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Alkmaar (Olanda), visita alla cittą del formaggio

Alkmaar, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Alkmaar dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Conosciuta come la città olandese del formaggio, Alkmaar è in realtà una delle più belle e caratteristiche municipalità del Noord Holland. Una delle più belle perché il centro storico è costellato di monumenti e vivaci spot dedicati allo shopping o alla ristorazione. Una delle più caratteristiche invece in quanto ospita tutti i venerdì da aprile a settembre un vivace e caratteristico mercato, il Kaasmarkt appunto.

Ogni settimana la piazza di Waagplein raccoglie a sé circa 30.000 chili di Gouda Cheese dall'inconfondibile rivestimento arancione, non a caso il colore nazionale dell'Olanda (fin dai tempi di Guglielmo d'Orange).

L'appuntamento è quindi nella piazza del mercato alle ore 10 del mattino spaccate, quando le campane segnano l'inizio delle danze o meglio, della tradizionale attività attorno alle gustose forme arancioni. Raccolta, ispezione, incessante viavai dei portatori, pesatura, valutazione e distribuzione, avvengono attorno a una folla di compratori, curiosi e appassionati.

Originale e assolutamente unico nel suo genere, il trasporto sul groppone da parte dei portatori. Impegno tutt'altro che facile che richiede concentrazione e abilità, oltre che un discreto esercizio. C'é da incantarsi a guardarli! E guai a sgarrare! Ogni errore infatti finisce annotato su una lavagna delle penalità. Bianco su nero vengono riportati i "falli" dei portatori che a fine mercato sono chiamati a ripagare nell'ordine di qualche euro per gli errori commessi. Tale cifra è poi raccolta e verrà in parte devoluta in beneficenza, in parte tenuta come gruzzoletto per le serate “a tutta birra” dei portatori stessi a partire dal mese di ottobre. Niente è lasciato al caso.

Curiosamente anche il colore del cappello dei portatori ha una specifica ragion d'essere e corrisponde al grado di dimestichezza con l'attività svolta. Il cappello bianco con la fascia di stoffa blu ad esempio indica il grado dei principianti, che tali rimangono fino al completamento di due anni di esperienza come portatori (un tempo erano necessari addirittura dieci anni di attività). Inutile dire che sembra non esistere abitante di Alkmaar che non abbia avuto almeno un antenato portatore di formaggio, anche perché tale tradizione viene perpetrata dal quattordicesimo secolo.

Attorno alla piazza del Kaasmarkt peraltro si snoda un mercato tradizionale con deliziosi prodotti del Noord Holland, fra i quali in particolare spiccano biscotti, ceramiche, bulbi di tulipani e i tradizionali zoccoli in legno che, soprattutto nelle campagne circostanti, sembrano rappresentare molto più di un mero fronzolo folcloristico spaccato della vita popolare e delle attività artigianali.

Non solo il tradizionale mercato, questa cittá si anima anche in occasione della festa della liberazione. Facendo un salto indietro nella storia di Alkmaar, più precisamente nel 1573, la cittá respinse l'assedio delle forze spagnole guidate da Fernando Álvarez de Toledo. È a tale momento storico che deriva pertanto l'espressione "Bij Alkmaar begint de victorie" ("La vittoria comincia in Alkmaar"). Ancora oggi l'evento viene celebrato l'8 ottobre, il giorno in cui l'assedio si concluse, ed è una buona occasione per visitare la città.

Meritano certamente una visita anche le vivaci vie di Laat e Langestraat, sempre nel cuore storico della cittá, che ospitano anche negozi dei grandi brand di moda (sempre casual e cheap come piacciono agli olandesi) e un gran numero di negozietti laterali, dalle caratteristiche pasticcerie a incantevoli boutique artigianali, passando per piccoli pub e straordinarie gioiellerie. La passeggiata può piacevolmente proseguire sino alla cattedrale gotica dedicata a San Lorenzo (Grote Sint Laurenskerk).

Se avanza ancora del tempo, ad Alkmaar si trovano anche interessanti musei come lo Stedelijk Museum che conserva raccolte d'arte, il Museo della Birra, a fianco alla piazza del mercato, il Museo dei Beatles aperto nel 1981 grazie alla passione del collezionista Azing Moltmaker (anche perchè in realtà i Beatles non passarono neanche in in questa città quando suonarono in Olanda negli anni ‘60). Infine, naturalmente, il Museo del Formaggio, dove vengono spiegati tutti i procedimenti per la preparazione dei prodotti caseari. Il museo ha sede nel palazzo della Pesa Pubblica, nonché della corporazione dei trasportatori.

Infine, o forse al principio, una tradizionale gita in battello fra i principali canali che fanno quasi da cornice al centro storico. Durante un'escursione di circa 50 minuti, si aggira il centro storico per scoprire come Alkmaar si è evoluta, passando sotto una decina di bassi ponti. Bassi nel vero senso della parola, dal momento che per passarci sotto ci si deve sdraiare sulla barca! Il minimo livello incontrato? 18 cm dalla barca all’arco del ponte. Sarà quasi un gioco per i bambini!

Per raggiungere Alkmaar è possibile utilizzare comodamente la bici, oppure le macchina, e raggiungere il suo centro in soli 40 minuti dalla capitale. Altrimenti, da non sottovalutare le ferrovie, dalla stazione centrale di Amsterdam, partono infatti 4 treni all’ora per la città del formaggio!

Giunti a destinazione ci si immerge in un clima generalmente piacevole, abbastanza mite d’inverno e fresco in estate, con l’unico neo delle precipitazioni frequenti. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 1°C a una massima di 5°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 15°C ai 22°C. Le precipitazioni, diffuse soprattutto in inverno, oscillano mediamente tra i 14 e i 20 giorni di pioggia mensili.

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 Pubblicato da - 19 Agosto 2015 - © Riproduzione vietata

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