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Pedraces, settimana bianca in Val Badia

Pedraces, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pedraces dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Quando le mani esperte dei falegnami e dei muratori incontrano le materie prime regalate dalla montagna, imponente e indomabile, nascono borghi alpini che sembrano sculture. Presepi o villaggi di bambole nascosti tra il verde e la roccia, a un balzo dal cielo purissimo. Lo stesso vale per Pedraces (BZ), piccola località della Val Badia, in Trentino Alto Adige, che insieme alla frazione di San Leonardo forma l’abitato di Badia. Gentile e grazioso, dall’aspetto familiare, il borgo è collegato con la Villa – raggiungibile con gli sci ai piedi – Corvara e altre mete del circuito Sellaronda, unendo il relax di un vero centro montano alla modernità di impianti sciistici impeccabili.

Caratterizzato dalla bella chiesetta di Santa Croce, posizionata a due passi dalle piste, Pedraces è intriso di usanze antiche e tradizioni ben radicate, tuttora visibili nell’artigianato locale, nella cucina o anche soltanto nei ritmi lenti e amorevoli della quotidianità. A custodire i tesori del borgo c’è un paesaggio selvaggio e spettacolare, che pretende rispetto ma affascina allo stesso tempo: vette grandiose che sembrano trafiggere le nubi, spesso imbiancate di neve nella stagione più frizzante, ma anche pascoli vellutati, laghi e torrenti cristallini, boschi folti e vallate vertiginose.

Mentre Badia ha avuto da sempre una vocazione rurale, Pedraces si è affermata come frazione sciistica della cittadina, oltre ad essere un punto di partenza ottimale per le escursioni in ogni stagione. Tra le destinazioni più suggestive c’è sicuramente il Lago Sompunt, raggiungibile a piedi o in bicicletta, che come un frammento di cielo sceso in terra se ne sta tra i monti a 1460 metri di quota. Da non perdere anche il Parco dei cervi Paraciora, apprezzato soprattutto dai bambini, che potranno divertirsi nel parco giochi dell’omonimo rifugio.

Eppure le piste da sci restano l’attrattiva principale, così invitanti per chi ama la velocità, il brivido e la sensazione unica di leggerezza che solo gli sport invernali regalano. Pedraces, insieme a La Villa, San Cassiano, Corvara, Colfosco e La Val, fa parte del comprensorio sciistico dell’Alta Badia, che a sua volta fa parte del grande circuito Dolomiti Superski. L’area sciistica, facilmente raggiungibile da Badia, comprende oltre 130 km di piste servite da 52 impianti di risalita moderni, che vanno a creare un vero paradiso per sciatori e snowboarder di ogni livello.

Qui parte la celebre Sellaronda, l’appassionante tour sciistico che consente di esplorare tutto il Gruppo Sella senza togliere gli sci dai piedi. Le discese sono di ogni tipo, adatte agli esperti e ai principianti: 70 km di piste facili, 52 km di piste medie e 8 km di difficili coprono una superficie che va dai 1324 ai 2778 metri di altitudine. Gli impianti di accesso alle vette si dividono in sciovie, seggiovie, cabinovie e una funivia, e una volta sulla cima non mancano le piste da slittino, un funpark per evoluzioni divertenti e 9 anelli per lo sci di fondo, sia classico che skating.

L’estate può invece contare su una grande quantità di sentieri escursionistici, che si snodano tutt’intorno a Pedraces e in particolare nel Parco Puez-Odle, che nei pressi del borgo occupa un’area di oltre 10 mila ettari a una media di 2500 metri di altitudine. Il paesaggio è aspro e meraviglioso, con un terreno roccioso composto da vari tipi di minerale e una vegetazione variegata, fatta di conifere profumate di fresco ma anche di fiori coloratissimi, oltre alle immancabili stelle alpine.

Da vedere il già citato santuario di Santa Croce, posizionato a un’altitudine di 2045 metri, ai piedi del Sasso di Santa Croce, raggiungibile da Pedraces dopo una bella camminata adatta agli amanti del trekking. Alla fine del primo tratto di cammino ci si imbatte in un prato magnifico, dove riposare e ristorarsi, e non mancano i rifugi accoglienti in cui gustare qualche delizia tipica e far giocare i bambini. Anche con la seggiovia si può arrivare velocemente al santuario, da cui si apprezza un panorama magnifico sulle Dolomiti.

Se la chiesetta testimonia la devozione popolare della zona, a testimoniare l’amore per la cultura e le tradizioni ci sono alcuni appuntamenti che scandiscono il calendario. Oltre ai mercatini e alle numerose competizioni sportive vale la pena di assistere alla Slitada da Paur, una tipica sfilata di cavalli con slitte e costumi tradizionali che si svolge a inizio marzo, a partire dalla mattina.

Arrivare a Pedraces è piuttosto agevole con ogni mezzo di trasporto, nonostante la pittoresca collocazione tra le montagne. Chi viaggia in auto può percorrere l’autostrada A22 del Brennero e uscire al casello di Bressanone, prendere la SS 49 della Val Pusteria fino a San Lorenzo, svoltare a destra per la SS 244 della Val Badia e seguire le indicazioni fino a Pedraces.
Le stazioni ferroviarie più vicine alla Val Badia sono quelle di Brunico, Bressanone e Bolzano, rispettivamente a 38, 70 e 72 km di distanza, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Bolzano e Innsbruck (Austria), a 100 e 150 km di distanza.

Una volta arrivati a Pedraces assaporerete il tipico clima delle Dolomiti, rigido e nevoso d’inverno e mite d’estate, perfetto per le escursioni e la vita all’aria aperta. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -5°C a una massima di 6°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 15°C ai 29°C. Le precipitazioni toccano il picco massimo in primavera: maggio, con una media di 10 giorni di maltempo, è il mese più piovoso in assoluto.
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 Pubblicato da - 27 Gennaio 2011 - © Riproduzione vietata

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