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Natale nel Mondo: le tradizioni e i festeggiamenti pił strani

Elfi con le camicie hawaiane? Rodei con le renne? Vacanze con sashimi di balena? Dal Circolo Polare Artico fino ad arrivare ai tropici, sono molte le culture in tutto il mondo che celebrano il Natale, ciascuna in molti modi diversi. Per chi non pensa di trascorrere il periodo in famiglia, il Natale può diventare una ghiotta occasione per andare alla ricerca delle stranezze dei luoghi più selvaggi e meravigliosi. Ecco allora alcune idee per celebrarlo in modo originale in alcune delle migliori destinazioni di vacanza.

Natale in Scandinavia

Gli scandinavi hanno la scusa perfetta per organizzare delle feste di Natale impegnative, visto che fa buio dalle tre del pomeriggio. In danese la vigilia di Natale si chiama Julaften, e le celebrazioni del 24 vanno avanti tutta la notte. L'ospitalità nella penisola dello Jutland offre i caratteristici piatti dell'oca arrosto, il budino di riso, cavolo rosso e la lingua salmistrata, piatto che trova parimenti grandi estimatori e convinti denigratori. Non di rado per le strade carri trainati da cavalli offrono birra Carlsberg appositamente prodotta per il Natale, con il personale in abito di Santa Claus che regala campioni gratuiti.

Per non essere da meno, i finlandesi iniziano la cena di Natale con vodka ghiacciata per accompagnare antipasti freddi di pesce. Una botta pesante di liquore a Natale una volta era somministrato per “benedire" i raccolti, e anche i non bevitori - ovvero i bambini e gli animali domestici - prendevano parte alla cerimonia. Il più meraviglioso Natale finnico si celebra però oltre il Circolo Polare Artico, in Lapponia. Qui ci si può unire al divertimento con la slitta trainata da renne, lunghe passeggiate tra scenari immacolati, oppure provare a prendere le renne con il lasso, uno dei passatempi preferiti del popolo Sami. I finlandesi sostengono che la Lapponia sia la casa originale di Babbo Natale, a Rovaniemi si trova la fabbrica dei giocatoli di Santa Klaus, ma i groenlandesi si permettono di dissentire.

La Groenlandia è infatti l'ultima vera avventura di Natale, una vacanza incredibile molto ambita tra i viaggiatori che qui possono vedere luoghi unici ricoperti da una spessa coltre di ghiaccio e gustare prodotti gastronomici... audaci. Il locale ente turistico sostiene che Babbo Natale abbia una casa di vacanza vicino alla città di Uummannaq. I groenlandesi festeggiano il Natale mettendo stelle rosso-arancio alle loro finestre e regalandosi cose strane, tipo delle zanne e guanti in pelle di foca. Dopo il caffè della vigilia di Natale, la torta e i canti natalizi, ognuno riceve una speciale prelibatezza: il grasso di balena. Il piatto denominato Mattak è infatti un pezzo di pelle di balena con una striscia di grasso interno che si dice abbia il sapore della noce di cocco, anche se un po' più difficile da masticare.

La tradizione di Natale in Polonia

Anche le popolazioni slave si danno da fare quando si tratta di festeggiare il Natale. In Polonia, la Wigilia, la tradizionale festa della vigilia, inizia quando appare in cielo la prima stella. Ognuno scruta il cielo della sera, sperando di essere il primo a urlare "Gwiazdka!" che suonerebbe in italiano “piccola stella!" Da quel momento, i polacchi rompono il digiuno di 24 ore. I partecipanti alla festa esprimono i loro desideri assieme agli altri ospiti davanti a wafer sottili come carta per cancellare eventuali vibrazioni negative accumulate durante l'anno.

Natale al caldo

Trasferendosi in climi più caldi, Babbo Natale deve fare qualche aggiustamento pratico. Alle Hawaii non si presenta con la slitta, ma in una canoa rosso fiammeggiante, scortato dagli elfi in camicia aloha. L'Honolulu City Lights è una stravaganza natalizia lunga un mese, con un albero di Natale illuminato di 15 metri di altezza e strabilianti spettacoli di luce in tutta la città. Presso la City Hall si possono vedere altre gigantesche stranezze, come un Babbo Natale a piedi nudi alto 6 metri che seduto immerge le dita dei piedi nella fontana.

Spostandoci ai Caraibi, le tradizioni che si incontrano risalgono al periodo della schiavitù e hanno prodotto un mix saporito di allegria natalizia. Alle Bahamas, Babbo Natale si unisce al festival di strada Mardis Junkanoo, una specie di martedì grasso di Carnevale anticipato, di probabile origine africana. Il 26 dicembre gli abitanti delle Bahamas svolgono una parata attraverso la città in costume di cartone e carta crespa, cantando e ballando lungo tutto il percorso.

Il periodo di Natale a Porto Rico inizia ai primi di dicembre e continua fino a metà gennaio. Natale porta una festa chiassosa di canti natalizi conosciuta come Asalto. In effetti è una specie di simpatico assalto: gli amici si presentano a sorpresa presso le case degli altri, cantando e suonando strumenti. I padroni di casa salutano i visitatori con il cibo, tra cui pietanze speciale di spezzatino di pollo e riso. Si beve in allegria, e quindi la famiglia visitata si aggrega alla festa , che si muove verso la casa successiva e continua in questo modo fino all'alba.

Anche in molti paesi in cui il cristianesimo non è la religione principale si svolgono feste molto partecipate. A Goa, in India, ex colonia portoghese, l'arrivo dei Re Magi si celebra ogni anno a inizio gennaio con nove giorni di fuochi d'artificio e feste. Il divertimento culmina nella festa dei Re Magi (6 gennaio), che viene celebrata con entusiasmo sia dai cristiani che dagli indù. Alcuni giovani ragazzi vengono scelti per interpretare la parte dei re vestendo costumi dai colori sgargianti e arrivano alla chiesa locale su maestosi cavalli bianchi. Le migliori feste si svolgono presso la Chiesa di Nostra Signora e sul Monte della vecchia Goa.

Fonte: www.forbes.com
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 Pubblicato da il 19/12/2023 - - ® Riproduzione vietata

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