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Salice Terme (Godiasco), soggiorno benessere nei suoi centri termali

Salice Terme, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Salice Terme dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

C’è una fetta della provincia di Pavia che se ne sta racchiusa tra Piemonte ed Emilia-Romagna, nota come Oltrepò Pavese, amata dai golosi per il salame di Varzi, i formaggi dell’alta valle Staffora e l’ottimo vino, apprezzata dai più romantici per il paesaggio dolce e arrotondato delle colline.

Qui, a ridosso dell’Appennino, sorge Salice Terme, piccola frazione di 1000 anime del comune di Godiasco, abbracciata da una corona di colli disseminati di torri, castelli e borghi medievali. Per quanto piccola e dal carattere riservato, si tratta della località turistica più bella e famosa dell’Oltrepò Pavese, nota soprattutto per gli stabilimenti termali che sfruttano le acque sulfuree, salsobromoiodiche e solforose del territorio.

Dall’aerosolterapia alla fangoterapia, le cure e i trattamenti termali si accompagnano a sedute di bellezza, relax e benessere, nello scenario accogliente e moderno del complesso termale di Salice. Le sorgenti locali sono tra le più ricche di idrogeno solforato in Italia, così ricche di minerali da risultare perfette per la cura del sistema respiratorio e cutaneo.

Per chi non fosse ancora convinto c’è un’ulteriore ragione per cui scegliere le Terme di Salice: il Ministero della Salute ha assegnato e confermato alle sorgenti locali la classificazione “1° Livello Super” per la qualità e l’ampia scelta di trattamenti. Per restare all’altezza di un riconoscimento tanto prestigioso il personale del complesso termale è serio e professionale, impegnato a regalare benessere, salute e serenità.

Ma Salice Terme sorge in una terra generosa su tutti i fronti, anche dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e, soprattutto, storico-artistico. A pochi chilometri da Salice, infatti, si può ammirare l’Antica Abbazia di S.Alberto, simbolo per eccellenza della vita monastica in età medievale. Eretta nel lontano XI secolo, l’antica chiesetta custodisce gelosamente pregevoli opere d’arte, in particolare numerosi affreschi quattrocenteschi.

Da vedere anche il vicino borgo di Varzi, anch’esso pervaso dall’inconfondibile atmosfera medievale. Qui potrete passeggiare lungo la caratteristica “Via del Sale”, oppure visitare la Chiesa dei Cappuccini del XIV secolo, in austero stile tardo-romanico. La natura incontaminata e il sapore medievale dei borghi limitrofi non devono trarre in inganno: Salice Terme è tutt’altro che isolata, silenziosa o addormentata. Sono invece innumerevoli le occasioni di festa distribuite nell’arco dell’anno, pensate appositamente per celebrare le tradizioni locali, per far conoscere ai visitatori la vera indole del paese e per valorizzare il patrimonio cittadino. Tra le occasioni più amate ci sono il Carnevale dei Bambini, con le sue sfilate in maschera, e l’atteso Concorso Balconi e Giardini Fioriti che si svolge da maggio a giugno. Per tutta l’estate poi, nell’ambientazione incantevole del Parco delle Terme, una volta al mese c’è la Rassegna dell’Hobbistica e del Piccolo Artigianato, con tante bancarelle di tutti i tipi.

Chi ha deciso di visitare Salice Terme sarà felice di sapere che si trova in una posizione strategica, facilmente raggiungibile in auto e comodamente accessibile da tutte le principali vie di comunicazione del Nord d’Italia. A pochi minuti da Alessandria, Voghera, Pavia e Tortona, Salice è raggiungibile mediante l’Autostrada A7 Milano-Genova, sucendo a Casei Gerola e seguendo le indicazioni fino alla meta. In alternativa, dall’Autostrada A21 Torino-Piacenza, bisogna uscire a Voghera e proseguire per circa 10 minuti seguendo i cartelli.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Voghera, sulle linee Milano - Ventimiglia, Roma - Torino e Bologna - Torino, mentre gli aeroporti più vicini sono quello di Milano, a 87 km circa, e quello di Genova, a 112 km.

Giunti a destinazione ci si innamora immediatamente del microclima piacevole, dovuto alla collocazione da nord a sud lungo la vallata del torrente Staffora, che alimenta lo spirare delle brezze settentrionali. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno da una minima di -1°C a una massima di 5°C, mentre in agosto si passa dai 19°C ai 30°C. Le precipitazioni si concentrano specialmente in autunno e in primavera, quando si supera la media di 8 giorni piovosi al mese.
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 Pubblicato da - 18 Settembre 2009 - © Riproduzione vietata

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