Cerca Hotel al miglior prezzo

Le mostre da non perdere in Europa nel 2014: 12 mesi in 12 Capitali

Pagina 1/2

Se siete amanti dell’arte e vi piace viaggiare alla ricerca delle esposizioni più esclusive da unire alla scoperta di nuove e più tradizionali suggestioni, il 2014 vi lascia soltanto l’imbarazzo della scelta. Tantissimi infatti, sono gli appuntamenti che soprattutto il buon vecchio continente europeo, dall’alto del suo fascino blasonato declinato da ognuna delle capitali, riserva agli intenditori. L’itinerario tracciato si compone di tante proposte quanti sono i mesi dell’anno in 10 capitali e 2 grandi città europee. L’importante è soltanto avere tempo e disponibilità per seguire gli eventi.

Gennaio si apre con il “Trionfo di perfezione” che il Museo delle Belle Arti di Budapest dedica, fino al 30 marzo, a Raffaello. Membro più giovane, a fianco di Leonardo e Michelangelo della famosa triade del Rinascimento, Raffaello esprime nella sua breve carriera concentrata fra il 1508 ed il 1520 la sua espressività, condivisa ma soprattutto filtrata e interiorizzata dai membri della sua bottega che non solo completarono i progetti avviati ma a loro volta aprirono carriere fiorenti. Sei sono i disegni di Raffaello esposti che riproducono studi e schizzi per la realizzazione delle opere successive: uno studio per la sua prima pala d'altare a Perugia (l'Incoronazione della Vergine), lo studio di San Girolamo realizzato durante il soggiorno a Firenze, lo schizzo compositivo per la Disputa nel Palazzo Vaticano , una imponente testa di Angelo per la Sala di Costantino, un disegno preliminare unico per la Strage degli Innocenti inciso da Marcantonio Raimondi, ed uno studio dedicato alla Venere, superbo capolavoro del primo Rinascimento .
Raffaello è presente anche attraverso l’opera dei suoi allievi, l’ex assistente Giulio Romano, presente con dieci opere autentiche, Perino del Vaga, del quale compaiono quindici tele, Polidoro da Caravaggio, la cui arte è espressa da tre opere. Completano il quadro i cinque disegni di Tommaso Vincidor dedicati ai Giochi di Putti realizzati per gli Arazzi Medicei. Le opere esposte sono in totale sessanta. La mostra ha anche fornito l’occasione per eseguire un esame tecnico dei disegni di Raffaello , i cui risultati sono pubblicati nel volume che accompagna la mostra. Per saperne di più: www.szepmuveszeti.hu

A febbraio è l’Hermitage di Amsterdam che prende il testimone per coprire la seconda tappa del percorso. Fino al 28 febbraio, l’attenzione è calamitata su quel piccolo ma straordinariamente influente gruppo di giovani artisti francesi definiti fra la fine dell’Ottocento ed il primo Novecento come “Nabis” , parola ebraica che indica il “profeta”. A farne parte come pionieri e quale esempio della corrente artistica Paul Gauguin, Pierre Bonnard e Maurice Denis ai quali è dedicata l’esposizione. Ulteriori informazioni: www.hermitage.nl

La Vecchia Sinagoga nel quartiere Kazimierz di Cracovia ospita, quale meta ideale per il mese di marzo, e fino al 15 aprile, la mostra “Cracovia Iudaeorum 3D”, viaggio a ritroso nei secoli XV e XVII per comprendere le caratteristiche architettoniche delle prime aree residenziali abitate dagli ebrei a Cracovia ricostruite, unitamente al tracciato urbano, da proiezioni digitali. Le ricostruzioni prodotte presso il Museo Storico della Città di Cracovia sono il risultato della collaborazione tra il Dipartimento per la Documentazione di Architettura e trasformazioni urbane della città con illustri ricercatori. La mostra ospita anche la prima esposizione pubblica di reperti numismatici e archeologici. Tra gli oggetti esposti è particolarmente degna di nota la moneta con l'effige di un Ebreo barbuto coniata da un macellaio ebreo a Cracovia nella prima metà del XIII secolo che fa compagnia a vasi e frammenti di terracotta con iscrizioni in ebraiche rinvenuti dagli archeologi nella zona di Estery e Kupa Streets. Sito ufficiale: www.mhk.pl/

Dalla Polonia alla Spagna. Il mese di aprile rimanda al Museo Thyssen di Madrid dove, dal 4 febbraio al 1° giugno, è in programma la mostra dedicata ad una figura chiave nella pittura della seconda metà del 19 ° secolo, Paul Cézanne (1839-1906), considerato il padre dell'arte moderna. Curata dal direttore artistico del Museo, Guillermo Solana, questa è la prima mostra monografica dedicata all'artista organizzata in Spagna negli ultimi 30 anni. Il percorso esplora la relazione tra due generi a cui Cézanne si è maggiormente dedicato: paesaggi e nature morte. Come gli impressionisti, Cézanne ha dipinto i suoi paesaggi all'aperto, senza alcun segno delle stagioni o dei vari momenti della giornata come fossero sospesi su un palcoscenico. Al contrario, nelle sue nature morte, l'artista ha incluso i cambiamenti e le dinamiche caratteristici della natura, con oggetti che normalmente trasmettono stabilità appoggiati contro altri in un equilibrio precario. Ulteriori info: www.museothyssen.org

In maggio si può volare comodamente a Copenhagen. Il museo di arte moderna Arken invita il pubblico a immergersi nel mondo di Friedensreich Hundertwasser, artista austriaco, architetto e filosofo. Fino al 1° giugno restano in mostra i suoi dipinti nei quali traspare un mondo vivo dove ogni forma è arrotondata ed in cui le linee rette appaiono bandite. Hundertwasser è noto per il suo stile colorato ed eccentrico attraverso il quale voleva creare incontri ravvicinati tra natura e umanità. Nella sua architettura, il verde degli alberi penetra attraverso gli edifici e le case dai colori vivaci che a loro volta si fondono con morbide colline erbose. Le forme arrotondate della natura inglobano la proiezione utopica della società di Hundertwasser basata sulla libertà individuale, la creatività e la gioia di vivere. Per approfondire: www.visitcopenhagen.com

Cosa può esserci di più romantico di un viaggio a Parigi nel mese di giugno quando l’estate sta per sbocciare e offre i suoi migliori frutti prima che il caldo torrido spenga gli entusiasmi? Ecco quindi che, unitamente alle passeggiate sugli Champs elysees, è importante non lasciarsi sfuggire la mostra che il museo d’Orsay dedica dal 15 marzo al 15 giugno al rapporto fra Vincent van Gogh e Antonin Artaud. Nonostante il titolo piuttosto greve “L’uomo suicidato dalla società”, la mostra propone una trentina di dipinti, una selezione di disegni e lettere di Van Gogh , insieme alle opere grafiche del poeta – illustratore. Il tema principale sviscerato dall’esposizione è il legame che unì Van Gogh ad Antonin Artaud, attore e commediografo autore di un saggio scritto con l'intento di denunciare una società dalla "coscienza malata", per riscattare il grande artista, Van Gogh, la sua pittura "forsennata", ma anche se stesso, finendo poi suicida. Link al sito ufficale: www.musee-orsay.fr

A luglio si torna al Nord. Stoccolma ospita al Moderna Musset, fino al 17 agosto, la mostra “Surrealismo e Duchamp” . Fra il 1920 e il 1930 il surrealismo è uno dei principali movimenti dell'arte e della letteratura moderna, ispirato dalla psicoanalisi di Sigmund Freud e per questo teso ad abbracciare irrazionalità e lati nascosti dell’animo. La mostra offre l’ opportunità di ammirare la collezione Duchamp, di fama internazionale e soprattutto la sezione surrealista che presenta opere uniche di Salvador Dalí , Joan Miró , Meret Oppenheim , Giorgio de Chirico , Hans Arp , Dorothea Tanning , Max Ernst e altri. Oltre a famosi dipinti e sculture , i visitatori possono scoprire oggetti surrealisti , film e fotografie , che rappresentarono novità di sicuro impatto negli anni del 1920. Maggiori info: www.modernamuseet.se
... Pagina 2/2 ...
Il Tate Modern di Londra catalizza l’attenzione per il mese di agosto. Per tanti, la mostra dedicata a Matisse dal 17 aprile al 7 settembre potrà sembrare una delle più convincenti viste fino a quel momento in città. Attraverso 120 opere circa, molte viste insieme per la prima volta, il percorso espositivo celebra il periodo in cui Matisse iniziò ad operare il suo 'taglio in colore' e nel quale nacque la serie di spettacolari cut- outs . Il dramma , la scala e l'innovazione di queste opere , realizzate tra il 1936 e il 1954 , rimangono senza precedenti o confronti. Londra sarà la prima ad ospitare la mostra che in seguito volerà al MoMa (Museo di Arte Moderna) di New York. Per saperne di più: www.tate.org.uk

A settembre val la pena di fare un salto a Zurigo per visitare al Museo nazionale svizzero i pezzi forti della collezione archeologica nata alla fine dell’Ottocento. I reperti consentono al visitatore di ripercorrere i millenni, dal 100’000 a.C. all’800 d.C., ossia dal Paleolitico all’Alto Medioevo offrendo, unica in Svizzera, una panoramica sull’archeologia di tutte le regioni del Paese. I circa 400 reperti esposti comprendono una delle prime testimonianze artistiche in Svizzera, il bastone forato ornato d’incisioni che rappresentano cavalli allo stato brado, la coppa di Zurigo-Altstetten, il recipiente in oro dell’età del Bronzo più pesante rinvenuto in Europa occidentale, il tesoro di Erstfeld, formato da una serie di collane e bracciali in oro, uno dei maggiori capolavori dell’oreficeria celtica, e ancora l’elmo rinvenuto a Villeneuve, appartenuto probabilmente a un nobile franco. Fino al 21 dicembre. Sito ufficiale: www.archaeologie.landesmuseum.ch

Ad ottobre ci si può spostare a Praga, presso la Casa Municipale dove è in programma fino al 2015, “Vital Art Noveau 1900” selezione delle opere più importanti sviluppate nel territorio della Repubblica ed in ambito europeo sulla scia del movimento dell’Art Nouveau. L’obiettivo è di dare risalto al movimento quale veicolo di emancipazione sviluppato nel tardo 19° secolo. Saranno esposti i capolavori dell'arte decorativa presentati alla Fiera di Parigi nella famosa Mondiale del 1900, accanto alle opere influenzate dalle varie correnti di pensiero, nonché le innovazioni formali e stilistiche in vetro, ceramiche ed anche mobili . Altre sezioni riguarderanno i cambiamenti radicali intervenuti nello stile di vita che si riflettono nel design degli interni, nello stile visivo e nella moda. Le tavolette multimediali messe a disposizione del pubblico potranno fornire ulteriori informazioni sugli oggetti in mostra, i loro autori ed il contesto nel quale sono state realizzate. La presentazione offrirà anche scansioni tridimensionali di oggetti Art Nouveau prodotti nell'ambito del progetto europeo Partage. Sito ufficiale: www.obecnidum.cz/

Il mese di novembre porta a Berlino, per osservare da vicino il mondo dei Vichingi. L’esposizione organizzata al Martin-Gropius-Bau dal titolo “Il mondo dei Vichinghi - Interazione di Culture” permette di immergersi dal 10 settembre 2014 al 31 dicembre 2015 nella storia del popolo testimoniata da eccezionali reperti autentici del periodo in cui la civiltà divenne fiorente. L’oggetto che catalizza più di altri l’attenzione è il relitto della più grande nave vichinga fino ad ora conosciuta. La mostra è stata sviluppata dal Museo Nazionale di Danimarca in collaborazione con il British Museum di Londra e il Museum für Vor-und Frühgeschichte (Museo di Preistoria e Protostoria) dei Musei di Stato di Berlino. Per aggiornarsi sulla mostra: www.visitberlin.de/

Il nostro viaggio itinerante fra le varie mostre offerte dalle capitali più importanti termina con il mese di dicembre, giusto in tempo per gustare una deliziosa fetta di Sacher-torte, ed immergersi nell’atmosfera natalizia che Vienna può offrire. L’ Orangerie del Belvedere Inferiore dedica i suoi spazi al pittore francese Claude Monet, uno dei principali portavoce del movimento impressionista ed al profondo impatto della sua pittura sull'arte austriaca. La mostra al Belvedere assembla opere del pittore francese esposte a Vienna intorno al 1900 o servite come modelli e le presenta insieme a dipinti selezionati e fotografie di artisti austriaci attivi durante quel periodo. Un percorso che insieme ai documenti storici permette di tracciare l'impatto di Monet sulla produzione artistica nazionale. L’esposizione, inaugura il 24 ottobre e prosegue fino all’8 febbraio 2015. Sito ufficale: www.belvedere.at/

Se non vi bastano, leggete quali mostre vedere in Italia nel 2014.

Monia Savioli

 Pubblicato da il 15/01/2014 - - ® Riproduzione vietata

28 Marzo 2024 Il Banchetto Medievale a Castiglion Fiorentino ...

Torna l’attesissimo Banchetto Medievale a Castiglion Fiorentino, ...

NOVITA' close