Cerca Hotel al miglior prezzo

Le mura di Ston: la seconda fortificazione del mondo dopo la Grande Muraglia

Le mura di Ston, il sistema di fortificazione più lungo in Europa ed il secondo più grande in tutto il mondo (in primo posto c’è la Grande muraglia cinese), sono state aperte al pubblico dopo anni di lavori di ristrutturazione. Si tratta dell’intervento più ampio nella restaurazione del patrimonio culturale croato. I primi lavori di ristrutturazione delle mura sono stati eseguiti cinquanta anni fa dal conservatore e storico di Dubrovnik, Lukša Beritić (1889-1969), mentre i lavori sono stati intensificati nel 2003. Il motivo dell’esecuzione così lenta dei lavori è da cercare proprio nel metodo, il quale è quasi uguale a quello usato per la costruzione delle mura, ovvero scolpendo la pietra. Dal 1952 le mura sono sotto la responsabilità dell’Associazione degli amici delle antichità di Dubrovnik, la quale ha finanziato il progetto di ristrutturazione investendo ogni anno da tre a cinque milioni di kune. Dopo la ristrutturazione, l’accesso alle mura di Ston sarà a pagamento ed i proventi saranno utilizzati per la manutenzione e l’ulteriore ristrutturazione di quest’attrazione turistica, nonché contribuiranno allo sviluppo culturale e turistico di Ston.

Le mura di Ston sono state costruite nel XIV secolo dopo che nel 1334 la Repubblica di Dubrovnik ha acquisito la penisola di Pelješac. Questo sistema monumentale fu eretto per motivi di difesa e fu chiamato il Grande muro – l’opera di fortificazione urbanistica più grande di quell’epoca in tutta l’Europa. Per primo fu eretto il bastione di difesa da una all’altra parte della penisola. I due centri abitati, Ston e Mali Ston furono fortificati in maniera pianificata rispettivamente dal sud e dal nord. Pelješac fu separato dalla terraferma tramite il Grande muro lungo 5,5 chilometri. Oggi ne sono rimasti 5 chilometri, poiché il resto è stato distrutto nei terremoti nel XVII e nel XX secolo. Le mura sono state fortificate con una quarantina di torri e cinque roccaforti; iniziano e finiscono con due grandi roccaforti: Koruna a Mali Ston e Veliki kaštio a Ston.

La roccaforte più famosa e monumentale è Bartolomeo, che si trova sulla collina sopra Ston. Secondo le vecchie croniche di Dubrovnik, ci vollero 18 mesi per completare il Grande muro. All’interno delle mura di Ston ci sono quattro isolati di palazzi residenziali, edifici pubblici (il palazzo del Duca, gli uffici amministrativi della Repubblica di Dubrovnik, la sede delle guardie, la
fontana dell’acquedotto di Ston del 1581), la chiesa di San Biagio, il vescovato ed il monastero francescano. Mali Ston è stato costruito sul lato settentrionale delle mura di Ston sulla costa del Piccolo mare in base ai piani urbanistici del 1335 and 1358, conservati nell’archivio storico di Dubrovnik. Si tratta di piani esistenti più antichi d’Europa. Il porto con il frangiflutti, il magazzino del sale, la chiesa parrocchiale, la casa del parroco, l’alloggio del campanaro e la monumentale
roccaforte Koruna sono le principali opere architettoniche di Mali Ston.

Il Ministero della cultura ha annunciato che le mura di Ston, Ston e Mali Ston, nonchè le saline di Ston saranno candidati insieme per l’inserimento nella lista del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, nella quale di recente sono stati inseriti sette fenomeni del patrimonio culturale croato.
Fonte: Ente Nazionale Croato per il Turismo
Adriana Bajic - Responsabile PR
Visita Croazia.hr
 
  •  
15 Aprile 2024 Weekend a Berna: a spasso tra orsi, cantine ...

6 chilometri di arcate e una delle vie per lo shopping coperte, più ...

NOVITA' close