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Dieppe, Francia: visitare il borgo costiero dell'Alta Normandia

Dieppe, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Dieppe dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Siamo solo a 200 km a nord di Parigi, sulla costa dell’Alta Normandia nel dipartimento della Senna Marittima.

Dieppe si raggiunge comodamente anche in treno, due ore dalla stazione di Parigi, Saint-Lazare e un'ora da Rouen; al di là della Manica l’Inghilterra è impalpabilmente vicina, dal porto infatti salpano ancora oggi i traghetti diretti a Newhaven, nell’East Sussex.
Conosciuta in passato come stazione balneare, frequentata già agli inizi dell’Ottocento dall’elegante borghesia parigina, la città ha sempre giocato un ruolo strategico e attivo nei commerci verso l’Africa e il Sudamerica. Oggi questo tratto di mare è conosciuto con il nome di Costa d'Alabastro.

È stata pesantemente danneggiata dai bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale e la sua fama è legata anche allo sbarco di un gruppo di militari anglo-canadesi avvenuto il 19 agosto del 1942, azione che però si rivelò un fallimento per gli alleati, costretti a ritirarsi dopo aver subito pesanti perdite. Una targa nella vicina spiaggia di Puys, a 4 km da Dieppe, celebra il punto esatto dello sbarco.

I fasti dell’illustre passato commerciale e le tracce della storia sono oggi poco visibili ma la città ha saputo comunque preservare un’atmosfera vivace e autentica; un modo divertente e simpatico per scoprirla è il transmax, un treno turistico che attraversa Dieppe da parte a parte, attivo da metà marzo alla fine di ottobre (www.train-touristique-dieppe.fr).

Se si arriva da fuori, da Avenue de la République, si attraversa un ponte girevole in corrispondenza dell’Office de Tourisme Dieppe-Maritime per proseguire lungo Quai Henry IV dove si susseguono bistrot e ristorantini ideali per gustare prelibati “fruits de mer”, imperdibili i Moules à la normande. Nella rada antistante, soprattutto d'estate, centinaia di barche da diporto fanno bella mostra di sé sostituendo quasi del tutto i pescherecci tradizionali.

A ovest del porto ci si addentra nel cuore della città vecchia e una volta qui, vale la pena gironzolare fino alla bella Eglise de Saint-Jacques. In stile gotico normanno, questa chiesa rappresenta un gioiello prezioso edificato lungo il percorso che conduceva i pellegrini fino a Santiago di Compostela. Le continue ricostruzioni spiegano l’alternanza di stile e di elementi decorativi a volte così diversi tra loro da produrre una discontinuità che tuttavia risulta armonica e piacevole. All’interno, con volte bianche che salgono al cielo in modo solennemente verticale, si aprono 20 cappelle caratterizzate da elementi gotici, romanici e rinascimentali.

Proseguendo oltre, lungo rue de Saint-Jacques, s’incontra Place du Puits-Salé con lo storico Café des Tribunaux, frequentato nell'Ottocento da personaggi illustri come Oscar Wilde e Monet.
Alle spalle del quartiere storico e di Quai Henry si stendono pigri i vasti prati realizzati per volere di Napoleone III che preannunciano la spiaggia infinita di Dieppe: 1,5 km di ciotoli levigati, incorniciati tra alte falesie e spazzati costantemente dal vento. Proprio per questa conformazione naturale, ogni due anni a settembre la spiaggia ospita il Raduno Internazionale degli Aquiloni e il cielo di Dieppe per l'occasione si colora di bizzarre sagome in volo.

In Rue de l'Asile Thomas, si può scegliere di visitare il museo marittimo Estran Cité de la Mer che rappresenta una piacevole sosta anche per i più piccoli, utile per approfondire la conoscenza degli habitat marini e naturali dell’Alta Normandia e delle tecniche di pesca (www.estrancitedelamer.fr).

A dominare la spiaggia, sulla scogliera occidentale, si staglia il Castello, una costruzione che risale al Quattrocento. L’austera facciata esterna contrasta con la bellezza di alcuni particolari custoditi all’interno; nelle sue stanze infatti sono ospitati pregevoli manufatti d’avorio – camei, statuette, medaglioni, ecc –, testimonianza dell’abilità degli artigiani locali, e tele straordinarie di artisti famosi come Braque e Pisarro. (Chiuso fino a giugno 2015, meglio informarsi presso l’Ente del Turismo della città circa la riapertura).

A est del porto ci si addentra invece nel Pollet, il vecchio quartiere di pescatori sviluppatosi nei secoli intorno al bacino naturale nato dalla confluenza di tre fiumi. Dal 1848 il quartiere è diviso in due: la Pollet e l'isola di Pollet. La suggestiva cappella di Notre-Dame-du-Bon-Secours domina il quartiere di Pollet dall'alto delle falesie che si estendono a est. Edificata nel 1876, questa cappella fu soprattutto un luogo di pellegrinaggio e di commemorazione dei marinai dispersi, come testimoniamo i numerosi ex voto conservati all’interno. Nelle giornate di bel tempo, la salita alla cappella offre una vista spettacolare sulla rada e fin verso il Castello.

Non esiste un periodo migliore per visitare Dieppe e la vicina Côte d'Albâtre, qui le precipitazioni risultano distribuite in modo abbastanza omogeneo durante il corso dell'anno, con valori compresi tra i 50 e 70 mm/mese. Unicamente dal punto di vista termico è preferibile l'estate, con valori massimi medi intorno ai 20-22°C che rendono piacevoli le escursioni nelle vicine spiagge. Le acque del mare risulatano però fresche e i valori medi di 18°-19°C ad agosto non invitano molto alla balneazione. In inverno la temperatura media dell'aria si posiziona sui 4-5 °C, le nevicate sono rare, mentre il mese con più piogge è quello di novembre.

Per informazioni pratiche e organizzare la visita si consiglia di visitare il sito ufficiale dell'ente turismo di Dieppe (www.dieppetourisme.com)
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 Pubblicato da - 01 Luglio 2015 - © Riproduzione vietata

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