The Grace Hotel a Sydney, crio congela i propri clienti a -190°
Una nuova moda in arrivo? Per ora è disponibile solamente in un hotel di Sydney, dove per “migliorare” la loro salute gli ospiti della struttura ricettiva possono farsi ibernare a -190 °C di temperatura! Tranquilli, il crio-congelamento è solo superficiale!
All'interno del Grace Hotel a Sydney è stato allestito un crio-laboratorio che offre la possibilità di vivere la tecnologia crioterapia, e in soli tre minuti, e quindi non con una ibernazione pluriennale come si vede nei film. Perché farlo? Secondo studi clinici condotti in Europa un rapido raffreddamento del corpo provoca uno shock positivo, con aumento dei globuli bianchi, in grado da ridurre eventuali infiammazioni interne. Inoltre il rilascio di endorfine e adrenalina fa aumentare la tonicità fa sentire molto più in forma coloro che provano il crio bagno.
Come funziona? Una vasca è predisposta nella clinica allestita nell'hotel. Chi entra deve vestire unicamente biancheria intima e calzini. Il paziente/cliente viene investito da “botte” di freddo progressivo che vengono somministrate ogni 20 secondi, abbassando progressivamente la temperatura al valore finale di 190°C sottozero. Questo spezzettamento in gradini successivi di freddo impedisce uno shock troppo intenso, e consente anche ai più freddolosi di resistere per i 3 minuti necessari al trattamento.
A detta di chi ha provato il sistema, solo alla fine, negli ultimi 30 secondi, si avverte un certo disagio, ma a -190 °C, in calzini e mutande, sembra comprensibile. In ogni caso chi vuole provare questa tecnica non si trasforma in una cavia da laboratorio: questo tipo di congelamento rapido viene già utilizzato dagli atleti di vari sport, quando devono recuperare un infortunio muscolare. Alla fine una esperienza da raccontare agli amici, e con qualche effetto salutare: in definitiva una sensazione simile a quella che si proverebbe a rotolarsi nudi sulla neve...
Fonte: www.news.com.au
All'interno del Grace Hotel a Sydney è stato allestito un crio-laboratorio che offre la possibilità di vivere la tecnologia crioterapia, e in soli tre minuti, e quindi non con una ibernazione pluriennale come si vede nei film. Perché farlo? Secondo studi clinici condotti in Europa un rapido raffreddamento del corpo provoca uno shock positivo, con aumento dei globuli bianchi, in grado da ridurre eventuali infiammazioni interne. Inoltre il rilascio di endorfine e adrenalina fa aumentare la tonicità fa sentire molto più in forma coloro che provano il crio bagno.
Come funziona? Una vasca è predisposta nella clinica allestita nell'hotel. Chi entra deve vestire unicamente biancheria intima e calzini. Il paziente/cliente viene investito da “botte” di freddo progressivo che vengono somministrate ogni 20 secondi, abbassando progressivamente la temperatura al valore finale di 190°C sottozero. Questo spezzettamento in gradini successivi di freddo impedisce uno shock troppo intenso, e consente anche ai più freddolosi di resistere per i 3 minuti necessari al trattamento.
A detta di chi ha provato il sistema, solo alla fine, negli ultimi 30 secondi, si avverte un certo disagio, ma a -190 °C, in calzini e mutande, sembra comprensibile. In ogni caso chi vuole provare questa tecnica non si trasforma in una cavia da laboratorio: questo tipo di congelamento rapido viene già utilizzato dagli atleti di vari sport, quando devono recuperare un infortunio muscolare. Alla fine una esperienza da raccontare agli amici, e con qualche effetto salutare: in definitiva una sensazione simile a quella che si proverebbe a rotolarsi nudi sulla neve...
Fonte: www.news.com.au
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