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Vacanza culturale a Siviglia: tra musei e teatri

Siviglia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Siviglia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Museo delle Belle Arti. Allestito dall'anno 1839 nell'edificio che in passato fu Convento Casa Madre dell'Ordine Mercedario di Siviglia. Si tratta di una fondazione medievale, riammodernata dall'architetto Juan de Oviedo nel 1602. La visita alle 14 sale che costituiscono il Museo ci dà una visione d'insieme dell'evoluzione subita dalla scuola pittorica sivigliana dal Gotico alle prime correnti artistiche del XX secolo. Naturalmente i dipinti più belli sono quelli di Zurbarán, Murillo e Valdés Leal, genio della pittura spagnola ed europea appartenente al XVII secolo. Altri esempi scultorici e delle arti suntuarie arricchiscono il patrimonio artistico esposto in questo Museo assolutamente peculiare.

Museo dei Mestieri e delle Tradizioni Popolari. Il Padiglione Mudéjar accoglie il Museo dei Mestieri e delle Tradizioni Popolari. Le collezioni sono di carattere etnografico e tra esse predominano le cosiddette Arti Suntuarie, essendo esposti pezzi d'oreficeria, ceramiche, ricami, mobili, strumenti musicali, oggetti impiegati nei mestieri tradizionali, ecc. Il Museo è molto interessante ma purtroppo poco conosciuto.

Museo Archeologico. Il padiglione delle Belle Arti accoglie dall'anno 1942 il Museo Archeologico Provinciale. Nelle sale sono esposti importanti reperti archeologici, che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Tra gli oggetti di maggior rilievo ricordiamo il Tesoro del Carambolo, massimo esempio della civiltà tartessa, oltre alla scultura di Ermes proveniente da Itálica: una delle più belle statue classiche scoperte in Spagna.

Museo d'Arte Contemporanea. Espone oltre mezzo migliaio di opere che offrono una panoramica delle tendenze artistiche sviluppatesi nella Penisola a partire dal XX secolo: dipinti, sculture, arazzi e ceramiche di artisti quali Joan Miró, Chillida e Saura. Il museo si sta completando con pezzi nuovi di artisti giovani, soprattutto andalusi; le continue mostre provvisorie di pittura d'avanguardia, le conferenze, gli eventi e attività molteplici sono un esempio di vitalità e dinamismo.

"Teatro de la Maestranza". Eretto sopra una vecchia caserma della "Maestranza de Caballería", questo teatro fu disegnato dagli architetti Aurelio del Pozo e Luis Marín che, approfittando dell'infrastruttura esistente in città dovuto all'Esposizione Universale celebrata nel 1992, costruirono un edificio amplio e moderno, occupandosi di ogni particolare nei minimi dettagli allo scopo d'ottenere un'eccellente acustica, indipendentemente dal tipo di spettacolo offerto. Dal momento dell'inaugurazione fino ad oggi vi sono passati i migliori rappresentanti della scena lirica mondiale. Uno dei criteri fondamentali applicati all'ora di stabilire la programmazione è quello di realizzare produzioni legate alla città, com'è il caso del Barbiere di Siviglia o delle Nozze di Figaro; il repertorio prevede l'aggiunta di opere di autori importanti del XX secolo, accanto ad altri contemporanei.

Inoltre, il teatro ospita la Biennale d'Arte Flamenca, organizzata dal comune di Siviglia, che negli anni pari riunisce le figure di maggior spicco di quest'espressione artistica tipicamente andalusa e contemporaneamente universale. L'offerta musicale è completata dalla stagione concertistica - circa quaranta concerti - che la Reale Orchestra Sinfonica di Siviglia presenta ogni anno.

Teatro Lope de Vega. Progettato dall'architetto Vicente Tráver y Tomás per accogliere il Padiglione di Siviglia in occasione dell'Esposizione Iberoamericana del 1929, il Teatro Lope de Vega venne costruito rispettando la struttura classica del cosiddetto "teatro all'italiana" (una scatola scenica e un auditorio costituito da diversi piani), per ospitare fino a 1100 spettatori distribuiti tra platea, palchi, anfiteatro e loggione. Nel 1986 l'architetto Víctor Pérez Escolano si fece carico del suo rimodellamento, essendo inaugurato di nuovo due anni dopo, con un concerto eseguito dall'Orchestra Filarmonica di Londra.

Da allora in poi ha avuto inizio un periodo d'intensa attività teatrale, caratterizzata da una programmazione estremamente varia: musica classica, jazz, new age e flamenco... specchio fedele del dinamismo culturale che permea la società.

Teatro Centrale. Dipende dall'Assessorato alla Cultura della Regione Andalusia; è un centro destinato a spettacoli di artisti che mettono al servizio degli interessanti programmi che permettono di condividere esperienze, metodi di lavoro, certezze, dubbi, ecc. canalizzandoli mediante il sistema dei laboratori e i dibattiti aperti. Così facendo e partendo essenzialmente dal concetto di servizio pubblico, questo teatro è riuscito a dotarsi di una programmazione del tutto diversa, che lo rende unico rispetto agli altri spazi scenici. In sintesi: si cerca l'utilità intesa come strumento in grado d'ampliare i riferimenti artistici del cittadino, nonché coinvolgere professionisti armati di proposte nuove e promettenti. Il risultato porta alla presentazione di: Ciclo Flamenco "Viene del Sur"; Ciclo di Jazz; Ciclo di Musica Contemporanea; Ciclo di Teatro e Danza Contemporanea.

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
Milano 02/72004617 - Roma 06/6783106
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