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Reims (Francia): la Cattedrale e cosa vedere nella cittą dello Champagne

Reims, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Reims dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Si trova nella regione della Champagne-Ardenne, nel dipartimento francese della Marna, quella che gli antichi Romani chiamavano Durocortorum: si tratta dell’attuale Reims (a volte scritto Rheims), incantevole cittadina di 190.000 abitanti circa, il cui nome successivo deriva dal ceppo belga della popolazione celtica dei Remi.
E' oggi celebre per la produzione dello Champagne e molti turisti vengono qui per esplorare le sue numerose cantine che si sviluppano in un totale di 120 km di sotterranei, tutti da percorre e degustare assieme i prodotti tipici della regione.

Storia

Capitale della Gallia conquistata ad opera di Cesare nel 57 a.C., Reims fu in seguito sede arcivescovile importante per la storia del paese. A partire dal 987 vennero incoronati tutti i re della Francia nella cattedrale, edificata sul sito in cui fu battezzato il re dei Franchi Clodoveo, sino al 1825, anno dell’incoronazione di Carlo X. Una figura rilevante fu poi quella della celebre eroina Giovanna d’Arco, che accompagnò a Reims Carlo VII per la cerimonia di incoronazione nel 1429, dopo la vittoria di Orleans e la liberazione del re. Malauguratamente fu in quell’occasione che la famosa guerriera venne sorpresa dai Borgognoni, catturata e condannata al rogo per eresia.

Un periodo particolarmente difficile fu quello dei conflitti mondiali, durissimi per la popolazione ed entrambi distruttivi per gli edifici della città: durante la prima guerra mondiale, ad esempio, le artiglierie tedesche presero di mira ininterrottamente Reims per ben quattro anni, provocando gravi danni a molti palazzi tra cui la famosa cattedrale.

Cosa vedere a Rheims

La Cattedrale di Notre Dame è una delle principali attrazioni di Reims, vero e proprio capolavoro dell’arte gotica realizzato nel XIII secolo. La parte più pregiata della costruzione è senza dubbio la facciata frontale, dal sapore caratteristico medievale, dotata di tre magnifici portali, con quello centrale sormontato da un imponente rosone. Dopo uno sguardo ammirato alle torri campanarie, slanciate verso il cielo per 81 metri di altezza, si può passare alla visita del ricchissimo interno, con una navata centrale e due laterali, un coro, un abside, moltissime statue e splendide vetrate variopinte originali del XIII secolo.

Non lontano dalla cattedrale sorge il Palazzo del Tau, vecchio edificio degli arcivescovi risalente al XVI secolo, attualmente adibito a museo del tesoro reale della cattedrale. Altri musei degni di nota sono il Musée-abbaye de Saint Remi, nell’antica abbazia reale benedettina, ricco di reperti storici e archeologici; il Musée des Beaux Arts eil Musée de la Reddition, in una delle cui sale venne firmata la capitolazione della Germania del III Reich nel 1945; infine il Musée de l’Automobile de Reims Champagne.

L’antichità parla agli abitanti del luogo e ai turisti in visita anche attraverso numerose testimonianze di epoca romana, quali la Porte Mars del III secolo e il Criptoportico, o di epoca medievale, come la già citata abbazia di Saint Remi con le sue splendide vetrate colorate del XII secolo.

Poco fuori città, a pochi chilometri dal cuore di Reims, si snoda attraverso la natura lussureggiante la famosa strada turistica dello champagne, la “Route Touristique du Champagne”, un percorso unico che si inoltra nei paesaggi in cui si produce il raffinato celebre vino, disseminato di aziende vinicole e cantine in cui sostare per una degustazione d’eccellenza.

Da Reims sono due i possibili itinerari: quello della Montagne de Reims, che tagliando una delle più floride zone viticole francesi e un parco naturale collega la città con Epernay, a 70 km di distanza; il percorso del “Massif de Saint-Thierry”, invece, è pittoresco soprattutto per i numerosi villaggi che sfiora lungo il suo corso, tutti traboccanti di storie e desiderosi di narrare del loro passato.

Eventi, sagre e manifestazioni

La ricchezza delle vicende passate e delle tradizioni è testimoniata non solo dagli itinerari turistici, ma anche da una grande varietà di manifestazioni culturali. Il Festival Jeanne d’Arc, come i due celebri festival di Orleans e di Rouen, è dedicato alla memoria dell’eroina che accompagnò il re Carlo VII a Reims per l’incoronazione, prima di essere condannata a morte. L’atmosfera che si respira durante i giorni dei festeggiamenti è unica, capace di far assaporare lo scenario medievale del borgo com’era un tempo.

A partire dal 1994 anche la musica svolge un ruolo importante e sentito all’interno della città, infatti da quel momento si ripete ogni anno il Festival du Jazz, che ospita una grande varietà di artisti pronti a regalare concerti e spettacoli in ogni angolo della città, per una decina di gioni nel mese di novembre.

Un’iniziativa particolare per cui Reims merita un riconoscimento è certamente il Festival Clin d’Oeil, che dal 2005 vede riunirsi in città gli artisti sordi provenienti da ogni parte d’Europa: si tratta di una grande manifestazione multidisciplinare, ricca di spettacoli, esposizioni d’arte, mostre e proiezioni di film.
Da non perdere infine, durantel'Avvento e le festività di fine anno il grande mercatino di Natale in centro a Reims.

Come arrivare a Reims

Chi decide di visitare Reims potrà servirsi agevolmente del treno, grazie alla posizione strategica della città: all’incrocio tra la linea Lille-Dijon-Mediterraneo e la linea Parigi-Charleville-Sedan, Reims è servita da ben 12 corse quotidiane che la collegano alla capitale francese. Inoltre la città è situata all’incrocio tra le reti autostradali a4-E50 (Parigi-Strasburgo) e A26-E17 (Calais-Troyes-Dijon), e si trova a soli 30 minuti di auto dall’Aeroporto Internazionale di Parigi Roissy.

Clima e quando andare

Il periodo migliore per intraprendere il viaggio è, almeno per quanto riguarda le temperature a cui si va incontro, quello compreso tra maggio e settembre: le estate sono infatti piuttosto miti, con 12°C di media minima e 24°C di massima in luglio, il periodo più caldo. L’inverno è invece quello tipico dei climi semi-oceanici, fresco e con minime medie al di sotto di 0°C nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Le precipitazioni sono ben distribuite durante l’intero arco dell’anno, concentrate specialmente in agosto, che conta in media 63 mm di pioggia. L’umidità relativa raggiunge però i valori più alti tra novembre e gennaio, quando oscilla tra l’87 e l’89%.
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 Pubblicato da - 13 Novembre 2019 - © Riproduzione vietata

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