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Castelldefels (Spagna), vacanza nella sua riviera. Mar Mediterraneo

Castelldefels, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Castelldefels dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

“Castrum felix”, ovvero “villaggio prospero”, è il nome latino che nel tempo si è evoluto in “Castello de Feles”, sino a diventare l’attuale Castelldefels. Castelldefels è un comune spagnolo situato al nord del Massiccio del Garraf, lungo la costa sud della Catalogna, che prima del XX secolo non era dotato di una vera e propria struttura urbana ordinata. Solo dopo la crisi economica di Barcellona e con lo sviluppo dell’automobile, la piccola città divenne un’esclusiva meta di villeggiatura per gli abitanti della capitale che, intorno agli anni ’50, vi acquistavano le seconde case per le vacanze.

Da quel momento in poi la crescita di Castelldefels non si è mai fermata, e ancora oggi è la meta giusta per un bel soggiorno balneare. La spiaggia della città è 18 km a sud di Barcellona, incastonata tra due ambienti naturali completamente differenti: da un lato la foce del fiume Llobregat, con la sua aria umida, dall’altro il massiccio calcareo del Garraf.

Qui non mancano le occasioni per divertirsi: chi ama il movimento può praticare un’infinità di sport acquatici, mentre i più pigri ameranno galleggiare sul pelo del mare o lasciarsi docilmente baciare dal sole. Le acque limpidissime, la bellezza della natura circostante, l’efficientissima gestione delle attrezzature e la sicurezza delle spiagge hanno fatto sì che nel 2006 la Playa de la Pineda abbia ricevuto la bandiera blu.

Se le spiagge sono il fiore all’occhiello di Castelldefels, vale certamente la pena di addentrarsi anche all’interno, nel cuore del paese: qui non mancano i monumenti di interesse storico-artistico e le eloquenti testimonianze del passato. Domina la città il castello, el Castillo de Castelldefels, abbarbicato alla sommità di un colle sin dal lontano X secolo. Proiettato verso il cielo, il maniero gode di un fantastico panorama sul litorale che si estende dal Massiccio del Garraf a Barcellona. L’aspetto attuale risale a una ristrutturazione del XVIII secolo, e comprende una cappella romanica, una navata e un transetto, oltre ad altri edifici annessi: la sagrestia, il cimitero e un patio di ingresso. Per raggiungere il castello bisogna attraversare una vegetazione magnifica, ricca di piante esotiche e coloratissime, che profumano di terre lontane. Oggi il castello è utilizzato per esposizioni temporanee d’arte o di documenti storico-culturali.

Quando la piccola chiesa parrocchiale del castello passò in mani private, il suo proprietario desiderò servirsene per uso personale e ordinò la realizzazione di un nuovo luogo di culto per la comunità. L’architetto Enric Sagnier si fece carico dell’opera di costruzione della nuova chiesa, che cominciò nel 1903: la chiesa di Santa Maria così ottenuta è un grazioso edificio con pianta a croce latina e tre absidi, dall’interno finemente affrescato.

Come in molte città costiere del sud della Spagna non manca poi a Castelldefels una torre di vedetta: la maggior parte delle costruzioni di questo tipo risale alla seconda metà del XVI secolo, quando le incursioni dei pirati erano una minaccia frequente in tutto il Mediterraneo e nella Penisola Iberica in particolare.

Da vedere il Parco Naturale del Garraf, imperdibile per gli appassionati della vita all’aria aperta e del contatto con la natura: qui le rocce calcaree hanno creato un paesaggio sorprendente, dalle linee sinuose e surreali, ricoperto da una vegetazione rigogliosa di palme e altre piante esotiche.

Oltre a numerosi luoghi di interesse Castelldefels vanta un calendario ricco di eventi e manifestazioni. Il festival della danza spagnola, il festival della musica jazz e il rally si intrecciano a un fitto programma di feste locali della tradizione. Tra queste la notte di San Juan, il 24 giugno, è famosa per gli spettacolari fuochi artificiali, mentre la Festa del mar, il 19 e 20 di luglio, ricorda quando i pescatori del luogo rinvennero dal mare la statua della Vergine. Infine la Fiesta Mayor, che si svolge tra il 13 e il 17 agosto, è particolarmente sentita e celebra l’assunzione della Madonna.

Tra gli alloggi vi segnaliamo il prestigioso Gran Hotel Rey Don Jaime, sicuramente la struttura migliore di questa località.

Informazioni utili: il meteo e come arrivare a Castelldefels

A rendere ancora più invitante il litorale dorato della Catalogna contribuisce il clima mediterraneo, con le sue estati calde ma ristorate dalla brezza marina, e i suoi inverni freschi ma mitigati dal mare. Dicembre, gennaio e febbraio sono i mesi più rigidi, ma le temperature medie si mantengono comunque sui 9-10°C; in luglio e agosto, invece, il valore medio si aggira intorno ai 25°C. Le piogge non sono particolarmente abbondanti o insistenti, e si concentrano specialmente in autunno: in particolare tra settembre e ottobre cadono in media 100-115 mm di pioggia al mese.

Per raggiungere Castelldefels in treno si può scendere alla stazione di Castelldefels o a quella della Plaja de Castelldefels, sulla linea RENFE C2 che unisce Sant Vincenc de Calders a Massanet-Massanes passando per Barcellona. Chi arriva in aereo atterra all’aeroporto di Barcellona, servito da numerose compagnie low cost con voli provenienti da ogni parte d’Europa, e da qui si serve dei mezzi pubblici, del treno o di un’auto a noleggio: la distanza tra le due città è di appena 25 chilometri.

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
Milano 02/72004617 - Roma 06/6783106
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