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Ston (Stagno) vacanza nella penisola Peljesac. Croazia

Ston, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ston dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Anticamente chiamata Stagnum per il territorio paludoso circostante, la cittadina croata di Ston (in italiano Stagno) è oggi tutt’altro che acquitrinosa, ed è divenuta nel tempo una delle località più accoglienti e affascinanti del litorale adriatico. Si tratta di una piccola località marittima, situata nel punto in cui la penisola di Pelješac (Sabbioncello) si salda alla terraferma, a circa 60 km da Dubrovnik. La particolarità di Ston è la massiccia muraglia di 5 km che la collega alla vicina Mali Ston, la città gemella che anziché guardare il mare si affaccia sul canale della Neretva.

La lunga e antica fortificazione, con le sue vecchi pietre arse dal sole e ben allineate nella macchia mediterranea della Croazia, è spezzata da 41 torri e diversi fortini, e rende Ston (Stagno) una delle più belle e suggestive località fortificate esistenti. Fondata nel lontano 1333 ad opera della Repubblica di Ragusa (Dubrovnik), e immediatamente dotata della caratteristica struttura difensiva, Ston allunga le sue mura sino alla parte più alta della collina di Pozvizd, dove si uniscono all’omonima fortezza e al forte Bartolomeo. Sul versante nord-orientale, invece, l’imponente struttura costeggia l’istmo naturale fino alle mura della vicina Mali Ston, dove culmina nella fortezza di Koruna, del 1447.

Sul lato sud-occidentale del nucleo abitato si trova la fortezza più importante di Ston (Stagno), la cosiddetta Veliki Kastio, eretta tra il 1333 e il 1506 ad opera della Repubblica Ragusana per proteggere le saline, una risorsa fondamentale per l’economia della zona.

Oggi gli edifici più interessanti abbracciati dalle antiche mura sono sia di tipo religioso che amministrativo, appartenuti all’antica repubblica: varrà la pena di visitare, ad esempio, il palazzo della cancelleria in stile gotico e rinascimentale, l’ex palazzo del vescovo realizzato nel 1573, il monastero francescano con il suo chiostro gotico-rinascimentale e la chiesa romanica di San Nicola, del 1347. Da non perdere, infine, la chiesa parrocchiale dell’Annunciazione del XV secolo, collocata al di fuori della cinta muraria, e la bellissima chiesa di San Michele, in stile preromanico del IX secolo e decorata da finissime pitture originali.

Particolarmente suggestive sono poi le innumerevoli chiesette, perlopiù in rovina, che costellano il territorio intorno a Ston (Stagno), e che con il passare del tempo si sono lasciate inghiottire dalla macchia, fondendosi armoniosamente nel panorama mediterraneo. Tra queste ricordiamo la chiesa di San Pietro, che probabilmente fu la prima cattedrale della città, la chiesa di Santa Maddalena in cima alla collina di Gorica e la chiesa di San Giovanni e di Santo Stefano, in impeccabile stile romanico.

La storia e le tradizioni dell’antico villaggio si rispecchiano, come nel resto della Croazia, nelle manifestazioni e negli eventi popolari che si distribuiscono nel corso dell’anno, dai mercatini dei prodotti tipici ai concerti di musica locale, sino alle fiere culinarie. Ma la particolarità di Ston (Stagno) è un’occasione sportiva che si svolge in settembre: si tratta della Maratona di Ston, la cosiddetta Stonmarathon, che dà la possibilità agli sportivi più o meno esperti di correre proprio lungo le antiche e celeberrime mura. I partecipanti, in una sfida dal sapore tutto particolare, alla preoccupazione di vincere possono aggiungere il piacere di ammirare l’Adriatico e gli isolotti che si stagliano sul pelo dell’acqua, lungo la linea dell’orizzonte.

Per raggiungere Ston dall’Italia ci si può servire dell’automobile: da Trieste si passa il vecchio confine di Pesek-Kozina sino al confine croato, per poi imboccare l’autostrada e percorrerla quasi fino a Dubrovnik. Chi preferisce abbandonare prima l’autostrada potrà, in alternativa, uscire a Rijeka (Fiume), seguire la linea costiera in direzione Senj e, poco prima di entrare in paese, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per l’autostrada: anche in questo modo si arriva poco lontano da Dubrovnik. A questo punto si potrà scegliere tra due differenti possibilità: prendere il traghetto a Ploče per raggiungere Trpanj, sull’isola di Sabbioncello, non lontano da Ston; altrimenti si può arrivare direttamente a Ston attraversando una piccola parte di territorio bosniaco, che divide in due la costa della Croazia. Chi preferisce servirsi dell’aereo può atterrare all’Aeroporto di Dubrovnik, a 72 km circa da Ston.

Una volta giunti a destinazione si viene accolti dal paradisiaco clima del Mediterraneo: qualunque sia la stagione scelta per il proprio soggiorno, in quest’area dell’Adriatico le temperature sono miti e piacevoli per tutto l’anno, allietate nei mesi estivi da una brezza salmastra che attenua l’afa e ristora i turisti. I mesi più caldi sono luglio e agosto, con temperature medie che vanno dai 21°C ai 29°C, mentre il periodo più freddo è gennaio, con una minima media di 6°C e una massima media di 12°C. Le piogge in estate sono piuttosto rare, infatti in agosto, ad esempio, piove circa 3 giorni sul totale; il mese più piovoso è invece novembre, soggetto a temporali circa un giorno su due.Foto, cortesia: Sito Ufficiale
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 Pubblicato da - 09 Aprile 2009 - © Riproduzione vietata

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