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Il set di Guerre Stellari a Tataouine, in Tunisia, minacciato dal deserto del Sahara

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Tra le pieghe silenziose del deserto del Sahara, nella parte meridionale della Tunisia, ci si può imbattere in un insediamento particolare, in parte sommerso dalla sabbia, e con qualche connotazione aliena ma, in qualche modo, stranamente familiare. In effetti il paesaggio circostante sembra già, di suo, quello di un altro mondo, di un pianeta disperso in qualche galassia lontana, ed è proprio per questo che il regista George Lucas lo aveva scelto come location per le riprese di alcune scene del suo grande successo “Una nuova speranza” il quarto episodio (ma il primo ad uscire) di "Star Wars", la fortunata serie di fantascienza, ma che poi aveva utilizzato anche in altre due produzioni del Prequel di Guerre Stellari.

Grazie alla sua intuizione il Sahara tunisino di Tataouine era stato trasformato in Tatooine, il pianeta sterile della Saga di Guerre Stellari, luogo di nascita di Shmi e Anakin Skywalker, quest'ultimo altrimenti conosciuto con il sinistro nome di Dart Fener. Su richiesta del governo tunisino, il particolare set della città natale di Anakin, e cioè il villaggio di Mos Espa, era stato lasciato intatto, come un faro nel deserto del Sahara.

Questo insieme di 20 edifici, situato a nordovest della città di Tozeur, si estende su una superficie di circa 10.000 metri quadrati ed è oggi una meta di pellegrinaggio per i fan accaniti di "Star Wars", che qui arrivano da ogni parte del mondo: quasi inaspettatamente il sito si è trasformato in una famosa attrazione turistica della Tunisia. Qui e tra i panorami intorno alla città, Lucas aveva trovato il luogo perfetto per alcune memorabili scende del primo Gurre Stellari, ma anche dei film successivi come "La minaccia fantasma" e "L'attacco dei cloni", uscito nel 2002. E' quindi da circa 10 anni che il sito è stato abbandonato a se stesso.

Purtroppo, per coloro che volessero sperimentare questo importante pezzo di storia del cinema, il tempo stringe: anche se l'ultimo set cinematografico sta resistendo senza problemi agli elementi atmosferici, e lo fa da oltre un decennio, le dune di sabbia del deserto, inesorabili, si stanno muovendo e presto inghiottiranno la città fantasma di Tatooine.
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Da quando hanno finito le riprese dell'ultimo film girato nel 2003, le dune di sabbia hanno letteralmente circondato il set cinematografico, purtroppo da ogni lato, senza via di scampo. Purtroppo la Tunisia negli ultimi anni ha dovuto affrontare l'instabilità della cosiddetta primavera araba, tralasciando quindi di difendere il sito dalla minaccia della sabbia.

Un team di scienziati ha effettuato un monitoraggio del movimento di una grande duna di sabbia, che ha già iniziato a coprire il sito: purtroppo il responso ha confermato che che la duna si sta muovendo alla velocità media di 4 cm al giorno e non passerà molto tempo prima che questo” villaggio alieno” venga completamente sepolto sotto la sabbia. Ciò che l'Impero Galattico non era riuscito a distruggere, verrà presto cancellato dall'universo, dall'implacabile ed inesorabile deserto del Sahara... Affrettatevi quindi, se volete dare un ultimo saluto a questo pezzo di storia del cinema, che sta letteralmente per scomparire. dalla faccia della Terra.

Fonte: Cnn
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