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Mont Saint Michel (Francia): la storia, l'Abbazia e le maree

Mont Saint-Michel, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Mont Saint-Michel dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Una delle meraviglie del mondo occidentale, Mont St. Michel, è un isola-santuario che si erge come una grande torre nel cuore di una immensa baia, invasa dalle più alte maree in Europa che ne disegnano e modificano il paesaggio in una danza senza posa di acqua e fango.

Storia

Le origini di questo gioiello della Manica risalgono ai tempi del vescovo Aubert della diocesi di Avranches, che costruì e consacrò su questa piccola isola una chiesa all’Arcangelo Michele, il “capo delle milizie celesti”. Era il lontano 16 ottobre 709 e l’isola di fronte alla foce del fiume Couesnon vide associato, da allora, il suo nome a Saint Michel.

Bisogna però aspettare più di 200 anni prima che una comunità di benedettini si stanzi in modo definitivo sulle rocce dell’isola, su richiesta del duca di Normandia, costruendo la prima chiesa pre-romanica che venne ultimata prima dell’anno Mille.

Seguirono poi modifiche nei secoli successivi, fino al raggiungimento nel 13° secolo di un entusiasmante stile gotico, slanciato verso l’alto e coronato dal chiostro e dal refettorio, con quella forma tanto affascinante che richiama numerosissimi visitatori da ogni parte del mondo. L'UNESCO ha classificato il Mont Saint-Michel come patrimonio mondiale dell’umanità nel 1979 e questa mecca del turismo internazionale riceve ogni anno oltre tre milioni e mezzo di visitatori.

L’arrivo a "Le Mont Saint-Michel" è uno dei momenti più entusiasmanti per chi affronta un viaggio in Normandia: il profilo in lontananza dell’isola è davvero inconfondibile, come del resto il piatto paesaggio della piana tidale (o di marea) che lo circonda e che rafforza quella sensazione di verticalità che lo stile gotico imprime a tutta la struttura architettonica di Mont-St-Michel (vedi Foto di Mont-Saint-Michel). Sono proprio le maree a fornire il fascino paesaggistico così peculiare di questa isola.
Qui le escursioni giornaliere del mare possono raggiungere i 15 metri tra i livelli di minimo e massimo assoluto, anche se questo valore non si raggiunge mai con due eventi di marea consecutivi.

Le maree a Mont Saint Michel: orari e caratteristiche

Le maree si ripetono con alternanze di circa 6 ore l’una dall’altra e sono determinate dalle rispettive posizioni ed allineamenti tra Terra Luna e il Sole. Quando le maree si verificano con la Luna in fase di plenilunio o novilunio, i valori raggiungono le escursioni più ampie, e allora il territorio intorno a Mont-St-Michel si trasforma in modo più pronunciato. Nel caso delle alte maree più intense il mare si estende fino a circondare completamente tutta l’isola: rimane unicamente emersa, per ora, la strada che collega Mont St. Michel alla terraferma, ma parte degli adiacenti parcheggi possono venire sommersi dalle acque. Viceversa durante le basse maree il mare si ritira fino ad arrivare ad oltre 15 km al largo delle coste dell’isola.

Negli ultimi anni, però, si è assistito ad un progressivo interramento delle piane di marea dell’isola di Mont-St-Michel tanto è che il fenomeno dell’alta marea che crea l’isola in mezzo al mare è pressoché scomparso. Un progetto in corso vede la realizzazione di una diga idraulica che entropochi anni dovrebbe riportare Mont St Michel alla primitiva bellezza, eliminando il problema dell’interramento e riportando a scorrere le acque che la circondano durante le alte maree. Il 25 luglio 2013, anticipatamente, una grande marea ha fatto tornare Mont-Saint-Michel nuovamente come un isola, e non succedeva dal lontano 1879!

Quello che sorprende delle maree della baia di Mont St-Michel è comunque la rapidità estrema delle stesse, tanto che è fortemente sconsigliato avventurarsi lungo la piana tidale quando sta per iniziare la fase di risalita della marea, sia per il rischio di essere raggiunti dalla marea ritornante, che per la presenza di fango e sabbie instabili (le famigerate sabbie mobili) che diventano delle vere trappole, rallentando gli spostamenti ed addirittura bloccando le persone in zone pericolose. In loco troverete gli orari delle maree per organizzare al meglio la vostra visita.

Da visitare e vedere a Mont-St-Michel

Vi è un solo ingresso ufficiale al monte, con tre successive porte rinforzate, la porta de L'avanzata (16° secolo), la porta del Boulevard con i suoi cannoni e, infine, la porta del re ​(foto porta del re), con il suo ponte levatoio e il suo erpice del 15° secolo. L'ufficio del turismo si trova sulla sinistra all'interno della prima porta (Corps de Garde des Bourgeois). Da segnalare il ristorante La Mere Poulard che si trova sulla sinistra dopo la seconda porta (foto Grand Rue). Ci sono due grandi canoni sulla piazzetta che segue la porta. Da lì si può salire per l'abbazia, sia dalla strada principale, o dal percorso delle mura e dei suoi giardini che si diparte dal ponte levatoio. Da un lato o dall'altro, si vedrà un gran numero di case molto antiche e suggestive viste dell’Abbazia.

La Grand Rue, la strada principale che conduce all’abbazia è fittissima di negozi. E' praticamente impossibile sfuggire alla tentazione dei souvenir più kitsch e i vicoli stretti sono molto affollati. Ci sono comunque anche negozi interessanti, di arte sacra e non, e si possono fare acquisti nella libreria all'interno del monastero che ha anche varie scelte tra poster, mappe e libri per bambini.

Il turismo ha modernizzato ed anche purtroppo in parte degradato l'interno del villaggio di Mont-Saint-Michel durante il corso del 20° secolo, e sostanzialmente qui abitano pochi abitanti “originali”.

Risalendo la Grand Rue, circa a metà strada verso l'alto, si trova la chiesa di San Pietro, la parrocchiale del villaggio, dove si trova una statua di Giovanna d'Arco di fronte alla porta. Di stile semplice, è stata costruita tra il 15° e d il 16° secolo. Contiene all’interno delle belle statue, così come tantissime candele votive accese dai numerosi fedeli e dai pellegrini. Tra le tante segnaliamo una splendida statua d'argento che rappresenta San Michele. Non perdetevi il cimitero nelle vicinanze. La Grand Rue ospita anche una serie di interessanti musei: il Museo Grévin ospita antiche collezioni, tra cui armi dipinti, sculture ed orologi. Il Museo Marittimo merita una visita attenta anche grazie ad una proiezione video che spiega il fenomeno delle maree, i pericoli delle sabbie mobili attorno al monte, ed espone il progetto della diga destinata a regolare i flussi delle maree ed eliminare l’insabbiamento della piana tidale. Il museo Tiphaine è la casa del cavaliere Bertrand Duguesclin, datata 14° secolo.Qui si racconta la vita del Duguesclin e di sua moglie Tiphaine de Raguenel, con esposti pezzi di mobili, dipinti, ed arazzi.

In alternativa alla Grand Rue, oppure utilizzando questo percorso al ritorno, segnaliamo la salita dai Bastioni di Mont St. Michel. Essi sono stati costruiti tra la fine del 14° e l'inizio del 15° secolo, a difesa del Monte. Durante la guerra dei Cento Anni gli inglesi provarono molte volte ad occupare il Mont Saint Michel e si trovarono a fronteggiare i possenti bastioni, rafforzati da 7 torri. Il percorso sui Bastioni inizia preso la porta principale e conduce ai gradini del abbazia regalando scorci suggestivi sulla baia.

L'Abbazia di Mont Saint Michel

Il pezzo forte della vostra visita a Mont St. Michel sarà comunque costituito dalla meravigliosa Abbazia. Per una visita sono necessarie almeno 2 ore, e per sfruttare al meglio il tempo consigliamo l’utilizzo di una audio guida che si può noleggiare presso la porta del Monastero.

L'abbazia iniziò a prosperare a metà del decimo secolo, con una struttura originariamente pre-romanica che è via via stata sostituita, in cima al Monte, con una più grande chiesa in stile gotico così come da molti altri edifici che sono stati aggiunti nel corso del 16 ° secolo. L'evoluzione dei vari stili architettonici accoppiati con la roccia naturale che affiora, rende davvero unica l'abbazia, sia come impatto visivo che dal mero punto di vista storico.

Da segnalare all’interno della chiesa la Chapelle des Trente-Cierges (Cappella dei Trenta Ceri) che si trova nel lato a nord. Ad est troviamo la Crypte du Chœur (Cripta del Coro) mentre a sud si apre la Cappella di San Martino (Chapelle Saint-Martin). La Chapelle Saint-Etienne dovrebbe risalire al 12° secolo mentre il complesso della “Merveille" (La Meraviglia) e che include la Sala degli Ospiti, il Refettorio, la Sala dei Cavalieri e il magnifico chiostro, è datato 13° secolo (foto chiostro de la Merville).

Il chiostro, che quindi si trova accanto alla chiesa, possiede una magnifica vista sulla baia (vedi foto panorama da M.S.Michel) ed è certamente uno dei luoghi più belli del mondo.

Clima e quando andare

E’ così magnetico il fascino di questa città-isola che non esiste un periodo migliore per visitare questo luogo straordinario. Estate o inverno, autunno o primavera, ogni stagione fornisce un tocco particolare di luce, colori, ombre e atmosfere grigie, rendendo sempre nuova ed interessante la visita a Mt-St-Michel. Dal punto di vista del clima qui si respira un aria di tipo oceanico, umida ma sostanzialmente mite. Le temperature in genere non scendono mai sotto gli zero gradi (media di gennaio di +5,5 gradi centigradi) mentre le medie estive si posizionano tra i 17-18 °C con massime assolute che raramente superano i 25 °C. Le piogge si distribuiscono lungo tutti i 12 mesi, anche se tendenzialmente l’estate risulta meno piovosa dell’inverno, la stagione più umida e foriera di precipitazioni.

Il momento migliore per andare a visitare il complesso è poco dopo l'alba, per evitare il flusso dei tour organizzati, o poco prima del tramonto in modo che si possa ammirare Mont-St-Michel durante i cambiamenti di luce, soprattutto durante il lunghissimo crepuscolo estivo. Di notte l’Abbazia viene illuminata in modo molto suggestivo.

Come arrivare a Mont-Saint-Michel

Per arrivare a Mont St-Michel si possono seguire due percorsi autostradali con partenza da Parigi: quello costiero della A13-A84 che lasciata la capitale raggiunge Rouen , supera Caen e conduce nella zona di Pontorson dove poi si raggiunge rapidamente l’isola. In alternativa, sempre da Parigi, si possono percorrere la A10-A11 fino a Le Mans, per poi proseguire sulla A81 in direzione di Laval e Rennes. Da quest’ultima località si piega a nord in direzione di St-Malo, raggiungendo in pochi chilometri Mont St-Michel (vedi foto arrivo a Mont-Saint_Michel)

Galleria fotografica di Mont-Saint-Michel
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 Pubblicato da - 21 Agosto 2018 - © Riproduzione vietata

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