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Mont Saint Michel niente pił auto, il monastero torna isola... pedonale

Il 28 aprile 2012 fu un giorno storico per Mont Saint Michel: per l'ultima volta gli automobilisti poterono guidare con la propria auto fino ai piedi dell'isola, dove un ampio parcheggio era disponibile in prossimità dell'ingresso del Monastero. La strada sopraelevata di accesso all'isola era stata chiusa, e con i prossimi lavori in programma questo straordinario monumento, uno dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO tornerà ad essere nuovamente una vera isola.

Il fascino di Mont-St-Michel (vedi qui galleria foto) è straordinario, ed in ogni stagione: sono circa 2 milioni e mezzo i turisti che ogni anno decidono di venire in Bassa Normandia per vedere questo capolavoro di arte gotica sollevarsi dalla piana tidale all'estuario del fiume Couesnon, che si tuffa nella Manica. Se in precedenza era possibile venire con la propria auto fino all'ingresso dell'isola, anche in caso di alta marea, ora tutte le automobili devono utilizzare il parcheggio, posto a circa 3 km dalla Cattedrale. Ci pensano poi delle navette, comprese nel prezzo di 8 euro del costo del parcheggio, a portare i visitatori cino all'isola, oppure si può fare la suggestiva passeggiata lungo un camminamento rialzato, in attesa della costruzione del nuovo ponte.

In realtà doveva esserci un terzo e più romantico modo, e cioè il trasporto su particolari carrozze trainate da cavalli, delle "maringotes", da utilizzare con un supplemento di 6 euro, ma che sono state riprogettate dato che i primi modelli non si sono rivelati robusti a sufficienza. Le nuove versioni, più efficienti, sono state però fermate da problemi contrattuali, e al momento non sono comunque utilizzabili.

Mont Saint Michel ritornerà quindi ad essere propriamente un isola, dopo che negli ultimi 40 anni era stato possibile condurre la propria autovettura sulla strada rialzata, che nella parte finale si era trasformata in un parcheggio gigante per un flusso di oltre 600.000 veicoli ogni anno. Se all'inizio la strada veniva circondata dalle acque, durante l'alta marea, il fenomeno si era via via ridotto, ed oggi era limitato solo alle maree più forti, quelle sigiziali, questo per un progressivo interramento della baia.

Ora è stata costruita, a monte sul fiume Couesnon, una una nuova diga che regola il flusso delle maree, nel tentativo di invertire il trend di insabbiamento, ​ rimuovendo la sabbia che stava "soffocando" Mont Saint-Michel. La diga impedisce la risalita della marea nell'esturaio del fiume Couesnon, e la corrente di marea più forte impedisce il deposito della sabbia. Il grande progetto, dal costo di 210 milioni di euro, verrà completato quest'anno (2014), con la definitiva eliminazione della sopraelevata e l'ultimazione della costruzione di un ponte (760 metri sull'acqua), che verrà utilizzato sia dalle navette trainate da cavalli, ma che potrà anche essere percorso a piedi dai turisti. Dalla prossima estate, allora, Mont-Saint-Michel sarà per davvero una vera isola, perlomeno durante tutte le fasi di alta marea.

Galleria Fotografica di Mont-Saint-Michel
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 Pubblicato da il 29/01/2014 - - ® Riproduzione vietata

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