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Lika-Seny, la regione dei Parchi Nazionali di Plitvice e Velebit

Lika-Senj, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lika-Senj dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Dal punto di vista purante geografico, la Regione della Lika e di Segna rappresenta il cuore geometrico della Croazia, trovandosi circa a metà strada tra la Dalmazia e le regioni del nord, che gravitano sulla valle del fiume Danubio. E' anche una terra in cui la natura della Croazia riesce ad esprimersi al meglio: il territorio risulta il menso densamente popolato della nazione, qui trovano spazio due tra i più importanti Parchi Nazionali croati: il Parco Nazionale di Plitvice, e quello di Velebit, ed anche le zone costiere offrono spunti per delle vacanze rilassanti, avvolti da una natura incontaminata, ed anche la porzione settentrionale dell'isola di Pag fa parte del suo territorio.

La catena costiera del Velibit, costituisce una barriera ai venti gelidi dei balcani, ed anche in pieno inverno il clima di questo tratto di costa dalmata non risulta particolarmente freddo, se non in quelle poche località dove la bora riesce ad irrompere in modo violento, come succede ad esempio nella vicina regione del Quarnero ed intorno alla città di Senj. A sud di Segna (Senj) le montagne del Velebit creano una costa aspra ed imponente, che si spinge in direzione di Zara per olre 100 km, costeggiata da alcune isole tra cui le grandi Rab e Pag, che vanno quindi a formare il cosiddetto "Velebitski Kanal". Qui la costa offre pochi insediamenti urbani ma parecchia natura selvaggia. A Karlobag, il centro più importante, si diparte invece una strada verso l'interno, in direzione di Gospic, la città principale dell'interno, che è anche una delle direttrici per arrivare fino a Plitvice.

Il Parco nazionale dei Laghi di Plitivce, fu stabilito all’indomani del secondo conflitto mondiale, nel 1949, ed è sicuramente una delle più belle attrazioni naturali d’Europa, se non del mondo intero. In una vallata incastonata tra verdi montagne e ricoperte da fitte foreste, sedici laghi dalle acque smeraldo si susseguono tra loro, in un tripudio di fragorose cascate, rapide e pittoreschi ruscelli. La particolarità di questo ambiente unico al mondo ha fatto si che già dal 1979 questo parco fosse catalogato come patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Il parco si estende per circa 300 km quadrati di cui oltre il 75% sono ricoperti da splendide faggete, boschi di abeti rossi e macchie fitte di aceri, a cui vanno aggiunti circa 3.900 ettari adibiti a pascolo o ricoperti in gran parte di prati.
Ma è indubbio che il patrimonio più interessante è dato dalla teoria di laghi collegati da piccole dighe naturali create dal carbonato di calcio che si è depositato sulla fitta vegetazione sommersa. I sedici laghi di origine carsica vengono collegati da 92 cascate di vari dimensioni, con alcuni salti che si avvicinano ai 100 metri di altezza. La visita si svolge su di una serie di camminamenti e passerelle in legno e consente di passeggiare a pelo d’acqua, gustando dei colori verde smeraldo,dalle mille sfumature, dei laghi cristallini.

I più attenti potranno cimentarsi nella ricerca delle numerose specie di animali che vivono nascoste dentro ai laghi o tra i boschi che li cingono: caprioli, cervi, volpi e lupi, orsi, scoiattoli, nutrie e lontre, mentre in cielo volteggiano falchi ed avvoltoi. Non dimentichiamo poi la ricca fauna acquatica che si trova all' interno dei laghi, con pesci quali splendide trote e crostacei di varia specie e grandezza. Nota per il Turista:all’interno del parco si può pescare in alcune zone previo il rilascio di un permesso che viene rilasciato dai ranger del parco. I periodi migliori per visitare il parco sono la primavera, quando la fioritura rende coloratissime le sponde dei laghi e l’autunno quando i boschi si colorano di giallo e di rosso.

D’estate può fare davvero molto caldo e il numero di visitatori è imponente in quanto si concentra la maggior parte del milione di visitatore che ogni anno vengono a rendere omaggio a questo magnifico paesaggio lacustre. Camminare lentamente per ponticelli e sentieri, oppure scegliere l’esplorazione su silenziosi battelli panoramici a trazione elettrica, o semplicemente approfittare dei simpatici trenini su gomma che partono regolarmente da ciascuno dei due ingressi, vi condurrà in un ambiente fiabesco, ricco di meravigliosi paesaggi e motivi lacustri che renderanno memorabile la vostra visita. Il parco prevede un orario di apertura che va dalle otto del fino al tramonto e questo per tutto l’anno.

Per chi non si spaventa del freddo consigliamo pure la visita in inverno quando le cascate si ricamano di ghiaccio, e i boschi ammantati di neve conferiscono una dimensione onirica al paesaggio che, inoltre, in virtù dei pochi visitatori e delle cascate congelate, risuona magico della grandiosità del silenzio.

Il secondo parco nazionale da non perdere nella contea di Lika-Senj, a sud di Karlobag, è quello di Velebit, incentrato sulla grande montagna che da il nome all'area protetta, che con i 1757 metri del picco Vaganski domina la costa intorno a fianco dell'isola di Pago. In realtà qui si trovano ben due parchi nazionali, uno sul versante nord della montagna, il Nacionalni park Sjeverni Velebit, mentre il versante meridionale della catena montuosa ospita il Nacionalni park Paklenica, che ha come attrazione principale le gole di due canyon, il Mala e Velika Paklenica, quest'ultimo lungo 14 km.

Ambedue i parchi sono fami per gli appassionati di trekking ed alpinismo. Il parco Sjeverni Velbit è famoso sia per un sentiero storico, il Premužić's Trail, sia per il gruppo dei monti Kukovi, con ben 40 picchi che superano i 1600 metri di altezza, ciascuno con morfologie carcsiche e da erosione, che rendono queste cime particolarmente suggestive.
Il parco di Paklenica è ben noto tra gli appassionati di free climbing ed alpinismo, come anche per gli amanti della speleologia, con oltre 76 obieetivi tra pozzi e grotte che si aprono tra le montagne. Sa segnalare la grotta di Vodarica, luga 300 metri e il pozzo di Bunovac che precipita per ben 534 metri di profondità.

il clima della regione di Lika-Senj è suddivisibile in tre zone: la costa dalmata e le isole, il Versante sud-occidentale del Velebit e l'interno. La costa gode di un clima mediterraneo, con estati secche e calde, inverni miti e a tratti piovosi, anche sel precipitazioni più intense avvengono alla fine dell'autunno. La catena del Velibit non si discosta molto da questo trend, anche se la quota tende ad eccentuare la continentalità, con temperature più fredde in inverno, e qualche chanche di temporali durante la stagione estiva.
Se invece ci spostiamo ad oriente e settentrione della catena del Velebit, il clima diventa marcatamente continentale, con inverni freddi e nevosi, sesso con minime sottozero anche con vaolri inferiori ai -10 °C, mentre le estati diventano calde ed asciutte.
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