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Stress da volo? Ecco i consigli di un pilota per volare serenamente

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Si comincia ad essere nervosi ben prima della partenza.....giorni, settimane con lo stress della preparazione: “Non mi dire che hai la febbre, tra qualche giorno dobbiamo partire...lo sapevo,dovevamo assicurare il viaggio...”

Abbiamo preso tutto? Non dimentichiamo nulla?” E poi si passa allo stress dell'arrivo in aeroporto: “perchè accidenti sei voluta partire così tardi... dove diavolo parcheggio adesso?
Ma quanto ci costa lasciare l'auto qui vicino al terminal ..meglio più lontano,ma cavolo non abbiamo tempo. Ti accompagno prima alle partenze, poi vado a mettere giù l'auto e ti raggiungo al check-in
”. E ancora “Accidenti ste valigie pesano,vuoi vedere che ci fanno pagare il supplemento? Ai documenti hai pensato tu, sono a posto, non sono scaduti vero?”.

Questo è uno scenario abbastanza normale che capita spesso nelle famiglie che viaggiano saltuariamente. Gli abituè del volo sono organizzati meglio, si portano dei bagagli a mano perfettamente in regola per peso e dimensioni (controllate le dimensioni del bagaglio a mano) e al controllo di polizia preparano il computer nell'apposita vaschetta, ma anche loro a volte.....”Ma che posti hai scelto? Proprio quelli vicino alla toilette? Ma possibile che ogni volta dobbiamo ricordarci all'ultimo momento che bisogna mettere la targhetta con nome e indirizzo sulla valigia? Ma che indirizzi hai messo...quelli di casa...noo...ma se vogliamo che ci portino le valigie perse in albergo dobbiamo aggiornare l'indirizzo,non ti pare!

Quando si parte per un viaggio, a mio parere, per non creare stress e tensioni nelle famiglie e tra amici bisogna avere due cose in tasca: tempo e organizzazione. Se si ha tempo a disposizione si arriva in aeroporto prima e con calma si possono affrontare i piccoli imprevisti dell'ultimo momento. Se ci si organizza magari leggendo una checklist delle cose da portare o da fare come le medicine o il controllo delle scadenze dei passaporti saremo più tranquilli. A proposito di documenti non scordate di portarvi la tessera sanitaria e informatevi bene alla USL se il Paese di destinazione è convenzionato con l'Italia per malattia e infortunio. Un mio amico quando si trova in una città che ritiene a rischio non porta mai con se i documenti originali, li lascia in albergo, e si porta delle fotocopie. Si sente meno stressato.

Per quanto riguarda poi la sistemazione a bordo è molto importante, se c'è la possibilità naturalmente, scegliere il posto che vogliamo. Certo, per un volo di un'ora non è così importante ma qualche ora seduti nei posti centrali o con i bambini sparpagliati su tutto l'aereo perchè non abbiamo prenotato i posti vicini può creare tensione. Ma se succede non è un dramma e cerchiamo di non scaricare sui piccoli il nostro nervosismo. Gli assistenti di volo vi daranno una mano a risolvere i problemi ma non abusate, hanno anche altro da fare, comunque è buona norma far loro sapere se avete bisogno di supporto come in caso di un po' di paura di volare oppure della necessità di utilizzare farmaci particolari (come ad esempio l'insulina).

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Nel bagaglio a mano è indispensabile tenere biglietti, documenti, medicinali valori e telefoni. In ogni caso sconsiglio l'alcool come rilassante sia prima che durante il volo,l'effetto sarà probabilmente solo un mal di testa e un affaticamento all'arrivo.

Ci sono dei siti e dei programmini simpatici che raccolgono i giudizi dei passeggeri e danno consigli interessanti sulla sistemazione a bordo e sulla scelta del posto. Io a volte uso “seatguru”, che in base alla compagnia al volo e al tipo di aeromobile dà una mappa dei posti da evitare. Personalmente preferisco sedermi vicino al finestrino ma è solo perchè mi piace guardare fuori potrebbe però risultare scomodo.Infatti bisogna anche considerare la lunghezza del volo poichè almeno una volta può esserci l'esigenza di andare alla toelette o per sgranchirsi velocemente schiena e gambe.

Se si ha il problema di un volo in connessione/coincidenza “stretta” e sembra di essere in ritardo si può chiedere all'assistente se si può informare da quale uscita partirà il prossimo volo ma spesso negli aeroporti “hub” come Monaco, Francoforte etc. le compagnie provvedono al “direct transfer” ovvero al trasferimento diretto con un pulmino da aereo ad aereo. Questo però non vale se dobbiamo proseguire per certe destinazioni fuori “Shengen” e si dovranno fare nuovi controlli in aeroporto.

Anche quando si va a prendere qualcuno in aeroporto a volte ci si stressa: ”.. No, non sono ancora arrivati, il volo è in ritardo, ti chiamo dopo quando so qualcosa di più preciso..” ma anche in questo caso c'è il modo di avere informazioni attraverso il telefonino. Io uso un'applicazione per il cellulare: flightradar24 che mi dà in tempo reale la posizione del volo ed è molto preciso.

Ecco un'idea per una breve checklist che ognuno potrà adattare alla proprie esigenze, sembrerà una banalità ma non è la prima volta che qualcuno arriva in aeroporto con i documenti scaduti.
  • controllare le scadenze dei documenti
  • preparare la valigia per tempo e aggiornare la targhetta con indirizzo e n. di telefono,
  • rispettare pesi e dimensioni dei bagagli
  • nel bagaglio a mano mettere medicine valori caricabatterie e un cambio
  • busta di plastica trasparente per liquidi,cosmetici etc.,osservare i limiti
  • arrivare in anticipo in aeroporto per parcheggiare,fare il check-in ed il controllo di polizia
  • tenere a portata di mano biglietti e passaporto/carta d'identità
  • spegnere il telefono prima di salire a bordo
  • per problemi a bordo chiedere all'assistente di volo
  • accendere il telefono una volta scesi dall'aereo

Sono solo piccoli consigli, uno spunto che tiene conto delle norme e del rispetto degli altri.
Per i liquidi consiglio di dare un'occhiata al sito Enac del Ministero dei trasporti:
Attenzione che ci sono altre sostanze che non si possono portare a bordo come ad esempio le stelle filanti luminose (quelle che si accendono e fanno le scintille).
Se il viaggio è verso paesi “difficili” è consigliabile dare un'occhiata alle pagine dedicate del Ministero degli Esteri.

Il volo è una cosa fantastica e sicura specie se riusciamo a rilassarci e a rubare qualche bel panorama o a fare conversazione con il vicino di posto. Spero davvero che tutti possano godersi le vacanze già uscendo di casa, senza doversi preoccupare con stress autoindotto e falsi problemi.

Certo è difficile rimediare ad un vicino rumoroso o a un bambino particolarmente vivace che continua a spostare lo schienale del sedile di fronte per otto ore di volo. Ma oltre a chiedere alle assistenti la possibilità di spostarsi, consoliamoci: Airbus uno dei maggiori costruttori di aerei al mondo sta pensando di utilizzare per questo un casco per “vivere virtualmente” a bordo estraniandosi dal contesto ...Io non lo indosserò mai e mi godrò il viaggio guardando il panorama o leggendo un buon libro!

Com.te Fabio Cassan

Pilota di linea, ex pilota militare con 15.000 ore di volo.Si è occupato per molti anni nella sua compagnia dei seminari per aiutare i passeggeri a combattere la paura di volare in collaborazione con una psicologa. Oggi, tra l'altro,si interessa di sicurezza del paziente tenendo lezioni in alcuni ospedali ed università e trasferendo la metodologia usata per la sicurezza del volo e del fattore umano in aviazione alla medicina e alla chirurgia.Recentemente ha partecipato ad un corso per investigatori di incidenti aerei organizzato dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo.

www.pauradivolare.org
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