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Alpbach (Tirolo), tra sci e snowboard in Austria

Alpbach, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Alpbach dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nella fantasia dei veri romantici i borghi montani sono proprio come Alpbach: sagome imponenti di rilievi millenari fanno da cornice a un agglomerato pittoresco di casette, tutte rigorosamente di legno, con quei tetti appuntiti che fanno pensare a un villaggio di bambole. Basta raggiungere il cuore del Tirolo, in Austria, e visitare questa località del distretto di Kufstein, nella valle ai piedi del monte Gratlspitz, che si distingue proprio per le abitazioni di legno: a volerle così è un regolamento edilizio degli anni Cinquanta.

Sin da tempi molto antichi Alpbach, famosa per ospitare il sepolcro di Erwin Schrödinger, se ne sta immersa tra i monti a 975 metri di quota, vegliando con sguardo gentile l’omonima valle. Menzionata per la prima volta in un documento del 1240, la cittadina ha mantenuto sino ad oggi tutto il suo fascino, fatto di tradizioni autentiche e tipici tratti tirolesi: a preservare la località dal turismo di massa e dalla modernizzazione eccessiva è stata l’assenza prolungata di vie di comunicazione, infatti sino al 1920 il paese non era connesso alla rete stradale della Valle Inntal.

Non a caso Alpbach ha ricevuto il titolo di “più bel paese dell’Austria” e di “più bel villaggio fiorito d’Europa”, attirando un numero ancora maggiore di turisti. Eppure il turismo non è sempre stata la risorsa principale di questo nido tra le montagne: in origine si trattava di una semplice comunità di minatori e di pastori, che solo nel corso del Novecento ha guadagnato una fama internazionale ed è divenuto un importante centro per meeting e congressi.

Il borgo è infatti dotato di un moderno centro congressi in cui si svolge annualmente il “Forum Europeo Alpbach”, che riunisce personaggi di spicco del panorama politico, culturale, economico e scientifico d’Europa, tra i quali alcuni vincitori dei Premi Nobel passati. La stessa architettura del centro costituisce una vera meraviglia, e a breve distanza dall’edificio si può invece visitare il museo del contadino, allestito nel maso Vorderunterberg. Antico e moderno, tradizione e innovazione, sono gli ingredienti contrastanti che fanno di Alpbach una meta così interessante.

Ogni stagione dell’anno presenta il villaggio in una veste differente. D’estate le avventure sono all’ordine del giorno, grazie al paesaggio magico che avvolge il paese, fatto di boschi secolari, rilievi imponenti e placidi corsi d’acqua. I più piccoli potranno divertirsi nel parco giochi “Lauserland”, accanto alla stazione che sta al di sopra della funivia Wiedersbergerhornbahn, dove vengono organizzate periodicamente delle settimane tematiche dedicate ai bambini, per accompagnarli alla scoperta dell’ambiente montano attraverso la musica e il gioco.

Coi primi freddi Alpbach cambia volto: una luce lunare e brillante si impossessa delle vette più alte, quando la neve glassa i monti e i pascoli, o scende anche in paese a tappezzare i tetti di una coltre soffice. È il momento più atteso da sciatori e snowboarder: ora possono munirsi di sci e tavola e lanciarsi alla scoperta delle piste da discesa che compongono il comprensorio Valle Alpbachtal - Alpbach - Reith – Kramsach. Premiata dalla rivista “The Good Skiing and Snowboarding Guide” in quanto “miglior piccola area sciistica dell’anno”, è un’area di dimensioni ridotte ma ricca di proposte e scorci panoramici splendidi.

Oltre a una ventina di chilometri riservati allo sci di fondo, ci sono piste per tutti i gusti e tutti i livelli di preparazione, che si snodano per 52 km tra i 670 e i 2025 metri di quota e sono servite da 21 diversi impianti di risalita: il monte Wiedersbergerhorn, nella valle di Alpbach, è amato soprattutto dai temerari e da chi si sente sicuro, mentre il Reither Kogel si rivela perfetto per le famiglie, per chi cerca il relax e i panorami più belli e per chi è alle prime armi. Per chi preferisce le evoluzioni e i salti con lo snowboard non manca un fun park con tanto di halfpipe.

L’unione tra il clima montano e tanti cannoni per l’innevamento artificiale, alimentati dal vicino lago Jochanger, fa sì che la stagione sciistica sia lunga e divertente. Gli inverni, rigidi e dall’aria frizzante, sono carichi di nevicate suggestive, mentre le estati si mantengono miti e piacevolmente fresche: le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -6°C a una massima di 1°C, mentre in luglio e agosto variano tra i 13°C e i 25°C. Le precipitazioni, che a seconda della stagione sono sotto forma di pioggia o di neve, sono diffuse soprattutto in estate: in giugno e luglio, mediamente, piove più di due settimane al mese.

Per raggiungere Alpbach si può scegliere tra varie possibilità. Chi opta per l’aereo può atterrare a Innsbruck, Salisburgo o Monaco, rispettivamente a 60 km, 135 km e 170 km dalla meta, mentre col treno si possono raggiungere le stazioni di Brixlegg o Jenbach, una a 10 km da Alpbach, l’altra a 20 km circa. Se si preferisce l’auto, venendo dall’Italia, bisogna percorrere l’autostrada A22 del Brennero che oltre il confine italiano diventa A13, proseguire sino a Innsbruck, quindi imboccare la A12 e uscire a Zillertal.
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 Pubblicato da - 21 Gennaio 2011 - © Riproduzione vietata

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