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Visto turistico per la Russia, documenti d'ingresso e raccomandazioni doganali

Russia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Russia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il passaporto è necessario e deve avere una validità residua di ameno 6 mesi dall’arrivo nel Paese. Per modifiche alla validità residua richiesta è consigliabile informarsi presso l’Ambasciata o il Consolato russo in Italia, o in alternativa alla propria agenzia viaggi. Vista la scrupolosità degli agenti russi si raccomanda di tenere il passaporto in buone condizioni per evitare problemi al momento dell’ingresso.

Il visto è obbligatorio, ed è necessario richiederlo preventivamente agli Uffici diplomatici russi in Italia, giacché vengono respinti coloro che ne sono sprovvisti all’arrivo; una volta giunti nel Paese si deve compilare la Carta di Immigrazione, consegnata durante il volo e presente anche in aeroporto. Per informazioni riguardanti le diverse tipologie di visti, si può chiedere agli Uffici diplomatici russi presenti in Italia. Si ha tempo 3 giorni lavorativi di permanenza nel Paese per vidimare il passaporto all’Ufficio del Servizio Federale di Immigrazione.

Tale procedura di registrazione degli stranieri è applicata per ogni tipo di viaggio, sia esso turistico o meno. Essa deve essere effettuata da chi invita il cittadino straniero, a cui viene rilasciato un talloncino che ne prova la validità. Questo deve essere conservato per poter essere esibito ad ogni controllo e servirà successivamente all’invitante per dimostrare l’avvenuta partenza dello straniero. Non attenersi a questa regola comporta multe per chi invita e problemi alla partenza per il viaggiatore, così come per futuri viaggi in Russia. Per chi viaggia a scopo puramente turistico, la registrazione è compito degli alberghi. In ogni caso è buona norma verificare che chi di dovere abbia provveduto ad espletare tale procedura.

E’ vivamente consigliabile essere certi che la data del rientro in Italia non sia successiva al periodo di validità del visto; un’eventuale proroga è difficilmente ottenibile in loco e non supera comunque i 3 giorni, oltre a prevedere una multa. Se dovesse verificarsi tale eventualità, sarebbe necessario avvisare il Consolato per ottenere una nota verbale che appoggi la richiesta di proroga. Di ciò si occupano gli uffici territoriali del Ministero degli Esteri russo, presenti anche nei principali aeroporti del Paese.

Dogana

All’ingresso nel Paese bisogna dichiarare il possesso di somme di denaro in valuta estera superiore ai 10000 dollari USA, così come preziosi, apparecchi da ripresa professionale ed oggetti d’arte. La dichiarazione si compila su un modulo in duplice copia, da conservare dopo essere stato timbrato e da riconsegnare al momento dell’uscita; tale documento si consegna agli addetti del “canale rosso” della Dogana. Si suggerisce di conservare le ricevute dei cambi di denaro delle banche per eventuali controlli; chi invece uscisse dal Paese con una somma di denaro maggiore rispetto a quella dichiarata all’arrivo dovrebbe dimostrarne la provenienza; in caso di mancata documentazione comprovante, la somma sarebbe sequestrata e scatterebbe l’arresto.

Con l’acquisto di oggetti di valore nel Paese si ottiene una ricevuta da conservare e mostrare se richiesta all’atto di lasciare la Russia. Per gli oggetti d’arte di valore si consiglia di farsi rilasciare un’autorizzazione all’esportazione dal Ministero della Cultura, in mancanza della quale si può incappare nel sequestro degli articoli così come in multe e detenzione. Oltre a tali oggetti, sono soggetti a limitazione nell’esportazione anche metalli preziosi e pellicce (occorre dunque dichiararli all’arrivo se di proprietà del viaggiatore) e il caviale (concesso fino a 250 grammi). E’ vietato introdurre armi e munizioni, eccezion fatta per un solo fucile da caccia se accompagnato dalla documentazione di una partita di caccia organizzata da una compagnia di viaggi ufficiale.

Chi viaggia con cani e gatti al seguito, deve fornire un certificato ufficiale di buona salute e assenza di malattie contagiose rilasciato negli ultimi 10 giorni prima dell’arrivo nella Federazione Russa, mentre per altre specie è comunque consigliabile verificare la normativa presso gli uffici consolari russi.

Sebbene il nostro sforzo sia quello di mantenere le informazioni aggiornate prima di partire vi consigliamo di consultare anche il sito Viaggiaresicuri.it
 
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