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L'isola di Skye, viaggio nel vero gioiello di Scozia

Skye, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Skye dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Situata nell'estremo ovest scozzese, a poche centinaia di metri dalle coste della regione di Lochalsch, Skye (Isle of Skye) rappresenta una delle frontiere del turismo britannico, in una terra perennemente battuta dal vento e dove il paesaggio, aspro e selvaggio assume ad ogni curva delle connotazioni epiche, quasi da leggenda. Skye fa parte dell'arcipelago delle Ebridi, che si suole suddividere tra isole interne ed Esterne, e Skye ne costituisce il membro più esteso tra le Ebridi Interne.

La storia di questa isola si perde nella notte dei tempi, ma non c'è ancora una spiegazione attendibile sull'origine del nome, dato che in lingua gaelica l'isola è "An t-Eilean Sgitheanach" sulla cui tradizione non ci sono ancora interpretazioni univoche. Però Skye era stata citata dagli stessi Romani, che s'erano spinti fino a queste latitudini, con il nome di Scitis, trasportato in celtico a Skitis, una parola che indica "ali", con riferimenti forse alla forma dell'Isola, dotata di varie "appendici" che si dipartono come penisole dal centro del suo territorio. Oppure il suo nome potrebbe derivare dal norvegese Skuy, come isola nebbiosa, o Skyey e cioè isola delle nuvole, anche questi termini che potrebbero bene adattarsi all'isola, almeno al suo tipico profilo meteorologico.

Quale sia l'origine del nome, l'incanto è il comune denominatore che ogni viaggiatore vive quando sbarca su frammento di Highlands catapultate in mare, quando si trova al cospetto di vallate serrate da montagne aguzze, laghi dalle acque cristalline, precipizi e falesie che si tuffano in mare, il tutto reso mutevole dal cielo, mai uguale a se stesso, e che spesso racchiude in poche ore l'essenza delle 4 stagioni, e che si potrebbe definire di una estrema e monotona...variabilità!

Per arrivare a Skye da nord, direttrice Inverness, si può utilizzare un ponte di recente costruzione che si protende tra Kyle of Lochalsh e Kyleakin cittadiana che si affaccia sul braccio di mare che separa Skye alla Scozia, il Loch Als. Per chi proviene da sud, indicativamente dalla zona di Fort Williams, è più conveniente il traghetto che collega la cittadina di Malaig con il borgo di Ardvasar, nel bordo sud-orientale dell'isola, oppore il ferry tra Gleneig e Kylereha. Con il treno si può giungere tranquillamente a Kyleof Localsh e Malaig, ma poi si deve procedere con mezzi propri, noleggiando un auto oppure una bicicletta, se adorate pedalare nel vento!

Cosa offre Skye al turista? Skye viene suddivisa in quattro comparti geografici ben distinti, il sud, la zona centrale, il nord-est e il nord-ovest, ciascuno con le sue caratteristiche morfologiche e le sue peculiarità paesaggistiche, tutte da scoprire. Il sud vi stupirà per il suo clima, inusualmente mite per la sua latitudine, questo per una naturale protezione dai freddi venti oceanici data dalle montagne della regione, oltre che beneficiare in prima linea del contributo tiepido della Corrente del Golfo. La parte sud è piuttosto pianeggiante, ma non mancano i panorami splendidi come ad Armadale, oppure come la spiaggia di Tarskavaig, e quella di Ord bay da dove si può assitere a tramonti indimenticabili con "the Cuillins" che fanno da sfondo

I Cuillins sono montagne allo stesso tempo affascinanti ed inquietanti, dai colori scuri, tendenti al nero e le forme aguzze e seghettate, e sono una delle principali attrazioni della regione centrale. La vista migliore si ottiene a Sligachan dove il panorama è davvero strepitoso, uno dei più struggenti di tutto il Regno Unito. Central Skye è ricca di villaggi, con case colorate e pittoresche, specie a Portree, che mantiene un fascino antico. Interessante anche il villaggio di Broadford, il centro più sviluppato e moderno mentre a Carbost si trova una delle industrie più famose dell'isola, con una produzione tutta da degustare: le distillerie del Talisker, uno dei whiskey single malt più forti, tipici e famosi di tutta la Scozia. La distilleria è dotata di un centro visitatori e accoglie molto volentieri i turisti!

Sono le estremità settentrionali dell'isola che posseggono il primitivo fascino delle terre del nord, dove il vento e il mutare del tempo rendono le giornate sempre un avventura. La costa nord-orientale è caratterizzata da particolari conformazioni rocciose: alcune si trovano presso The Storr, il punto più alto della costa, con pinnacoli e rocce davvero particolari che non vi stancherete di fotografare, come la vicina formazione di Quirang. Staffin invece è un bel villaggio, forse il più caratteristico di tutta Skye, nelle vicinanze ci sono delle belle cascate, quelle di Kilt Rock, che si gettano direttamente in mare con un salto di quasi 50 metri.

La costa nord-occidentale è invece la parte più selvaggia e meno ospitale dell'isola, con rocce frastagliate battute dai forti venti dell'oceano. Neist point è molto panoramico, è posside sulla sua punta un grande faro. Il sito è cratterizzato dalla presenza di affioramenti di lave basaltiche, del tipo colonnare, come il celebre Selciato Dei Giganti sulle coste dell'Irlanda del Nord (Giant Causeway). Che si qui l'atremità della mitica scalinata? Se non trovate una risposta plausibile nessun problema, ma potete rinfrancarvi lo spirito spostandovi nella vicina Dunvegan, che gode di un ottima vista sullo spettacolo dei Cuillins.
Anche gli appassionati di castelli trovano alcune fortezze di un certo interesse: tra i luoghi migliori segnaliamo per l'appunto il Duvegan Castle nel nord-ovest dell'isola, il castello di Armadale Castle, e le suggestive rovine del Duntulum Castle, su di una scogliera isolata, a picco sul mare.

Per quanto riguarda il clima, l'Isola di Skye non possiede grandi eccessi od escursioni termiche. Le minime invernali raramente scendono sotto i +2°C, come del resto in estate a fatica superano i 10 °C. Le massime a gennaio, il mese più freddo si posizionano intorno ai 6-7 °C, mentre ad agosto le medie indicano massime intorno ai 15-16 °C. Quindi una escursione modesta, tipica di un clima tipicamente oceanico. Anche le piogge sono distribuite abbastanza equamente anche se in vero il periodo che va da settembre a gennaio (120-140 mm mensili) è mediamente più piovoso di circa un 30-40% in più rispetto a primavera ed inzio dell'estate (80-100 mm/mese).

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