Cerca Hotel al miglior prezzo

Global warming: il Riscaldamento globale minaccia 20 patrimoni naturali

Pagina 1/2

La terra si sta riscaldando ogni anno che passa? Se ciò verrà confermato significa che andremo a vedere alcuni cambiamenti importanti nella terra intorno a noi, anche nel corso della nostra stessa vita. Per pochi luoghi fortunati, il riscaldamento globale significa cose positive. Ad esempio, la British Columbia sta sperando che la temperatura extra, anche solo di pochi punti, potrebbe significare una clima più “mediterraneo” che rafforzerebbe la loro industria vinicola avvicinandola a quella di zone calde come il Sud della Francia e gli Stati Uniti. Tuttavia, un grande numero di posti non saranno così fortunati. Famosi punti di immersione, città costiere tanto amate e famose attrazioni di riferimento, potrebbero essere a rischio per l’aumento globale della temperatura del nostro pianeta.

In seguito troverete informazioni su alcuni dei punti che sono più minacciati dal riscaldamento globale. Si potrebbe desiderare di prenotare un viaggio per vedere alcuni di loro, prima che sia troppo tardi!

Palau, Micronesia è una piccola isola del Pacifico ed è un luogo che ha acquisito una notevole attenzione negli ultimi anni da quando viene chiamata una delle Sette meraviglie del mondo dei subacquei. Nonostante gli sforzi compiuti per proteggere la zona, Palau rischia di cambiare in maniera significativa o addirittura di sparire come risultato diretto del surriscaldamento del pianeta.

La Grande Barriera Corallina è un altro luogo noto di immersioni, ed è un altro posto che è minacciato dal riscaldamento globale. Il surriscaldamento del pianeta fa salire la temperatura dell'acqua e modifica i livelli di acidità nel mare, cosa che ha un diretto impatto negativo sulle barriere coralline che compongono questa magnifico ecosistema. L’Australia è sempre stata più lenta rispetto ad altre parti del mondo a ridurre le emissioni di gas serra, un fatto che ha già causato danni alla Grande Barriera Corallina.

Le Maldive, nell’Oceano Indiano sono anch’esse nel mirino del global warming, e potranno vedere gli stessi effetti devastanti come il resto della zona oceanica. A causa delle loro piccole dimensioni e modeste altezze, sono uno dei luoghi del pianta che hanno quasi la certezza di essere letteralmente spazzati via dal riscaldamento globale. Alcuni scienziati stimano solo in un centinaio di anni prima che possano scomparire completamente nel mare che le circonda.

Le Isole Vergini, nei Caraibi sono località popolari di viaggio per godersi il caldo e le spiagge magnifiche e per ammirare la fauna selvatica endemica che vive in questa parte del mondo. Anche qui si prevedono danni al paesaggio naturale e alla vita animale (alcuni sono già avvenuti), e quindi questa destinazione turistica è anch’essa in grande pericolo.

Isole Cook: Il problema delle Isole Vergini vale anche per le Isole Cook, che si trovano appena al largo della costa della Nuova Zelanda. Come con altre isole oceaniche, il rischio di questa catena di atolli è amplificato dalle morfologie basse con la possibilità di essere inondate dall’innalzamento del livello del mare.

Isole Galapagos: Questo arcipelago del Pacifico non è solo un luogo che è bello ma anche uno di grande importanza storica. Si tratta delle isole in cui Darwin venne a compiere studi che alla fine lo portarono alla sua teoria dell'evoluzione delle specie. I turisti vengono qui ogni anno a godere del bel tempo e del mare e per scoprire le bellezze naturali e faunistiche. Ma potranno smettere di venire presto, però, se gli sforzi per impedire i danni da surriscaldamento del pianeta falliranno miseramente.

Anche il Belize possiede una barriera Corallina, anzi è questa la più grande dei Caraibi e una delle più grandi barriere coralline del mondo (seconda solo alla Grande Barriera Corallina se la si unisce a quella che affianca lo Yucatan fino alla zona di Playa del Carmen e Cancun), ed è la più grande attrazione turistica che propone un forte impulso economico a tutto il Belize. Impulso che è pronto a vacillare se il riscaldamento globale provocherà danni irreversibili alla barriera corallina. Che il danno sia già in corso è evidente, nonostante le protezioni messe in atto per evitarlo.

Barriere coralline del Mar Rosso, Egitto
Il Reef del Mar Rosso: un altro popolare sito per la sua barriera corallina e i siti di immersioni è la regione del Mar Rosso, in particolare le celebri barriere coralline che si trovano al largo della costa di Sharm el Sheikh. Tuttavia, questa regione del mondo può essere un esempio verso la protezione completa dai danni del riscaldamento globale attraverso un unico esperimento che vede la creazione di un reef artificiale per sostituire quello naturale. Fantascienza? Ciò consentirebbe di continuare ai subacquei, provenienti da tutto il mondo, di continuare ad ammirare il reef per almeno un po’ anche dopo il disastro del riscaldamento globale…

Ma anche le città sono a rischio. come ad esempio Tokyo: Questa grande città internazionale è in qualche grave pericolo; le temperature in aumento sono state cinque volte più veloci rispetto alla media tasso di riscaldamento globale di tutto il mondo. L'intero clima di quella parte del mondo è in piena evoluzione ed è impossibile prevedere con precisione ciò che questo significherà per le molte persone che vi abitano oggi.

Non sono solo le barriere coralline e le basse isole che sono minacciate dal riscaldamento globale. In realtà l’innalzamento del mare è una grave minaccia anche per le grandi aree urbane che sono a rischio di essere ugualmente sommerse. Londra è uno delle principali capitali del mondo ad alto rischio di questo tipo di inondazioni, gli scienziati dicono che la città potrebbe essere sotto l'acqua al più presto, anche entro i prossimi cento anni!
... Pagina 2/2 ...
New York City è in una situazione analoga ed è al lavoro per limitare i rischi, ma solo il tempo dirà se la città potrà sopravvivere all'aumento delle temperature che si soffre il mondo. Certi film come The Day after Tomorrow non hanno fornito ottimismi a proposito!

New Orleans è una città della Louisiana, negli Stati Uniti, che già ha avuto un assaggio dei pericoli del cambiamento climatico, quando fu devastata da Katrina nel 2005. La città è ancora in fase di ricostruzione e rimane a rischio di ulteriori danni a causa di uragani in futuro nella zona. Come il riscaldamento globale continuerà a fare salire le temperature in Atlantico e nei Caraibi, questa città si troverà ad essere un importante obiettivo che servirà come esempio e monito delle conseguenze del riscaldamento del pianeta.

Jakarta, in Indonesia, è un'altra capitale che ha già avuto gravi inondazioni nello scorso anno, e che molti credono sia stata una diretta conseguenza dei cambiamenti climatici che interessano il mondo. Con più di venti milioni di persone che vivono nella sua area metropolitana, Jakarta è una città che ha molto da perdere se il problema del riscaldamento globale continua, inesorabile.

Se perdere una massiccia città come Londra o New York per il riscaldamento globale sarebbe devastante, provate a pensare l'impatto della perdita di un intero paese, soprattutto uno così altamente popolato come l'India! Questa parte del mondo vedrà alcuni dei peggiori impatti del riscaldamento del pianeta con i problemi che vanno da valori di temperatura estremamente elevati (anche mortali) ad un aumento della attività dei cicloni tropicali. La città di Mumbai è particolarmente a rischio, ma l'intero paese è in pericolo per l’aumento dei fenomeni meteorologici estremi.

Monte Kilimanjaro: Un altro settore che è minacciato dal riscaldamento globale del mondo è il turismo delle regioni fredde e tra queste c’è il ghiacciaio del Monte Kilimanjaro, in Tanzania. Questa è una destinazione molto popolare per gli scalatori e i rocciatori che amano sfidare se stessi con condizioni meteorologiche estreme. Nella parte superiore di questa montagna sono presenti dei ghiacciai che si stanno rapidamente sciogliendo e potrebbero scomparire già nel 2020. Condizioni che possono influenzare pesantemente il valore di questa montagna africana come destinazione turistica.

Il Parco Nazionale di Yellowstone: Questo parco nazionale è un luogo di importanza storica per gli Stati Uniti perché è il più antico parco nazionale del paese. E 'un luogo che vi porta veramente indietro nel tempo, conservando la natura e gli animali (ad esempio, i bisonti americani), che non esistono nella maggior parte dei luoghi del resto del paese. Unico con formazioni geologiche come ad esempio i geyser, è un parco che trae in tutti i visitatori provenienti da tutto il mondo. Ed è un parco che è in grave pericolo, con gravi effetti previsti per il cambiamento climatico sulla natura e sugli gli animali che vivono qui oggi.

Lago Baikal: Questo lago siberiano è il lago più profondo in tutto il mondo e la più grande riserva di acqua dolce esistente. La temperatura dell'acqua ha già iniziato ad aumentare e questo potrebbe causare un grave danno alle isole del lago che solo recentemente hanno iniziato a guadagnare l'attenzione dei turisti di tutto il mondo.

Il Glacier National Park: questo parco nazionale si trova in Montana è un fantastico luogo popolare con i turisti, provenienti da tutta l'America. Questo incredibile luogo storico è sul punto di essere distrutto dal surriscaldamento del pianeta. In realtà il numero di ghiacciai nel parco è diminuito da i 150 del secolo scorso agli attuali 26 e questa diminuzione drastica è dovuta principalmente alle variazioni climatiche della zona.

Columbia Glacier: continuando a parlare di ghiacciai, il più grande in Alaska sta rapidamente scomparendo come il risultato del riscaldamento del pianeta. E'attualmente un attrazione turistica preferita dai visitatori dell’Alaska, ma compiere le escursioni sta divenendo progressivamente più difficile dato che il ghiacciaio è in movimento ad un tasso sorprendentemente rapido, con iceberg e rischi di crolli e ondate improvvise.

Death Valley: la maggior parte dei luoghi che sono a rischio di surriscaldamento del pianeta sono in pericolo a causa del cambiamento climatico che provoca inondazioni nella zona. Al contrario, la Death Valley è a rischio perché è già un luogo caldo che non dispone di significative risorse idriche. Questo parco Nazionale degli Stati Uniti comprendo un grande pezzo di California meridionale, una area che potrebbe diventare quasi impossibile da attraversare, se il riscaldamento del pianeta prosegue ancora di più.

Fonte: Otbeach

 Pubblicato da il 29/05/2008 - - ® Riproduzione vietata

29 Marzo 2024 Il Palio del Recioto e Amarone a Negrar ...

Quest'anno il Palio del Recioto e Amarone a Negrar di Valpolicella, ...

NOVITA' close