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Lecci (Corsica): la spiaggia di San Cipriano e la penisola di Cala Rossa

Lecci, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lecci dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Un turismo che vuol essere di qualità è sempre alla ricerca di mete nuove che conservino i requisiti basilari per l’accoglimento di vacanze memorabili ma, soprattutto, in grado di rilassare. Pur visitata in lungo e in largo nel corso del tempo, la Corsica ambisce brillantemente a soddisfare le esigenze più disparate, o almeno quelle per le quali val la pena fare le valigie e partire per almeno 15 giorni.

Se poi si necessita fare un opportuno distinguo fra nord e sud, allora ci si sente di consigliare il settentrione per una maggiore mondanità e movida, mentre il meridione, non da meno, assolve piuttosto i bisogni di chi preferisce paesaggi essenziali e tranquillità abbinati al belvedere terra-mare, per delle indimenticabili vacanze mare in Corsica.

Lecci e i paesaggi della Corsica del sud

In quest’ultima porzione dell’isola sorge Lecci, situata a 20 km dall’aeroporto internazionale di Figari e beneficiante di un litorale celeberrimo per le spiagge sabbiose che agevolano considerevolmente le velleità di una villeggiatura unica, privilegiata e scevra di brutte sorprese. L’hinterland offre uno spettacolo incredibile, un territorio attraversato da brezze gradevoli che alleviano la morsa del caldo estivo isolano e al contempo spandono profumi condensati nella macchia mediterranea, la quale coincide con una vegetazione folta ma delicata, in equilibrio con tutti gli altri elementi di cui si compone l’area.

Siamo in una regione alquanto raccolta, conosciuta in particolar modo per i vitigni forieri di ottime uve il cui mosto derivato da adito alla fantastica produzione di vini rinomati, per la maggior parte prodotti dalla tenuta di Torraccia: garantita l’alta qualità con nettari quali il Nielluciu, il Grenache e lo Sciacarellu, imbottigliati parallelamente a un olio d’oliva davvero ottimo. Le eccellenze appena elencate danno dimostrazione dell’attaccamento degli autoctoni alla cultura tradizionale agreste, mai messa da parte bensì capace di convivere con l’altra fetta preponderante di economia ch’è il turismo. Il settore sfrutta coste dove s’incasellano in serie baie, insenature e calette mozzafiato, così nella lente d’ingrandimento ecco Lecci e i suoi 10 km di sabbia fine coronati da vaste pinete e muri di roccia rossa, cangiante non appena vi si adagia la luce del sole al tramonto.

Le spiagge e le escursioni raccomandate

Non mancano ovviamente stabilimenti balneari e connesse attività a misura di famiglia, comprese strutture alberghiere e Bed & Breakfast per i nomadi avventurieri sempre in viaggio fra le colline di Benedettu, la penisola di Cala Rossa e le mille attrattive del golfo di Sonio, affacciati al quale si può fruire di tutta la bellezza traspirante da un mare limpidissimo, incantevole alla vista e rinfrescante. In quest’eden è localizzata la vacanza ideale, fatta di escursioni, bagni giornalieri, pratiche sportive per mantenersi in forma, intrattenimenti e, naturalmente, buona cucina per soddisfare anche il palato.

Da segnalare la splendida spiaggia di San Ciprianu, realmente una delle più affascinanti e suggestive spiagge della Corsica in toto, assistita da aree di sosta, campeggi attrezzati e ristoranti graziosi e alla mano come ad esempio l’Ory e il Why not, dai prezzi più che abbordabili per un livello di preparazione culinaria più che discreto. I più virtuosi possono inoltre avvalersi della competenza di numerose scuole di accompagnamento alla disciplina dello sci nautico, dell’equitazione e delle immersioni subacquee, necessarie per poter ammirare quanto si cela sui fondali meravigliosi a portata di maschera, bombola e boccaglio
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Per Lecci passa l’Oso, un fiume lungo 23 km che nasce a nord-est di Punta di u Diamante a 980 metri d’altezza confluendo nel mar Tirreno, baia di Stagnolu. Sia in territorio montano che in pianura, il corso d’acqua forma lungo il proprio percorso molteplici piscine naturali ove risulta possibile fare il bagno, potendo visitare collateralmente la Foresta dell’Ospedale e passeggiare fino a Piscia di Ghjaddu. Inoltre il ruscello di Cavu vanta alcuni siti estremamente interessanti incastonati nella valle di San Martinu.

Come arrivare a Lecci

Disponibili alcuni voli con destinazione aeroporto internazionale di Figari, distante ca. 20 km da Lecci, raggiungibile quest’ultima con la strada Nazionale 198.
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