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Le spiagge pił belle del Montenegro

Una vacanza sulle spiagge più belle del Montenegro può avere un sapore particolare, forse perè è un paese troppo spesso dimenticato da tanti viaggiatori. In realtà, questa è la classica destinazione a misura di vacanza. In un periodo nel quale occorre ponderare con estrema attenzione ogni spesa, una meta come il Montenegro è l’ideale in quanto economica, raggiungibile velocemente (in aereo o in poche ore di navigazione da diversi porti dell’Adriatico) e ricca di attrattive.

Tra queste non mancano le spiagge, con ben 117 località balneari sparse su un litorale lungo quasi 300 km, esteso dal confine croato – nei pressi del quale si trovano Herceg Novi e le Boka Kotorska (Bocche di Cattaro) – a quello albanese, preceduto dalla splendida Ulcinj. Non ci resta quindi che fare una panoramica di quello che la costa montenegrina offre e capire verso quale destinazione rivolgere le nostre attenzioni.

Quali sono le spiagge più belle del Montenegro?

  • Veliki Pijesak (Bar)
  • Utjeha (Bar)
  • Crvena stijena (Bar)
  • Zukotrlica (Bar)
  • Gradska beach (Bar)
  • Maljevik (Bar)
  • Biserna obala (Bar)
  • Kraljicina beach (Bar)
  • Velika Plaža e Mala Plaža (Ulcinj)
  • Ada Bojana (Ulcinj)
  • Murici
  • Budva
  • Mogren
  • Pizana
  • Jaz
  • Bečići
  • Kamenovo
  • Przno
  • Sveti Stefan
  • Petrovac
  • Bocche di Cattaro
  • Spiagge di Herceg Novi
Come si può intuire, le spiagge del Montenegro sono davvero tante. Andiamo a scoprire nel dettaglio alcune delle più belle.

Bar


Il porto più importante del Montenegro è quello di Bar (Antivari), che affonda le proprie radici in una storia millenaria ma che ha perso gran parte del suo fascino in seguito alle ricostruzioni successive alla fine della seconda guerra mondiale.
La zona del porto è, per usare un eufemismo, alquanto deprimente, ma nel raggio di una decina di chilometri si possono raggiungere le spiagge prevalentemente sabbiose di Veliki Pijesak, Utjeha, Crvena stijena, Zukotrlica, Gradska beach, Maljevik, Biserna obala e Kraljicina beach. Ciò nonostante il consiglio è di non fermarsi più del dovuto e di partire alla volta degli altri lidi.

Mala Plaža e Velika Plaža, Ulcinj


Chi decide di proseguire verso sud in circa mezz’ora di auto giunge a Ulcinj (Dulcigno), tranquilla cittadina di neanche 20.000 abitanti che ospita la spiaggia più grande del paese: Velika Plaža.
Il vasto arenile della “Copacabana del Mediterraneo” si protende per quasi 13 km dal centro abitato verso l’estuario del fiume Bojana, che segna il confine tra Montenegro e Albania. Rispetto ad altre spiagge cittadine, alcune delle quali frequentate da turisti naturisti, Velika Plaža è molto meno affollata e consente a chi la frequenta di rilassarsi in un’oasi di pace e tranquillità lambita da acque cristalline. Al termine della “Grande Spiaggia” c’è quella di Ada Bojana, anch’essa particolarmente apprezzata dai cultori del nudismo.
Nella foto qui sopra, invece, vediamo Mala Plaža (letteralmente "Piccola Spiaggia"), proprio a ridosso del centro città.

Murici


Risalendo a ritroso la costa, prima di tornare a Bar e proseguire questa volta verso nord, ci si può concedere una deviazione di qualche chilometro nell’entroterra fino alle sponde dello Skadarsko Jezero (Lago Skadar), un ampio specchio d’acqua che vanta anch’esso una piccola località balneare: Murici.
Il piccolo centro abitato è un affascinante connubio di storia e natura, con pittoreschi edifici costruiti secondo i canoni architettonici locali meravigliosamente inseriti in uno scenario paesaggistico da lasciare a bocca aperta.

Budva


Poco meno di un’ora a nord di Bar c’è Budva, indiscussa capitale del turismo balneare montenegrino. Qui l’influsso occidentale traspare in maniera più netta rispetto al resto del paese e la speculazione edilizia comincia a incrinare l’integrità dell’ecosistema ambientale che circonda la città, contraddistinta dalla presenza di un pittoresco centro storico fortificato. La lunga distesa sabbiosa prospiciente la città nuova è la cosiddetta “spiaggia degli slavi”, sempre piena di famiglie e ragazzi che, dopo il tramonto, hanno modo di divertirsi fino all’alba nei tanti locali notturni del lungomare.

Proseguendo qualche centinaia di metri oltre la città vecchia si arriva alle due spiagge di Mogren, sempre piuttosto affollate e collegate da una galleria scavata nella roccia. Nei paraggi ci sono inoltre la piccola Pizana, minuscola distesa di sabbia di neanche 50 metri che si affaccia sul mare tra il porto e le mura antiche, e la cosiddetta “Testa di Riccardo”, il breve tratto costiero esteso davanti al centro storico.

Potendo disporre di un mezzo di trasporto, oltre alle spiagge cittadine comodamente accessibili a piedi, si possono raggiungere tante altre location interessanti nel raggio di qualche chilometro.
A 2,5 km in direzione di Tivat (Teodo) c’è la selvaggia spiaggia di Jaz (nella foto), composta da due tratti di costa lunghi complessivamente più di un chilometro. A sud-est, invece, nel breve volgere di neanche 10 km si susseguono le spiagge di Bečići, il cui unico neo è di essere sempre affollata, Kamenovo (stesso discorso) e Przno, affiancata dal Parco Miločer.

Sveti Stefan


Proseguendo ancora qualche chilometro nella stessa direzione, il profilo frastagliato della costa si apre all’improvviso lasciando spazio a una delle attrattive più conosciute del paese: la penisola di Sveti Stefan (Santo Stefano). Antico villaggio di pescatori, Sveti Stefan dista dal continente non più di qualche decina di metri, coperti da uno stretto camminamento pedonale che divide simmetricamente due tratti di spiaggia sabbiosa.

Il mare è incantevole, così come la natura selvaggia che prospera sugli aspri massicci rocciosi a strapiombo sull’acqua, ma già che ci siete non perdete l’occasione di visitare l’interno della città-fortezza, fondata nel XV secolo e dal 1955 trasformata in struttura alberghiera. A completare il quadro delle spiagge limitrofe a Budva è la rinomata Petrovac, distante ulteriori 10 km da Sveti Stefan e particolarmente adatta alle famiglie con bambini per via della qualità dei servizi offerti.

Bocche di Cattaro (Kotor)


L’ultima grande attrattiva marittima del Montenegro è rappresentata dalle cosiddette “Bocche di Cattaro”, alle spalle delle quali si estende il fiordo più grande del Mediterraneo. Profondo ben 28 km, il fiordo è una vera e propria meraviglia della natura, valorizzata dalla presenza di preziose testimonianze di carattere storico, quali le antiche fortificazioni di età veneziana di Kotor, e diverse spiagge baciate dalle acque blu cobalto della baia. Tra queste ci sono Trsteno, Bigovo, Zukovo, Orahovac, Risan e Morinj, accomunate dalla vicinanza all’abitato di Kotor, mentre più a nord, nei pressi della cittadina di Herceg-Novi, quasi a ridosso del confine croato, spiccano quelle di Kumbor, Rose, Zanjice e Mirista.
A differenza della maggior parte della costa montenegrina, il litorale interno alle Bocche di Cattaro non è sabbioso, bensì prevalentemente roccioso, caratteristica che esalta le tonalità blu-azzurre dell'acqua, limpida e trasparente come in pochi altri luoghi dell'Adriatico.

Se ti interessa l'argomento, scopri tutte le località balneari del Montenegro.

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 Pubblicato da il 01/08/2023 - - ® Riproduzione vietata

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