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Delemont: visita alla cittą tra le foreste del Giura

Delemont, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Delemont dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Istituito da poco più di trent’anni, nel 1979, il canton Giura è il più giovane della Confederazione elvetica. Contestualmente alla sua formazione, la scelta della sede governativa e amministrativa territoriale ricadde su Delémont (Delsberg in tedesco), cittadina di poco più di diecimila abitanti dall’aspetto medievale a metà strada tra Basilea e Biel (Bienne), nei pressi della frontiera francese. Seppur poco conosciuto dai turisti, il centro storico di Delémont è ricco di begli edifici antichi e rappresenta la destinazione ideale per una visita in giornata. Tutt’intorno, inoltre, si estendono a perdita d’occhio le intricate foreste del Giura, un’area particolarmente affascinante anche sotto il profilo ambientale.

Fin dal primo sguardo Delémont palesa la propria origine altomedievale. All’epoca, nel 999, buona parte delle terre che oggi corrispondono al canton Giura furono donate dall’allora re di Borgogna al vescovo di Basilea, da quel momento solito trascorre a Delémont i propri soggiorni estivi. Col passare degli anni, quello che altro non era che un piccolo borgo fortificato divenne una vera e propria città, plasmata su un rigido impianto urbanistico a maglia quadrata di derivazione basileo-alsaziana. Nel 1793 l’insediamento fu occupato dai rivoluzionari francesi, passando sotto il controllo di Parigi; più di 70 anni dopo, nel 1866, la regione tornò ad essere governata dalla Svizzera che, nel 1979, decise di scorporarla dal canton Berna dotandola di una propria autonomia.

Il centro storico conserva l’atmosfera del passato, rievocato dalla forma degli edifici sovrastati da tetti incredibilmente alti. Il cuore del nucleo più antico di Delémont è Place de la Liberté, ornata dalla cinquecentesca Fontaine de la Vierge e delimitata sul lato orientale dall’Hotel de Ville, un elegante palazzo barocco costruito da Giovanni Gaspare Bagnato tra il 1742 ed il 1745. Imboccando Rue de l’Eglise, che si dirama dal lato ovest della piazza, si arriva alla chiesa parrocchiale di Saint-Marcel, la basilica del XVI secolo oggetto di un’ampia ristrutturazione neoclassica verso la fine del Settecento; gli interni, tuttavia, hanno mantenuto un aspetto barocco e arricchiti dalla presenza di sfarzosi arredi in stile Luigi XV.

Oltre all’Eglise de Saint-Marcel, l’altro edificio simbolo di Delémont è il castello, l’imponente complesso a ferro di cavallo eretto tra il 1716 ed il 1721 come residenza estiva dei vescovi-principi di Basilea; verso la fine del XVIII secolo, dallo scoppio della rivoluzione francese, il castello ha perduto la sua funzione originaria e oggi è adibito a scuola. Per accedervi occorre superare la corte d’onore dal gusto prettamente francese, oltre la quale si notano le belle fontane cinquecentesche de St Maurice (1577) e du Sauvage (1576), alle cui spalle si apre la Porte de Porrentruy (1756-1759).

Per quanto riguarda i musei, l’allestimento più importante è quello del Musée jurassien d’Art e d’Histoire, ospitato da un palazzo settecentesco nei pressi della Porte de Porrentruy. Al suo interno trovano posto vaste collezioni di archeologia, arte e storia accomunate dai collegamenti all’antica diocesi-principato di Basilea ed alla regione giurassiana. Tra le testimonianze più significative spiccano il bastone pastorale d’argento di S. Germano, risalente al VII secolo, ed una magnifica statua in legno della Vergine databile intorno al XIV secolo.

Per completare la visita al centro non resta che passare in rassegna il pittoresco quartiere esteso intorno a Rue de la Constituante, nei pressi del castello. La via, interamente delimitata da residenze seicentesche, termina ai piedi dell’Hospice des Vieillards, un bell’edificio in stile barocco costruito tra la fine del XVII e l’inizio de XVIII secolo. Perpendicolare ad essa è Rue de l’Hopital, ornata dalle belle Fontaine du Milieu, del 1536, e Fontaine de la Porte au Loup, realizzata qualche anno dopo la precedente su una graziosa piazzetta. Quest’ultima, accomunata dal nome alla vicina Porte au Loup, è conosciuta anche con il nome di Fontaine du Lion, un chiaro riferimento all’animale raffiguratovi.

Conclusa la visita alla cittadina, si possono intraprendere alcuni brevi itinerari nei dintorni. Ad appena 3 km di distanza dal centro si trova la Chapelle Notre-Dame du Vorbourg, un luogo di pellegrinaggio piuttosto conosciuto a livello nazionale circondato da incantevoli scorci paesaggistici. Poco più distante, circa 12 km a nord-est di Delémont, c’è la Balade de Séprais, il parco all’aperto punteggiato di statue e installazioni artistiche contemporanee attraversato da diversi sentieri, ciascuno dei quali calibrato su differenti tempi di visita.

Il nome Delémont è conosciuto da tutti gli appassionati di lame e coltelli, in quanto la città ha ospitato per decenni la sede centrale del secondo marchio più famoso su scala mondiale di coltellini svizzeri: Wenger. L'azienda, fondata proprio a Delémont nel 1893, ha prodotto per oltre cent'anni alcuni tra i modelli più noti del celebre multiuso, prima della cessione a Victorinox del 2005. Quest'ultimo, leader indiscusso del mercato a livello internazionale, ha progressivamente assorbito l'intera produzione Wenger che, da un paio d'anni, risulta completamente integrata in Victorinox. Malgrado ciò, lo stabilimento di Delémont è ancora in funzione, mentre per chi vuole acquistare un souvenir è a disposizione lo store in Rue de Bale.

Trovandosi a 435 metri di altitudine, Delémont presenta un clima piuttosto rigido d’inverno, quando la temperatura è spesso sotto zero, mite e gradevole d’estate. Il mese più freddo dell’anno è gennaio, durante il quale la temperatura oscilla mediamente tra 4 e -2 gradi, mentre quello più caldo è luglio, caratterizzato da temperature medie pari rispettivamente a 25 e 13 gradi. Le minime scendono anche abbondantemente al di sotto dello zero fino a marzo inoltrato, un mese in cui si verificano ancora parecchie nevicate. Le precipitazioni annue si attestano intorno ai 1.000 mm di pioggia, distribuiti piuttosto uniformemente su tutte e quattro le stagioni.

Delémont presenta ottimi collegamenti sia ferroviari che stradali con le maggiori destinazioni del paese. La stazione dei treni, completamente rinnovata in seguito ai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale, si trova lungo la linea tra Biel e Basilea, raggiungibili grazie a frequenti collegamenti ogni ora. A livello stradale, la città sarà annessa entro pochi anni all’autostrada A16 Transgiurassiana, ancora in fase di costruzione, mentre sono perfettamente percorribili la E27 che supera il confine francese dirigendosi a Belfort e la statale 18 che segue il corso del Birs fino a Basilea.
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 Pubblicato da - 03 Ottobre 2014 - © Riproduzione vietata

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