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Lo Utah e il suo clima: temperature, piovositą e quando andare

Utah, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Utah dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

L'Utah, con una superficie di 212.912 kmq., si estende in latitudine dal 37° al 42° parallelo, e in longitudine dal 109° al 114° meridiano. È una tipica regione di alte terre con assetto prevalente da Nord-est a Sud-ovest, con sistemi montuosi che variano dai Monti Wasatch, che raggiungono la massima altitudine nel comparto settentrionale ai confini con il Wyoming, ai Monti Uinta, le cui cime più elevate superano i 4000 m. (Gilbert P., m. 4092). Da questa possente catena l'Utah resta diviso in due zone: quella occidentale, semidesertica, che costituisce il lembo orientale del Gran Bacino, e quella orientale più ricca di acque, solcata da profondi canyons, compresa nel bacino del Colorado.

Gran parte dello Utah è caratterizzato da un clima arido e fortemente continentale, vale a dire con sensibili escursioni termiche medie annue, ma anche giornaliere; inverni assai freddi se non gelidi ed estati molto calde. La maggior parte dell'est e del sud dello Stato ricevono appena 300 mm di precipitazioni all'anno, mentre diverse aree montuose arrivano a totalizzare anche 1000 mm, con punte di 1500 m. Il deserto del Gran Lago Salato è particolarmente secco, con meno di 130 mm medi annui. Le nevicate invernali sono assai comuni ovunque ad eccezione del confine meridionale e del suddetto deserto.

Nella capitale Salt Lake City cadono circa 1,5 m di neve l'anno (amplificati dal cosiddetto "snow lake effect" provocato dal Gran Lago Salato), e la località è una nota meta sciistica ospitando peraltro diverse competizioni di sci alpino del circuito della World Cup. Nel 2002 ospitò i giochi olimpici invernali. Molte zone montuose arrivano a 9 metri medi annui di neve, e in alcuni punti del Wasatch Range si arriva addirittura a 12,5 metri. Le nevicate si hanno da fine novembre a tutto marzo nelle zone meno elevate, da ottobre fino a maggio sui rilievi con manto nevoso che può persistere fino a giugno. Nebbie anche intense, spesso causate da fenomeni di inversione termica sono comuni nelle valli in inverno, specie nel Uinta Basin, appena a sud dei Monti Uinta.

Durante i mesi estivi ed autunnali le precipitazioni si devono soprattutto ai temporali provenienti dai quadranti meridionali e consistenti in brevi, sporadici ma intensi rovesci accompagnati da fulmini che possono causare incendi; anche eventi alluvionali non sono così rari. Nel resto dell'anno le precipitazioni giungono in prevalenza dall'Oceano Pacifico. La primavera è la stagione più piovosa nel nord dello stato mentre la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno lo sono per il comparto meridionale.

Le temperature invernali sono assai rigide ed in quasi tutto lo stato costantemente attorno allo zero. Le massime vanno da -4 °C a 10 °C a seconda della elevazione e della latitudine; giornate con temperature al di sotto dei -18 °C possono verificarsi in molte zone almeno una volta all’anno, ma sono spesso limitate nella durata.

D'estate le massime vanno da 29 e°C a 38 °C a conferma di tratti climatici spiccatamente continentali. Giornate con temperature superiori ai 38 °C possono verificarsi in gran parte delle zone al di sotto dei 1500 metri almeno una volta l’anno e sono la normalità nelle valli meridionali. La temperatura più alta dello Utah é stata di 47 °C ed é stata rilevata a St. George il 5 giugno 1985, mentre quella più bassa é stata di -56 °C a Peter’s Sink nelle Bear River Mountains nello Utah settentrionale il 1 febbraio 1985.

Lo Utah, come la maggior parte degli Stati dell'ovest, non contempla attività temporalesca particolarmente elevata; tuttavia il numero medio di giornate temporalesche oscilla dalle 33 alle 38 con alcuni casi di fenomeni particolarmente intensi che raramente possono essere associati a tornado (circa 1-2 l'anno).

Alcune caratteristiche climatiche delle principali città:

Salt Lake City (capitale):
Il mese più freddo dell'anno è statisticamente gennaio (temperatura minima media -5.0°C; temperatura massima media 2.0°C); mentre quello più caldo appare luglio (temperatura minima media 16.3°C; temperatura massima media 32.4°C). Notevole l'escursione termica annua: 25.9°C (clima fortemente continentale)
Il periodo più caldo dell'anno è assai probabile incontrarlo nella terza decade di luglio; quello più freddo a fine dicembre o ad inizio gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: -34.4°C
Record di temperatura massima assoluta: 41.7°C

Nuvolosità: per gli amanti dell'abbronzatura il periodo che va da giugno ad ottobre appare particolarmente indicato, con scarsa nuvolosità e con picco minimo di copertura media riscontrabile in settembre quando si ha un valore del 35%. Maggiore nuvolosità la si ha tra novembre ed aprile con picco massimo in gennaio (88% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è discretamente variabile nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno maggiori probabilità di verificarsi tra novembre e metà maggio, con picco massimo nella seconda parte di gennaio (52% di giorni piovosi o nevosi). Sono invece meno probabili tra giugno e settembre con picco a metà luglio, quando abbiamo il 26% di rischio di dover usare l'ombrello.
L'attività temporalesca è discretamente elevata, e può essere presente in qualunque periodo dell'anno, ma con massimi tra maggio e settembre e picco in agosto (22% di giornate temporalesche). In merito ai quantitativi medi climatologici essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 395 mm (bassa), con massimo primaverile (marzo-maggio e picco in aprile con 52 mm medi). La stagione più secca è sicuramente quella estiva con picco minimo in luglio quando cadono in media soli 18 mm di pioggia.
Un particolare aspetto riguarda le nevicate: esse sono assai frequenti e talora abbondanti (150 cm medi annui), con massima incidenza tra novembre e marzo e picco assoluto nella seconda decade di gennaio (quasi 50% di possibilità di avere giornate nevose). Si pensi che nella stagione fredda (novembre-aprile) il 70% delle precipitazioni totali è di tipo nevoso (41% neve debole; 29% neve moderata o forte), tuttavia nevicate possono manifestarsi da settembre alla prima decade di giugno, e solo in luglio ed agosto il fenomeno non si presenta.

Provo (zona centrale):
Il mese più freddo dell'anno risulta gennaio (temperatura minima media -5.5°C; temperatura massima media 4.4°C); mentre quello più caldo è luglio (temperatura minima media 16.0°C; temperatura massima media 34.4°C).
Il periodo più caldo dell'anno si manifesta generalmente nella terza decade di luglio; quello più freddo tra fine dicembre e metà gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: -34.4°C
Record di temperatura massima assoluta: 42.2°C

Nuvolosità: per chi è alla ricerca del sole il periodo che va da aprile ad ottobre è certamente favorevole, con bassa nuvolosità e picco minimo di copertura media che occorre in luglio quando si ha un valore di appena l'1%. Maggiore nuvolosità si ha tra novembre e marzo con picco massimo a fine gennaio (75% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è alquanto costante nel corso dell'anno. Le precipitazioni si manifestano più spesso tra ottobre e metà maggio, con picco massimo nella seconda parte di dicembre (48% di giorni piovosi o nevosi). Sono invece meno probabili tra luglio ed agosto con picco minimo a metà luglio, quando abbiamo il 18% di rischio di bagnarci.
L'attività temporalesca è piuttosto elevata durante tutto l'anno, ma con massimi tra maggio ed ottobre e picco assoluto in agosto (35% di giornate temporalesche). In merito ai quantitativi medi climatologici essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 500 mm (bassa), con massimo primaverile (marzo-maggio e picco in maggio con 52.8 mm medi). La stagione più secca risulta quella estiva con picco minimo in luglio quando si hanno in media soli 19 mm di pioggia.
Le nevicate sono anche qui una caratteristica tipica del clima (145 cm medi annui), con massima frequenza tra novembre e marzo e picco assoluto in dicembre-gennaio (35 cm medi per ciascuno). Nella stagione fredda (novembre-aprile) il 70% circa delle precipitazioni totali è di tipo nevoso (44% neve debole; 29% neve moderata o forte), tuttavia nevicate possono manifestarsi da settembre a giugno.

St. George (zona sudoccidentale):
Il mese più freddo dell'anno è dicembre (temperatura minima media -0.8°C; temperatura massima media 11.1°C); mentre quello più caldo risulta essere luglio (temperatura minima media 23.6°C; temperatura massima media 38.6°C) con estate caldissima.
Il periodo più caldo dell'anno si manifesta generalmente nella seconda decade di luglio; quello più freddo tra metà dicembre ed inizio gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: -24.2°C
Record di temperatura massima assoluta: 47.2°C

Nuvolosità: scarsa copertura nuvolosa nel periodo che va da maggio ad agosto con picco minimo di nuvolosità media che occorre in giugno quando si ha un valore di circa il 3%. Maggiore copertura si ha tra novembre e marzo con picco massimo a fine dicembre (65% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia presenta un massimo tra novembre e marzo, con picco assoluto nella prima parte di gennaio (40% di giorni piovosi o nevosi). Le pioggo sono invece meno probabili tra maggio e luglio con picco minimo a metà giugno, quando si ha il 10% di rischio precipitazioni.
L'attività temporalesca è moderatamente elevata durante tutto l'anno con massimi tra maggio ed ottobre e picco assoluto in agosto (30% di giornate temporalesche). In merito ai valori medi climatologici essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 210 mm (molto bassa), con massimo invernale (dicembre-marzo e picco in febbraio con 30.8 mm medi). La stagione più secca appare quella estiva con picco minimo in giugno quando si hanno in media soli 5 mm di pioggia.
Scarse le precipitazioni nevose con una modesta incidenza tra novembre e marzo ma con quantitativi assai limitati (massimo in gennaio con solo 1 cm medio). fino a +10°C.

Cosa portare in valigia
Dal quadro climatico complessivo, se venite nello Utah in estate sarà necessario avere abbigliamento idoneo ad afforntare i picchi di caldo, però sempre tenendo conto che angre grazie all'aria secca di notte le temperature possono diventare fresche, soprattuto nelle zone di montagna. In virtù della forte insolazione, quando si compiono escursioni nei parchi naturali, come quello di Bryce Canyon, Zion, Capitol Reef e come anche Arches e Canyonlands, è necessario essere muniti di copri capo, indossare occhiali da sole, ed avere con sè abbondanti riserve d'acqua, minimo due litri di acqua a persona.
In inverno può fare molto freddo, quindi è necessario avere con sè un guardaroba con capi pesanti, possibilimente a più strati, e ovviamente essere dotati di berretta o fascia, e guanti che sono molto raccomandati, come del resto gli occhiali, a protezione delle raffiche di vento ed eventuali blizzard di neve.
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 Pubblicato da - 11 Ottobre 2013 - © Riproduzione vietata

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