’aria un profumo fresco che sa di vacanza. In questa cornice selvaggia si inserisce la vecchia Lanusei, col centro di viottoli lastricati, e la parte più recente della città, con viali alberati ampi e zone residenziali curate.

Storicamente, l’importanza di Lanusei è dipesa dalla presenza forte del clero, soprattutto dei Salesiani, che qui costruirono la loro prima casa della Sardegna nel giugno del 1902. Ma in seguito aumentarono le fonti di fama per il paese del’Ogliastra, che ospita ad esempio uno degli osservatori astronomici più grandi d’Italia: è l’Osservatorio Astronomico F. Caliumi, abbarbicato a 1100 metri sul monte Armidda. Anche il turismo è oggi una risorsa importante, grazie soprattutto alle atmosfere genuine e tranquille di Lanusei, che essendo il capoluogo meno popoloso d’Italia ha mantenuto nel tempo le caratteristiche di un suggestivo borgo mediterraneo.

Cosa vedere a Lanusei

Tra i monumenti più interessanti spiccano sicuramente gli edifici di culto, come la Cattedrale di Santa Maria Maddalena, incastonata nel cuore della cittadina, in Piazza Vittorio Emanuele. Recentemente ristrutturata, la cattedrale ospita alcune opere artistiche di pregio quali le tele del pittore sardo Mario Delitala, vissuto nel Novecento, che nella sua carriera realizzò splendide opere ad olio, acquerello, ma anche a pastello, mosaico e acquaforte.
Esternamente l’edificio è caratterizzato da una facciata neoclassica, sormontata da un timpano triangolare, ed è affiancato da un campanile a pianta ottagonale, mentre l’interno, diviso in tre navate con cappelle laterali, oltre ai già citati quadri contiene pregevoli affreschi raffiguranti la vita di Gesù e Maria Maddalena, un altorilievo bronzeo e un angelo in marmo che sostiene il battistero.

Da vedere anche il Santuario della Madonna dell’Ogliastra, in località Su Tauli, il Tempio di Don Bosco, la Chiesa di Cristo Re nella parte bassa della città, detta Corosa, e la Chiesa Campestre dei Santi Cosma e Damiano, situata sulla strada che conduce al Bosco Seleni.

Tra la folta vegetazione di questo bosco si colloca anche l’interessante complesso archeologico di Gennacili-Seleni, che comprende numerose testimonianze di età preistorica e nuragica: due splendide tombe di giganti, con il vano interno rettangolare e la struttura esterna a grossi blocchi granitici, e un nuraghe in posizione sopraelevata, circondato dalle vestigia di un antico villaggio.

Eventi, sagre e manifestazioni

Come gli edifici raccontano la storia e la vocazione artistica di Lanusei, in maniera simile le feste di paese e gli eventi popolari sono testimoni imperdibili delle tradizioni tipiche del luogo. Da cogliere al volo, dunque, alcune occasioni festaiole o sacre come le celebrazioni di Don Bosco, che dal 13 giugno proseguono per tre giorni con una solenne processione, una sagra campestre e un gran finale coi fuochi d’artificio.

A fine giugno è la volta della Sagra delle ciliegie, mentre il 22 di luglio c’è la festa patronale in onore di Santa Maria Maddalena. Il 30 luglio si celebra Maria Ausiliatrice con una processione religiosa ma anche giochi e degustazioni di vini, e tra la seconda domenica di agosto e la fine di settembre ci sono grandi festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano.

Come arrivare a Lanusei

Lanusei si trova a meno di mezz’ora di auto dal mare ed è ben servita da buone vie di comunicazione stradali, per cui raggiungerla non è difficile. Ad Arbatax, a 24 km circa, ci sono sia il porto che l’aeroporto, e una volta lì ci si deve spostare verso sud-ovest attraversando l’abitato di Tortolì e seguendo le indicazioni. Se invece si atterra a Cagliari si può noleggiare un auto e procedere lungo la SS 125 fino allo svincolo per Lanusei.

Clima e quando andare

A destinazione la tavolozza di colori è brillante e varia, i profumi sono quelli freschi della macchia e anche il clima, a dir poco idilliaco, è quello tipico del Mediterraneo. Infatti le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, sono molto miti, comprese tra una minima di 7 °C e una massima di 14 °C, mentre in luglio e agosto si va dai 21 °C ai 30 °C, ma l’altitudine e la brezza che soffia dal mare contribuiscono a mantenere gradevoli anche le giornate più soleggiate. Il sole è quasi onnipresente, e soltanto tra novembre e dicembre piove mediamente per 8-9 giorni al mese.
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