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Itinerari alla scoperta della provincia di Toledo

Toledo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Toledo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Forse un po' eclissata dalla capitale, la provincia di Toledo nasconde altri centri abitati e luoghi carichi di tesori artistici, storici e paesaggistici. A continuazione si raccomandano alcuni itinerari.

1° Itinerario - Uscendo da Toledo per la strada diretta a Ciudad Real, N-401, a tre chilometri prendiamo la deviazione verso la strada C-400 e dopo 14 km. arriviamo a Almonacid de Toledo. La cosa più interessante del paese è il castello di origine musulmana che lo domina. Dopo 6 km., a Mascaraque, c'é un altro castello, pure arabo, il quale è stato totalmente restaurato. Ancora cinque km. e giungiamo a Mora, centro famoso per i suoi ulivi, come testimonia la festa degli Ulivi. In esso risaltano la chiesa gotica e il castello di Peñas Negras. A dieci km. da Mora si trova la cittadina di Orgaz. Si dice che el Cid sia stato il primo sindaco di questo tipico paese castigliano, stracolmo di case bianche coperte di blasoni, vie acciottolate e cortili in stile toledano. Da menzionare la magnifica chiesa di Santo Tomás Apóstol, barocca opera di Churriguera, il ponte de los Cinco Ojos, risalente all'epoca di Filippo II, nonché il castello dei Conti di Orgaz,molto ben conservato. Proseguendo per la N-401, a otto km .da Orgaz troviamo Los Yébenes. Paese tradizionalmente dedito alla caccia, possiede due chiese del XVI secolo e un palazzo, La Encomienda de San Juan, del XVII. A 26 km. si trova un centro tipico della regione della Mancia: Consuegra, un tempo importantissimo nucleo romano. È situato ai piedi del Cerro Calderico, dove si erge un altro castello dotato di una torre eccezionale. Ci sono anche caratteristici mulini a vento, che ricordano quelli del Don Chisciotte. Consuegra possiede altri tesori come il Municipio, los Corredores, sede del museo municipale, il Torrione Casa de la Tercia o le chiese di San Juan e Del Santísimo Cristo de Veracruz, museo di ex voti.

2° Itinerario - Proseguendo per 28 km. lungo la strada diretta a Cuenca, N-400, prendiamo una deviazione a destra che ci conduce a Yepes. In questo paese risaltano i resti della muraglia e l'eccezionale chiesa di San Benito, opera di Covarrubias, la quale possiede frontespizi platereschi, un campanile rinascimentale e una pala dell'altare maggiore davvero magnifica. A circa 15 km. verso nord è ubicato Ocaña, paese ritenuto modello dello stile mudéjar. Sede in varie occasioni del parlamento di Castiglia, Ocaña annovera monumenti così notevoli come sono la plaza Mayor con portici e in stile barocco, la pregevole e monumentale Fuente Grande, la chiesa gotico-mudéjar di San Juan Bautista che fu sinagoga e possiede elementi che vanno dal XIII al XVII
secolo, i conventi di Santo Domingo e de las Carmelitas Descalzas. Verso sud, dopo altri 15 km. lungo la superstrada d'Andalusia A-4, arriviamo a La Guardia, i cui dintorni sono pieni di curiose case rupestri chiamate Silos. Nel suo centro urbano troviamo l'eremo del Santo Niño, l'antica Casa de la Inquisición e la parrocchia de la Asunción. Ancora 12 km. sulla stessa superstrada e si arriva a Tembleque. Qui merita un cenno la celebre plaza Mayor, contemporanea di Filippo IV, una delle più belle e originali, nella quale si trova la sede del Municipio. C'è anche la chiesa de la Asunción, gotico-rinascimentale, la Casa de las Torres e la cappella del Cristo del Valle, entrambe barocche.

3° Itinerario - A 27 km. da Toledo, lungo la strada per Avila, N-403, una volta lasciato alle spalle Rielves, si arriva a Torrijos. Paese economicamente ben situato, vi si può ammirare la chiesa Collegiata del Santísimo Sacramento, una piccola cattedrale gotico-rinascimentale del XVI secolo con un frontespizio stupendo e una pala dell'altare altrettanto bella, l'ospedale de la Caridad e la cappella del Cristo de la Sangre. Dopo una dozzina di km. ecco Maqueda, il cui castello si contempla da molti km. di distanza; pure interessante è la Torre de Vela, mudéjar, e il Rollo: colonna che indicava la giurisdizione municipale alla fine del XV secolo. La fermata seguente è Escalona, a 13 km. Vi si innalza un castello che si dice sia il secondo della provincia, dopo quello di Montalbán; ci sono i resti della muraglia, la plaza Mayor e il convento de las Concepcionistas: altrettanti gioielli che vale la pena di vedere. Per terminare il nostro itinerario, ancora otto km. e giungiamo ad Almorox, in cui risalta la plaza Mayor, dotata del miglior Rollo della provincia. Possiede pure alcune dipendenze municipali, piuttosto belle, del XVII secolo.

4° Itinerario - Guadamur si trova a circa 12 km. da Toledo lungo la strada di Navahermosa, C-401. Qui si erge uno dei castelli più belli, restaurato e adattato secondo un'ambientazione storica; da non tralasciare neppure una visita alla cappella di San Antón, oggi museo delle Arti e Costumi Popolari dei Monti di Toledo, la cappella di Nuestra Señora de la Natividad e la casa parrocchiale, in stile mudéjar, appartenente al XVI secolo. Un po' più avanti, a Polán, ci sono le rovine di un'altra fortezza. A poco più di una ventina di km. e dopo aver lasciato alle spalle Gálvez, ci immettiamo, sulla destra, nella strada C-403, alla ricerca di San Martín de Montalbán. Nel centro urbano risalta la chiesa di San Andrés e il ponte romano de la Canasta. Nei suoi dintorni troviamo due dei più importanti monumenti della provincia: il castello di Montalbán e la chiesa di Santa María de Melque. Il castello di Montalbán, che si innalza su alcune antiche fortezze visigotiche e musulmane, fu costruito dai templari nel XII secolo ed è un archetipo delle costruzioni difensive medievali. La chiesa di Santa María de Melque, da parte sua, è un edificio visigoto-mozarabico appartenente al IX secolo, che si conserva praticamente uguale a com'era all'epoca del suo splendore, quando faceva parte di un complesso monastico-visigoto. Rappresenta uno degli emblemi delle radici architettoniche di Toledo. Se siamo disposti a percorrere ancora 20 km., arriveremo a La Puebla de Montalbán. Qui è possibile ammirare l'eccezionale plaza Mayor, il palazzo dei Duchi di Osuna con lo splendido frontespizio plateresco, la parrocchia de la Virgen de la Paz, il monastero de las Concepcionistas e l'antico ospedale del Cristo de la Caridad.

5° Itinerario - A 117 km. da Toledo si trova Oropesa: in tutto sono 81 km. lungo la strada C-502 fino a Talavera e altri 36 lungo la Superstrada A-5. Centro di elementi del XII e del XV secolo. Nell'attualità detto castello è un Parador de Turismo (Albergo statale). Insieme c'é un altro palazzo rinascimentale e molto vicino, la chiesa di Nuestra Señora de la Asunción, in stile gotico-rinascimentale. Il paese ha origine preromano, è presieduto dal castello-palazzo degli Álvarez di Toledo, il quale possiede altri monumenti come il Municipio Antico, del XV secolo, o l'enorme chiesa di San Bernardo. A 36 km. da Oropesa lungo la superstrada A-5 troviamo Talavera de la Reina, il centro più popoloso della provincia e quello di maggior produzione industriale e commerciale. Citato in alcuni testi classici già a partire dall'anno 181 a.C. sotto il nome di Aebura, il suo nome attuale si rifà alla Regina Maria del Portogallo, sposa di Alfonso XI. A Talavera sono degne di menzione soprattutto: la chiesa Collegiata di Santa María la Mayor, gotico-mudéjar, dotata di un bel frontespizio, una torre campanaria leggiadra, una gran pala dell'altare maggiore e un chiostro notevole, e la basilica de la Virgen del Prado. Quest'ultima, autentico museo delle preziose nonché famosissime piastrelle di Talavera, fu costruita fra il XVI e il XVII secolo. Altri luoghi d'interesse sono: la chiesa di San Prudencio, la plaza del Pan ed i conventi di San Agustín el Viejo e Santiago el Viejo, sede quest'ultimo del museo Ruiz de Luna, dedicato alla ceramica.

6° Itinerario - Percorrendo 13 km. a partire da Oropesa, lungo una strada locale, si arriva al Puente del Arzobispo, paese di una grande tradizione nella lavorazione della ceramica. Esso riceve il nome da un ponte straordinario situato sul fiume Tago, appartenente al XIV secolo e fatto edificare da don Pedro Tenorio, arcivescovo primate di Toledo. Verso sud, a un po' meno di 10 km., c'è Navalmoralejo, paese nelle cui vicinanze è ubicata la ciudad de Vascos. Si tratta di un centro musulmano abbandonato probabilmente intorno all'XI secolo per ragioni sconosciute e che può essere visitato interamente. Costituisce uno dei giacimenti archeologici più importanti di tutta la Spagna. Se proseguiamo verso est, dopo essere passati per la Estrella e La Nava de Ricomalillo, prendiamo la C-401 e percorriamo più di 40 km. attraverso i contrafforti dei Monti di Toledo, una deviazione sulla destra ci permetterà di arrivare a Los Novalucillos. Nelle vicinanze di tale paese si trova il rinomato paesaggio conosciuto con il nome di Los Chorros.

Altri centri di interesse - Ilescas, Esquivias e Seseña sono centri situati a circa 40 km. da Toledo, in direzione nord e molto vicini l'uno all'altro. Del primo merita un cenno a parte l'ospedale-santuario di Nuestra Señora de la Caridad, appartenente al XVI secolo, che racchiude opere di El Greco, e la casa parrocchiale de la Asunción, in stile gotico-mudéjar; nel secondo c'é una casa-museo dedicata a Cervantes; nel terzo si trova il castello di Puñoenrostro, del XIV secolo. Un altro centro abitato da tenere presente è El Toboso, ubicato nell'angolo sudorientale della provincia, a più di cento km. da Toledo. Immortalato da Cervantes, in esso possiamo trovare la casa-museo di Dulcinea, installata in una mansione nobile del XVI secolo, e la chiesa di San Antonio Abad, gotico-rinascimentale.

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
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 Pubblicato da - 11 Dicembre 2008 - © Riproduzione vietata

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