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Qual è il mezzo di trasporto più sicuro al mondo? La classifica

L'aereo si conferma, anche per quest'anno, come mezzo più sicuro per spostarsi. Eppure, nonostante l’enorme riduzione del numero di voli nel 2020 a causa della pandemia di Coronavirus, è cresciuto il numero di morti nei disastri aerei rispetto all’anno precedente.
Il sito Flightradar24 ha calcolato che nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria il numero di voli commerciali è diminuito ben del 42%, e più in generale i voli sono stati il 27% in meno rispetto al 2019.

Secondo gli studi effettuati dalla società di consulenza aeronautica olandese To70, considerando solo gli aerei commerciali per il trasporto di merci o passeggeri di cui è stato certificato il modello base per il trasporto di 14 o più passeggeri - escludendo quindi alcune categorie come gli ultraleggeri o i mezzi militari - nel 2019 si erano verificati 86 incidenti (otto dei quali mortali), con un totale di 257 vittime, mentre nel 2020 ci sono stati 40 incidenti (cinque dei quali con morti), per un totale di 299 vittime.

I disastri aerei del 2020

Il rapporto fra il numero delle vittime e i milioni di passeggeri che scelgono di volare rende ovviamente l'aereo il mezzo di trasporto più sicuro. Il progresso tecnologico lega sempre meno gli incidenti alle variabili meccaniche e molto di più a quelle umane.
Secondo To70 i grandi aerei commerciali hanno avuto 0,27 incidenti mortali per milione di voli nel 2020, cioè un incidente mortale ogni 3,7 milioni di voli (nel 2019 il tasso era di 0,18 incidenti mortali per milione di voli).

Va detto, tuttavia, che più della metà dei morti analizzati in questo report sono dovuti all’abbattimento di un aereo della Ukraine International sui cieli iraniani; era l’8 gennaio 2020 quando il velivolo fu abbattuto da un missile lanciato per sbaglio Forza aerospaziale del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica poco dopo il decollo, uccidendo sul colpo 176 persone.

Successivamente, tra i principali disastri aerei del 2020 ricordiamo che a febbraio un Boeing 737 della Pegasus Airlines in Turchia si era schiantato in fase di atterraggio uccidendo 3 persone, e poi ancora il 22 maggio un aereo di linea della Pakistan International Airlines era precipitato – questa volta come incidente – nei pressi di Karachi provocando la morte di 98 persone.
Infine, un Boeing 737 dell'Air India Express era precipitato in agosto provocando 21 morti.

La tendenza degli incidenti aerei negli ultimi anni

Anche nel 2021 le previsioni offrono ancora scenari preoccupanti sul fronte della minaccia terroristica e delle dinamiche geopolitiche, che restano sempre attuali.
La tendenza di questi ultimi anni, comunque, dimostra che le cause scatenanti degli incidenti dipendono da una combinazione di fattori diversi, che va dalla dimensione degli aeroporti e delle piste – a volte troppo piccole per favorire atterraggi adeguati – alle condizioni atmosferiche, ma anche l'età delle flotte, spesso molto datata. Paesi come Nepal e Indonesia soffrono particolarmente di questi svantaggi strutturali.
In alcuni casi sono fatali le incursioni di pista, che avvengono quando due aerei si incontrano in fase di decollo o atterraggio, movimenti di volo non corretti e addirittura atterraggi in aeroporti sbagliati.
Dal 2001 in poi il numero di morti dovuti agli incidenti aerei è notevolmente diminuito; negli ultimi cinque anni, in particolare, secondo l'Aviation Safety Network si sono verificati in media 14 incidenti mortali per aerei passeggeri e cargo commerciali che hanno provocato 345 decessi ogni anno. Ad oggi, l'anno più sicuro nella storia dell'aviazione è stato il 2017 con 10 incidenti e 44 vittime.

È doveroso spezzare una lancia in favore delle compagnie low cost, che non figurano, quest'anno, fra le compagnie vittime di incidenti gravi.
Andando a leggere le statistiche degli ultimi 50 anni vediamo inoltre come siano stati gli anni '70 quelli peggiori dal punto di vista delle fatalità; l'anno più funesto in assoluto fu il 1972, quando 2373 persone persero la vita nei disastri aerei.

Qual è il mezzo di trasporto più pericoloso?

Un altro studio basato sui soli dati europei racconta che, rapportando il numero dei morti per i miliardi di chilometri percorsi, è la moto è il mezzo più pericoloso con 13.81 morti per miliardo, segue l'automobile a 0.72, seguita dalla nave a 0.25 poi l'autobus a 0.07, il treno a 0.04 e l'aereo a 0.03, che si conferma il mezzo più sicuro.

Negli ultimi anni nell'UE si calcola che la media sia di 51 morti per incidenti stradali ogni milione di abitanti, un dato che è tendenzialmente in leggero miglioramento.
I dati "migliori" sono quelli della Svizzera, dove il rapporto è di circa 26 morti per milione di abitanti, mentre i valori più preoccupanti riguardano la zona dell'Europa dell'Est, in particolare, la Bulgaria (99), Romania (96.8), Serbia (85.8) e Lettonia (80.2).

Per approfondire l'argomento leggi anche il nostro articolo sulla classifica delle compagnie aeree più sicure e le più pericolose del mondo.
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 Pubblicato da il 15/02/2021 - - ® Riproduzione vietata

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